Cremella: è partita ''Libroforum'', rassegna di libri sul tema adozione

È partita ''Libroforum'', un’iniziativa organizzata dall'associazione Raccontiamo l'Adozione ODV e realizzata con il contributo di Regione Lombardia grazie al progetto di volontariato ''Adozione in Rete 2.0" e finanziato da ''Adozione in rete'' Lombardia. La rassegna prevede nell’arco del 2024 ben nove incontri con autori che sono genitori adottivi e/o figli adottati e che hanno scritto libri nei quali raccontano le loro storie di adozione e di vita.
Cremella_adozione00001.JPG (97 KB)
Alcune immagini dell'incontro a Cremella

''Qualcosa di prezioso'' è il titolo della prima serata che si è tenuta venerdì 26 gennaio presso la sala consiliare di Cremella, ospitati dall'amministrazione comunale del sindaco Ave Pirovano: questo incontro ha visto la presenza dell’autore Toni Munafò, della figlia e protagonista del libro Chouchou. La bambina, adottata in Cambogia, rivolge al padre una domanda a cui non è possibile rispondere e lui, piuttosto che far calare il silenzio o raccontare una menzogna, decide di scrivere un libro.
Guidati dalla giornalista Valentina Ciappina, i presenti sono stati accompagnati a conoscere questa storia di famiglia ricca di emozioni, di incontri, ma soprattutto di amore.
Cremella_adozione00002.JPG (122 KB)
L’ascolto attento ha permesso all’autore di poter comunicare in maniera libera le parole più profonde che questa storia di adozione racchiude e a presentare il progetto che la vendita di questo libro sostiene: ''il ristorante dei bambini di strada'' di Phnom Penh, che offre quotidianamente più di 100 pasti al giorno. Dall’inizio dell’attività il 1 febbraio 2010 al 30 dicembre 2022, ha garantito 882.724.
Cremella_adozione00003.jpg (85 KB)
''È un ristorante a tutti gli effetti ma solo per i bambini di strada, una struttura dove tutti i bimbi possano avere garantito un pasto al giorno e quel minimo di igiene quotidiana che, se assente, è spesso causa di molte malattie; all’interno del ristorante c’è la possibilità di usare una doccia ed è attivo un servizio di taglio capelli – si legge sul sito di Waltzing around Cambodia – Questi piccoli, spesso completamente soli in quanto orfani, hanno un destino segnato fatto di fatica e lavoro giornaliero con cui contribuiscono al sostentamento della propria famiglia o di se stessi.  Sono i bambini che vivono nella capitale cambogiana, a Phnom Pehn, venditori ambulanti che ogni giorno trascorrono la giornata mendicando o cercando fra i rifiuti nella speranza di qualcosa che possa essere rivenduto o mangiato.  Nel ristorante offriamo ai bambini di strada che lo frequentano la possibilità di imparare a leggere e scrivere e i primi rudimenti di una scuola che purtroppo molto difficilmente avranno la possibilità di frequentare''.
Cremella_adozione00004.JPG (73 KB)
La serata, oltre a essere stata la presentazione di un libro, è stata anche un momento di riflessione su temi importanti come l’adozione, l’accoglienza e l’impegno sociale come ha ben ricordato il sindaco Ave Pirovano nel saluto finale ringraziando tutti per la calorosa e sentita partecipazione.
Toni Munafò si è poi fermato per il firmacopie: nella dedica sul libro destinato alla biblioteca ha augurato ai lettori ''di trovare ogni giorno qualcosa di prezioso per voi e le persone che amate''.
Cremella_adozione00005.JPG (81 KB)
L’associazione, ringraziando tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita della serata, si prepara al prossimo evento fissato per venerdì 23 febbraio presso la sala civica del comune di Molteno. In questa occasione sarà protagonista Sara Anceschi che presenterà il suo libro da titolo ''Mamma, tu in che pancia sei nata''. Il libro di Sara è il suo racconto, la sua storia, la sua autobiografia. È lei come è nella vita reale, immediata, piena di voglia di vivere, di desideri, di progetti, di futuro.
Cremella_adozione00006.jpg (98 KB)
Sara racconta di sé, di cosa pensa e vuole ed al tempo stesso ci porta nei suoi pensieri sul passato, sulla sua storia adottiva (così presente a lei ogni giorno e soprattutto nel suo diventare madre), nelle sue riflessioni su una madre di origine non ricordata ma immaginata, nel suo dialogo con i suoi genitori, la sua mamma e il suo papà, eterni interlocutori nel sorriso e nel dolore.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.