Nibionno: il 2023 di ''atomo di ossigeno'' e nuovi progetti

Un bilancio delle attività del 2023 e un nuovo importante progetto in partenza nel 2024. L’associazione ''Un atomo di ossigeno'' con sede a Nibionno, è nata per volontà dei genitori di Davide Di Carlantonio, scomparso nel luglio 2020 a soli 19 anni per un malore improvviso. Davide amava la vita, la chimica, gli amici, la scuola e il karate, aveva molti amici, aveva sempre una parola gentile e rassicurante per tutti. ''Noi portiamo avanti i suoi ideali: per lui non esistevano differenze tra le persone, per lui ogni persona aveva un valore immenso a prescindere dall’orientamento sessuale, dalla religione o dall’etnia o altro'' ha spiegato Anna Sarnataro, madre del giovane e presidente dell’associazione, nella quale - come ha precisato - ''sono accolti tutti, senza distinzioni''.
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L’anno che si è chiuso ha dato all’associazione la possibilità di crescere: ''Il 2023 è stato un anno per noi molto importante perché ci ha permesso di crescere anche attraverso i social – ha proseguito la presidente - Abbiamo collaborato con varie aziende e siamo felici di poter dire di essere soddisfatti del nostro operato. Ringraziamo tutti i soci e donatori che ci sono sempre accanto perché senza il loro contributo e la loro presenza, nulla sarebbe possibile. Nel 2023 ci eravamo proposti di seguire quasi 100 bambini e ci siamo riusciti, consegnando loro materiale scolastico''.
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L’associazione ''Un atomo di ossigeno'' si occupa della fascia 0-18 anni, 0-21 in alcune realtà. ''Questi ragazzi vivono tutti in case famiglie e hanno alle spalle anni di abusi e violenze perpetrate sia su di loro che sulle loro mamme – ha aggiunto Anna Sarnataro - In queste case è presente il nucleo familiare mamma-bambino e noi non ci limitiamo a stare accanto ai bambini ma anche alle loro mamme tanto che nel Natale 2023, grazie a una collaborazione con l’azienda Pupa di Casatenovo, siamo riusciti a portare un dono importante a ogni mamma: la società ci ha regalato un cofanetto per ciascuna di loro ed è stato veramente molto bello per queste mamme ricevere un profumo, una crema corpo, qualcosa che le facesse sentire belle e importanti perché, a causa del loro passato, hanno molta difficoltà a sentirsi accettate. Siamo riusciti a creare alcuni eventi e in genere ci appoggiamo alle nostre feste, soprattutto Pasqua e Natale, per darci una scadenza. Durante l’anno, poi, per esempio in una realtà molto piccola a Merate, siamo riusciti a regalare ai bambini un pomeriggio bellissimo dove abbiamo raccontato storie e fatto laboratori apprezzati sia dai ragazzi che dalle mamme''.
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C’è però un momento speciale del 2023, che alla presidente è rimasto nel cuore: ''La cosa più bella che mi rimane dello scorso anno è la collaborazione con i ragazzi del Gandhi di Villa Raverio: dopo un mio intervento, gli studenti ci hanno chiesto se potessero venire con noi una domenica pomeriggio in una casa-famiglia. Ci hanno accompagnati, sono venuti con noi e ci hanno aiutato a distribuire i regali. È stato bello vedere come i giovani sanno esserci, davvero con tutto il cuore''.
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Nel 2023 l’associazione ha posizionato nel parco giochi di Nibionno una casetta per i libri: un altro progetto entusiasmante, soprattutto per la soddisfazione di vedere i bambini attingervi alla ricerca di qualche bella lettura in cui immergersi.
Un altro anno è da poco cominciato ma ''Un atomo di ossigeno'' ha già alcuni progetti in cantiere. La prossima settimana verrà assegnata, come ogni anno, la borsa di studio a uno studente dell'istituto Greppi in memoria di Davide, ex allievo della scuola superiore con sede a Monticello.
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''C'è un grande progetto che ci occuperà tantissimo tempo – ha raccontato la presidente - Abbiamo preso contatti con il reparto Maria Letizia Verga dell’ospedale di Monza: ci occuperemo di rifornire le due scuole ospedaliere che ci sono all’interno di questo grande reparto. Porteremo ai bambini e ragazzi alcune sacche con il nostro logo: all’interno troveranno, oltre a materiale scolastico, un libro e materiale ricreativo come cubo di Rubik, un manga, stickers, fogli da colorare''.
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Le sacche verranno differenziate in base all’età degli ospiti: ci saranno una fascia materna, elementare, e quella destinata agli adolescenti. ''Porteremo anche alcuni giochi nelle sale comuni dove i bambini trascorrono molto tempo, soprattutto durante le loro giornate di day hospital. È un progetto importante, a cui teniamo molto perché Davide era in cura per un’artrite all’ospedale San Gerardo di Monza. Ci teniamo quindi molto a essere lì presenti. Avevamo già fatto un’iniziativa simile all’ospedale Borgo Trento di Verona, dove avevamo portato sacche che sono state molto apprezzate dai bambini. Questo prrogetto del 2024 è importante anche a livello economico: ringraziamo tutte le persone che ci sosterranno e non possiamo non ringraziare innanzitutto i nostri soci e l’amministrazione comunale di Nibionno che ci aiuta sempre in qualsiasi modo, soprattutto il sindaco, che per noi è un appoggio importante''.
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Proprio dal Comune arriva l’ampio sostegno a questo gruppo di volontariato. ''Come sindaco, non posso che manifestare la mia piena soddisfazione per quanto si sta facendo nella comunità'' sono le parole di Laura Di Terlizzi.
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''Vedere nascere nuove associazioni e vedere collaborare fattivamente quelle esistenti, è per me motivo di orgoglio. Con Un atomo di ossigeno c’è una collaborazione stretta in ambito di volontariato, per me anche in qualità di docente all’istituto Gandhi di Besana Brianza e come amministrazione nell’ambito dell’aiuto alle famiglie del comune e di altri progetti legati al territorio, come gli aiuti ai profughi ucraini (ne ospitiamo ancora 13 sul territorio) e alla raccolta dei generi alimentari per il terremoto in Siria e Turchia. Davvero una fitta collaborazione: c’è una grande stella che li guida. Il loro angelo custode fa sì che Anna, presidente dell’associazione, possa gestire al meglio questa realtà che continua a darci soddisfazione''.
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M.Mau.
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