Ello: inaugurato il nuovo DAE donato dall'Avis di Oggiono
È stato inaugurato questa mattina il nuovo defibrillatore a Ello. Donato dall’AVIS comunale di Oggiono, il dispositivo è stato posizionato nella piazza antistante il municipio in sostituzione di uno già esistente.
“Quello di oggi è un momento a cui teniamo molto come amministrazione. Il rinnovo del DAE era atteso da tempo. Il precedente defibrillatore era stato posizionato circa dieci anni fa” ha spiegato il sindaco Elena Pirovano.
“Ringrazio l’AVIS comunale di Oggiono per la donazione. Oltre al totem e al defibrillatore, i volontari hanno fornito anche una nuova batteria per il DAE installato presso il centro sportivo. Abbiamo deciso di collaborare con l’associazione perché crediamo sia fondamentale diffondere un messaggio chiaro tra i giovani: donare è fondamentale”.
Maria Cristina Corti, volontaria di AVIS Oggiono, e Battista Arrigoni, consigliere provinciale dell’associazione, hanno a loro volta ringraziato il comune per la collaborazione. “Siamo molto contenti per questo progetto. Il nuovo DAE rappresenta comunque solo l’inizio. AVIS è sempre presente sul territorio. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti i donatori” ha evidenziato Arrigoni.
In previsione dell’arrivo del nuovo DAE, l’amministrazione comunale ha organizzato anche un corso di formazione per i cittadini, curato dai volontari di Croce Verde Bosisio. “Il rapporto con il comune di Ello dura da tempo. In tutto l’oggionese, la più alta percentuale di cittadini formati all’uso del DAE sulla popolazione si registra proprio qui grazie ai tanti corsi che siamo riusciti ad organizzare” ha commentato Filippo Buraschi, presidente di Croce Verde.
“Il precedente defibrillatore non è mai stato utilizzato in dieci anni. Tuttavia, questo rimane uno strumento fondamentale, soprattutto in un territorio come questo. Qualora si verifichi un evento acuto, la presenza di un dispositivo e di persone in grado di usarlo incrementa di molto le probabilità di sopravvivenza e di un ritorno ad una vita quasi normale per il paziente. Ai mezzi di soccorso, per ovvie ragioni di strada, servono in media 15/20 minuti per arrivare fino a qui”.
In seguito, il presidente Buraschi e il sindaco Pirovano hanno consegnato gli attestati di partecipazione ai 15 cittadini che hanno preso parte al corso di formazione. La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro e la benedizione da parte di don Giuseppe Corti.
“Quello di oggi è un momento a cui teniamo molto come amministrazione. Il rinnovo del DAE era atteso da tempo. Il precedente defibrillatore era stato posizionato circa dieci anni fa” ha spiegato il sindaco Elena Pirovano.
“Ringrazio l’AVIS comunale di Oggiono per la donazione. Oltre al totem e al defibrillatore, i volontari hanno fornito anche una nuova batteria per il DAE installato presso il centro sportivo. Abbiamo deciso di collaborare con l’associazione perché crediamo sia fondamentale diffondere un messaggio chiaro tra i giovani: donare è fondamentale”.
Maria Cristina Corti, volontaria di AVIS Oggiono, e Battista Arrigoni, consigliere provinciale dell’associazione, hanno a loro volta ringraziato il comune per la collaborazione. “Siamo molto contenti per questo progetto. Il nuovo DAE rappresenta comunque solo l’inizio. AVIS è sempre presente sul territorio. Colgo l’occasione per ringraziare ancora una volta tutti i donatori” ha evidenziato Arrigoni.
In previsione dell’arrivo del nuovo DAE, l’amministrazione comunale ha organizzato anche un corso di formazione per i cittadini, curato dai volontari di Croce Verde Bosisio. “Il rapporto con il comune di Ello dura da tempo. In tutto l’oggionese, la più alta percentuale di cittadini formati all’uso del DAE sulla popolazione si registra proprio qui grazie ai tanti corsi che siamo riusciti ad organizzare” ha commentato Filippo Buraschi, presidente di Croce Verde.
“Il precedente defibrillatore non è mai stato utilizzato in dieci anni. Tuttavia, questo rimane uno strumento fondamentale, soprattutto in un territorio come questo. Qualora si verifichi un evento acuto, la presenza di un dispositivo e di persone in grado di usarlo incrementa di molto le probabilità di sopravvivenza e di un ritorno ad una vita quasi normale per il paziente. Ai mezzi di soccorso, per ovvie ragioni di strada, servono in media 15/20 minuti per arrivare fino a qui”.
In seguito, il presidente Buraschi e il sindaco Pirovano hanno consegnato gli attestati di partecipazione ai 15 cittadini che hanno preso parte al corso di formazione. La cerimonia si è conclusa con il taglio del nastro e la benedizione da parte di don Giuseppe Corti.
A.Bes.