Viganò: consegnata la civica benemerenza al Gruppo Cultura
Si è tenuta nella mattinata di oggi, domenica 4 febbraio, la cerimonia di consegna della civica benemerenza a Viganò. L’iniziativa, organizzata dall’Amministrazione comunale del sindaco Fabio Bertarini alla presenza anche del parroco don Marco Galli e del diacono Alessandro Misuraca, è stata l’occasione per premiare i membri del Gruppo Cultura.
“La benemerenza viene attribuita a cittadini residenti a Viganò che abbiano fatto qualcosa di rilevante per la comunità intera, dal punto di vista artistico, civico e non solo” ha spiegato in apertura Fabio Bertarini. La commissione, dunque, si è riunita nella giornata dell’11 gennaio per decidere il premiato dell’anno: tra i candidati dai cittadini, anche il consigliere Renato Ghezzi, Angelo Occhi, Claudio Limonta, gli Alpini e il prescelto Gruppo Cultura. “Quest’anno abbiamo deciso di attribuire una sola civica benemerenza per dare ancora più risalto al sodalizio, che per noi rappresenta un esempio di quanto la cultura sia centrale nella nostra società” ha continuato, comunicando dunque ufficialmente l’iscrizione all’albo dei benemerenti del Gruppo guidato da Corrado Pennati.
A prendere la parola, poi, il vice sindaco Armando Fettolini, uno dei fondatori. “L’idea di creare una realtà che si occupasse di appuntamenti culturali risale a quasi diciotto anni fa, anche se la costituzione ufficiale è avvenuta nel 2015” ha esordito. “L’emozione nel consegnare la benemerenza è tanta, perché per me questo gruppo rappresenta la volontà di portare avanti con orgoglio la cultura del nostro Paese e non solo”.
Anche il presidente del sodalizio Corrado Pennati, poi, ha voluto dire grazie all’Amministrazione comunale del sindaco Bertarini, così come ai tanti cittadini che da anni supportano le attività organizzate, per poi ricordare le 250 mostre organizzate dal 2015, le 40 presentazioni di libri e i 4 concorsi. “Sono molto orgoglioso di condividere che da quest’anno abbiamo tre nuovi membri, tutti e tre giovani cittadini. Siamo pronti per passare il testimone e dare vita a nuove iniziative che coinvolgano anche i ragazzi: è infatti fondamentale per la continuità di un gruppo rinnovare le proposte” ha affermato Pennati.
Un pensiero, poi, è stato condiviso anche dal consigliere e membro del Gruppo Cultura Renato Ghezzi, che ha ricordato ai presenti come la cultura rappresenti un veicolo di inclusione e un patrimonio di libertà a cui fare affidamento per cambiare i tempi e recuperare lo spirito che è proprio dell’umanità: “La cultura non ha confini nè Nazione, non si chiude in recinti. Dobbiamo essere liberi da questo punto di vista per esserlo anche nella nostra quotidianità”.
Prima del conferimento della benemerenza, anche don Marco Galli ha voluto congratularsi con il presidente Corrado Pennati per il grande lavoro svolto. “La cultura non deve essere pensata solo come dall’alto verso il basso. Si condivide anche tra pari, trasmettendo le tradizioni proprie del paese” ha affermato il parroco, che poi ha voluto anche dire la sua in merito alle "polemiche" che sono emerse negli ultimi giorni in merito alla festa di Sant’Apollonia ormai alle porte, tacciata di essere basata solo sul guadagno economico. “Ci hanno accusati di voler fare solo "cassa" con i ravioli dolci, ma quello che nasconde questa tradizione è molto di più. Coinvolge tante persone che si mettono a disposizione della Parrocchia e il guadagno viene investito anche per opere culturali, per tenere in vita la comunità. È sbagliato banalizzare questa festa e le sue usanze” ha voluto sottolineare.
Dopo la cerimonia di consegna ufficiale, dunque, i tanti membri del Gruppo Cultura hanno scattato una foto con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, con don Marco e con il diacono Alessandro. Per concludere in bellezza l’iniziativa, poi, un ricco rinfresco con salatini e spumante.
Il sindaco Fabio Bertarini
“La benemerenza viene attribuita a cittadini residenti a Viganò che abbiano fatto qualcosa di rilevante per la comunità intera, dal punto di vista artistico, civico e non solo” ha spiegato in apertura Fabio Bertarini. La commissione, dunque, si è riunita nella giornata dell’11 gennaio per decidere il premiato dell’anno: tra i candidati dai cittadini, anche il consigliere Renato Ghezzi, Angelo Occhi, Claudio Limonta, gli Alpini e il prescelto Gruppo Cultura. “Quest’anno abbiamo deciso di attribuire una sola civica benemerenza per dare ancora più risalto al sodalizio, che per noi rappresenta un esempio di quanto la cultura sia centrale nella nostra società” ha continuato, comunicando dunque ufficialmente l’iscrizione all’albo dei benemerenti del Gruppo guidato da Corrado Pennati.
A prendere la parola, poi, il vice sindaco Armando Fettolini, uno dei fondatori. “L’idea di creare una realtà che si occupasse di appuntamenti culturali risale a quasi diciotto anni fa, anche se la costituzione ufficiale è avvenuta nel 2015” ha esordito. “L’emozione nel consegnare la benemerenza è tanta, perché per me questo gruppo rappresenta la volontà di portare avanti con orgoglio la cultura del nostro Paese e non solo”.
Anche il presidente del sodalizio Corrado Pennati, poi, ha voluto dire grazie all’Amministrazione comunale del sindaco Bertarini, così come ai tanti cittadini che da anni supportano le attività organizzate, per poi ricordare le 250 mostre organizzate dal 2015, le 40 presentazioni di libri e i 4 concorsi. “Sono molto orgoglioso di condividere che da quest’anno abbiamo tre nuovi membri, tutti e tre giovani cittadini. Siamo pronti per passare il testimone e dare vita a nuove iniziative che coinvolgano anche i ragazzi: è infatti fondamentale per la continuità di un gruppo rinnovare le proposte” ha affermato Pennati.
Un pensiero, poi, è stato condiviso anche dal consigliere e membro del Gruppo Cultura Renato Ghezzi, che ha ricordato ai presenti come la cultura rappresenti un veicolo di inclusione e un patrimonio di libertà a cui fare affidamento per cambiare i tempi e recuperare lo spirito che è proprio dell’umanità: “La cultura non ha confini nè Nazione, non si chiude in recinti. Dobbiamo essere liberi da questo punto di vista per esserlo anche nella nostra quotidianità”.
Don Marco Galli
Prima del conferimento della benemerenza, anche don Marco Galli ha voluto congratularsi con il presidente Corrado Pennati per il grande lavoro svolto. “La cultura non deve essere pensata solo come dall’alto verso il basso. Si condivide anche tra pari, trasmettendo le tradizioni proprie del paese” ha affermato il parroco, che poi ha voluto anche dire la sua in merito alle "polemiche" che sono emerse negli ultimi giorni in merito alla festa di Sant’Apollonia ormai alle porte, tacciata di essere basata solo sul guadagno economico. “Ci hanno accusati di voler fare solo "cassa" con i ravioli dolci, ma quello che nasconde questa tradizione è molto di più. Coinvolge tante persone che si mettono a disposizione della Parrocchia e il guadagno viene investito anche per opere culturali, per tenere in vita la comunità. È sbagliato banalizzare questa festa e le sue usanze” ha voluto sottolineare.
Dopo la cerimonia di consegna ufficiale, dunque, i tanti membri del Gruppo Cultura hanno scattato una foto con i rappresentanti dell’Amministrazione comunale, con don Marco e con il diacono Alessandro. Per concludere in bellezza l’iniziativa, poi, un ricco rinfresco con salatini e spumante.
S.L.F.