Nibionno: al via il noleggio di campi polivalenti e padel

Campi da padel e polivalente a Nibionno in funzione da domani. Martedì 6 febbraio si aprono le porte dell’impianto sportivo, dopo una riqualificazione degli spazi che un tempo ospitavano i campi da calcio.
Nibionno_campetti00009.JPG (131 KB)Il campo polivalente

Le prime intenzioni di sistemazione dell’area, da tempo inutilizzata, risalgono al 2019, quando il paese era guidato dall’amministrazione che ha preceduto l’attuale, con il sindaco Claudio Usuelli. Il progetto, a destinazione sportiva, prevedeva due campetti di calcio a 5. Con l’avvento della nuova legislatura del sindaco Laura Di Terlizzi c’è stata un’importante modifica progettuale, risalente al dicembre 2022. Uno dei due campi non è stato attrezzato per ospitare varie discipline, ma ha avuto una destinazione specifica: il padel, lo sport nato in Messico negli anni Settanta e molto in voga negli ultimi anni in Italia. Si tratta di un gioco a coppie, che mutua i principi dal tennis, con qualche differenza: il campo (più piccolo di quello da tennis) è delimitato ai quattro lati da pareti sulle quali la pallina può rimbalzare rimanendo in gioco. In Italia la Federazione Italiana Gioco Padel (F.I.G.P.) nacque nel Febbraio del 1991, costituita da alcuni amatori con lo scopo di promuovere lo sport nel nostro Paese, ma solo nel 2008 il Padel venne definitivamente riconosciuto dal C.O.N.I., attraverso l’inserimento del Settore Padel nell’ambito della Federazione italiana Tennis.
Nibionno_campetti00010_19.33.46.JPG (163 KB)Il campo da padel
La riqualifica di due spazi esterni alla palestra di Tabiago ha permesso di dare vita a un polo sportivo attrattivo per il paese ma non solo, dal momento che chiunque può prenotare i campetti per praticare l’attività che preferisce tra calcio, basket, tennis, pallavolo e padel. I lavori per la creazione dei due campi al coperto avrebbero dovuto concludersi a fine agosto 2021, un mese e poco più dell’insediamento della nuova amministrazione, che ha messo a punto la modifica progettuale di cui abbiamo parlato sopra per dare spazio al padel. Il Covid e la guerra in Ucraina hanno rallentato i lavori, tanto che sono state concesse tre sospensioni e quattro proroghe. Gli spazi sono stati inaugurati con una cerimonia, alla presenza delle autorità regionale, lo scorso 8 dicembre.
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Per quanto riguarda il costo, da una spesa iniziale calcolata in 450.000 euro, si è arrivati a fine lavori con un quadro economico ancora più oneroso, pari 650.000 euro. Di questa spesa, una parte, pari a 150.000 euro, è stata finanziata da Regione Lombardia.
Si possono prenotare attraverso il sito comunale con pagamento attraverso PagoPA: una volta impegnato il campo, si potrà accedere alla struttura. A dicembre, la giunta comunale ha approvato le tariffe per l’utilizzo dell’impianto: la tariffa ordinaria per riservare il campo da padel è di 56 euro per un’ora e mezza, mentre per il campo polivalente è di 45 euro per un’ora. 
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Il momento del taglio del nastro con le autorità e la campionessa di karatè Lisa Bonacina

Ci sono già i primi iscritti, come ha confermato il sindaco Laura Di Terlizzi: “Abbiamo aperto lo scorso giovedì la modalità di prenotazione e da domani abbiamo già le prime prenotazioni, ma abbiamo richieste per tutta la settimana e anche per la prossima”. Una grande fiducia nell’utilizzo del rinnovato impianto è stata espressa dal primo cittadino: “Si parte, si inizia: speriamo che sia utilizzato bene e sia richiesto. In particolare per il padel, è uno sport che va tanto di moda: l’ho voluto personalmente a Nibionno tanto che ho fatto fare una variante puntuale al progetto proprio per inserire questa tipologia di sport all’interno del nostro centro sportivo. Al momento partiamo con il campo di padel a pieno regime; per il polivalente partiamo con la possibilità di prenotazione per basket e calcetto. Ci stiamo adoperando per far sì che possano essere prenotati anche la pallavolo o il tennis”. Per questi ultimi due sport si stanno ultimando infatti i dettagli organizzativi: “Stiamo organizzando per gradi e vogliamo un’apertura graduata perché tra una prenotazione e l’altra, se cambia lo sport, è necessario che i gestori siano avvezzi con il montaggio e lo smontaggio delle attrezzature - ha chiarito il sindaco - Stiamo pianificando la tempistica e capire come efficientare l’app in relazione ai tempi di allestimento e smontaggio delle attrezzature. Per gli altri due sport non ci sono problemi: il calcetto richiede le reti sono fisse e nel basket i canestri scendono elettricamente, quindi è più semplice. Per pallavolo e tennis, invece, occorre capire, tra una prenotazione oraria e l’altra, come gestire i tempi di sistemazione della rete. Stiamo pensando a giornate ad hoc ma è in valutazione. Ora partiamo, verifichiamo l’organizzazione e poi decideremo”. 
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M.Mau.
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