Costa: il 17 si inaugura la mostra sull'arte visiva 'esplorazioni'
Inaugurazione della mostra “esplorazioni. Ricerca sui linguaggi di arte visiva” a Costa Masnaga.
Fotografia e pittura. Due artisti distinti. Messi a confronto attraverso le loro opere. Un territorio, il nostro, come sfondo e al tempo stesso luogo da cui prendono origine, forma e significato artistico ogni idea che poi diventa espressione, opera d’arte. È un progetto di ricerca in ambito storico-artistico quello che la Biblioteca di Costamasnaga inaugura sabato prossimo 17 febbraio in due passaggi.
Dapprima, sabato 17 febbraio, si terrà l’inaugurazione di “Esplorazioni. Ricerca sui linguaggi di arte visiva”, una mostra curata dalla Storica dell’arte, Annalisa Sala. A esporre le loro opere, circa 26 lavori di pittura e di fotografia, saranno Giovanni Bartesaghi e Francesco Aquilini, due artisti fotografi e pittori del nostro territorio e da cui hanno trovato ispirazione artistica e umana. In particolare Giovanni Bartesaghi, fotografo amatoriale, di Romanò di Inverigo, fondatore e ora presidente onorario del Circolo fotografico di Inverigo e Francesco Aquilini di Veduggio con Colzano, pittore e fotografo, sono presenti da tempo sulla scena culturale del nostro territorio, territorio da cui hanno tratto ispirazione e insegnamento per la loro formazione artistica e umana, e nel territorio hanno lasciato traccia di sé attraverso esposizioni e istallazioni o, in ogni caso, esperienze di collaborazioni a vario titolo con istituzioni pubbliche e private.
I dipinti di Aquilini sono caratteristici della sua produzione astratta (filone informale astratto), che data a partire dagli anni Novanta; sono acrilici generalmente di grande formato in cui ha la meglio l’elemento giocoso, decorativo. Bartesaghi opera una ricerca di tipo diverso: attraverso l’immagine fotografica che viene manipolata con l’uso di strumenti digitali, si interroga sull’esistenza offrendo stimoli di riflessione e di ulteriore indagine al pubblico. Il tema della mostra è quindi già stimolante. E parte da una serie di domande: quale rapporto fra linguaggi non figurativi come la fotografia e la pittura? I due artisti si confrontano prima non solo esponendo le loro opere, ma mettendo in rilievo le differenti tipologie e tecniche di ricerca, i loro differenti strumenti di lavoro, gli obiettivi. Ma in particolare le motivazioni dei loro lavori artistici. Un secondo momento del percorso sarà dedicato all’approfondimento di questa relazione artistica.
Nell’ambito della mostra, giovedì 22 febbraio Giovanni Bartesaghi dialogherà intorno al suo ultimo libro “Dialogo a due”, e lo farà con Manuela Nicolini: un confronto anche per dimostrare come un’opera, a prescindere dal mezzo tecnico con cui viene prodotta - pennello e colori oppure software o dispositivi digitali - ha comunque una valenza culturale. Ma quando scatta questa portata, quando diventa opera d’arte, quando fa scattare l’interesse del pubblico. E come diventa anche leva di presa di coscienza? “Secondo questa ottica la presentazione della mostra e del libro sono utili a mettere a fuoco la poetica sottesa all’operazione culturale proposta – spiega la curatrice della mostra, Annalisa Sala, Storica dell’arte - I lavori in esposizione non sono da intendersi come già conchiusi e conclusi ma, come suggerisce il titolo del libro, come proposte di dialogo: terminata l’opera, l’artista tace e cede la parola ad altri, in primo luogo all’opera stessa: se la espone, vuol dire che essa non è terminata, anzi ha ancora da dire e da ascoltare”. Tutte domande, riflessioni e temi al centro del confronto: suggestioni che emergono automaticamente dall’osservazione delle opere.
L’appuntamento è quindi per sabato prossimo, 17 febbraio alle 18.00 presso la Biblioteca di Costa Masnaga per l’inaugurazione della mostra “Esplorazioni. Ricerca sui linguaggi di arte visiva” con le opere di Francesco Aquilini e Giovanni Bartesaghi. Gli orari di apertura della mostra seguiranno gli orari della Biblioteca.
Fotografia e pittura. Due artisti distinti. Messi a confronto attraverso le loro opere. Un territorio, il nostro, come sfondo e al tempo stesso luogo da cui prendono origine, forma e significato artistico ogni idea che poi diventa espressione, opera d’arte. È un progetto di ricerca in ambito storico-artistico quello che la Biblioteca di Costamasnaga inaugura sabato prossimo 17 febbraio in due passaggi.
Dapprima, sabato 17 febbraio, si terrà l’inaugurazione di “Esplorazioni. Ricerca sui linguaggi di arte visiva”, una mostra curata dalla Storica dell’arte, Annalisa Sala. A esporre le loro opere, circa 26 lavori di pittura e di fotografia, saranno Giovanni Bartesaghi e Francesco Aquilini, due artisti fotografi e pittori del nostro territorio e da cui hanno trovato ispirazione artistica e umana. In particolare Giovanni Bartesaghi, fotografo amatoriale, di Romanò di Inverigo, fondatore e ora presidente onorario del Circolo fotografico di Inverigo e Francesco Aquilini di Veduggio con Colzano, pittore e fotografo, sono presenti da tempo sulla scena culturale del nostro territorio, territorio da cui hanno tratto ispirazione e insegnamento per la loro formazione artistica e umana, e nel territorio hanno lasciato traccia di sé attraverso esposizioni e istallazioni o, in ogni caso, esperienze di collaborazioni a vario titolo con istituzioni pubbliche e private.
I dipinti di Aquilini sono caratteristici della sua produzione astratta (filone informale astratto), che data a partire dagli anni Novanta; sono acrilici generalmente di grande formato in cui ha la meglio l’elemento giocoso, decorativo. Bartesaghi opera una ricerca di tipo diverso: attraverso l’immagine fotografica che viene manipolata con l’uso di strumenti digitali, si interroga sull’esistenza offrendo stimoli di riflessione e di ulteriore indagine al pubblico. Il tema della mostra è quindi già stimolante. E parte da una serie di domande: quale rapporto fra linguaggi non figurativi come la fotografia e la pittura? I due artisti si confrontano prima non solo esponendo le loro opere, ma mettendo in rilievo le differenti tipologie e tecniche di ricerca, i loro differenti strumenti di lavoro, gli obiettivi. Ma in particolare le motivazioni dei loro lavori artistici. Un secondo momento del percorso sarà dedicato all’approfondimento di questa relazione artistica.
Nell’ambito della mostra, giovedì 22 febbraio Giovanni Bartesaghi dialogherà intorno al suo ultimo libro “Dialogo a due”, e lo farà con Manuela Nicolini: un confronto anche per dimostrare come un’opera, a prescindere dal mezzo tecnico con cui viene prodotta - pennello e colori oppure software o dispositivi digitali - ha comunque una valenza culturale. Ma quando scatta questa portata, quando diventa opera d’arte, quando fa scattare l’interesse del pubblico. E come diventa anche leva di presa di coscienza? “Secondo questa ottica la presentazione della mostra e del libro sono utili a mettere a fuoco la poetica sottesa all’operazione culturale proposta – spiega la curatrice della mostra, Annalisa Sala, Storica dell’arte - I lavori in esposizione non sono da intendersi come già conchiusi e conclusi ma, come suggerisce il titolo del libro, come proposte di dialogo: terminata l’opera, l’artista tace e cede la parola ad altri, in primo luogo all’opera stessa: se la espone, vuol dire che essa non è terminata, anzi ha ancora da dire e da ascoltare”. Tutte domande, riflessioni e temi al centro del confronto: suggestioni che emergono automaticamente dall’osservazione delle opere.
L’appuntamento è quindi per sabato prossimo, 17 febbraio alle 18.00 presso la Biblioteca di Costa Masnaga per l’inaugurazione della mostra “Esplorazioni. Ricerca sui linguaggi di arte visiva” con le opere di Francesco Aquilini e Giovanni Bartesaghi. Gli orari di apertura della mostra seguiranno gli orari della Biblioteca.