Colle Brianza, il vicesindaco: a Campsirago procede la riqualificazione

“Confermo che non ci sono problemi riguardo alle tempistiche e alle risorse. Siamo tutti rivolti a far sì che questa operazione prosegua positivamente e venga conclusa”. Con queste parole Ettore Anghileri – vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici – ha ribadito che la riqualificazione del borgo di Campsirago prosegue come da programma. Grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr), superiori al milione e mezzo di euro.
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Il vicesindaco Ettore Anghileri
“La progettazione – aggiunge – è ormai ultimata, fatta eccezione per due opere, il “granaio” e il recupero della chiesa di San Bernardo”. 

Il resto degli interventi di recupero dell’antico Borgo è stato ormai definito dei dettagli progettuali. I lavori sono prossimi all’appalto. Due opere, in particolare, si trovano in uno stadio ancora più avanzato dei lavori. Si tratta della sistemazione degli impianti di climatizzazione dell’ala ovest di Palazzo Gambassi e di alcuni lavori di efficientamento energetico ad essi collegati. Interventi che dovrebbero concludersi nel mese di febbraio. La seconda opera già appaltata riguarda la realizzazione di una piccola area mercatale nel piazzale all’ingresso del borgo. “I lavori inizieranno con il bel tempo”.

Per gli altri progetti finanziati dal Pnrr “vi è in corso un confronto con la Soprintendenza” ha spiegato il vicesindaco confermando, comunque, come tali interventi siano ad un passo dall’essere appaltati.

Si tratta del percorso che collega il cortile interno dell’antico Palazzo Gambassi con la piazzetta antistante la chiesa di San Bernardo. Un tracciato interno all’antico borgo che deve essere recuperato rispettando gli elementi storici e paesaggistici garantendo, al tempo stesso, anche la sostenibilità a lungo termine dell’intervento di riqualificazione che sarà avviato.
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Un'immagine di repertori di Campsirago
Un altro intervento prossimo all’appalto riguarda la trasformazione degli appartamenti di proprietà comunale - situati al piano terra di un edificio nei pressi della chiesa – in locali che saranno adibiti ad ostello.

Anche le azioni all’interno del Palazzo Gambassi, dove ha sede il gruppo di produzione teatrale Scarlattine - soggetto al centro del progetto di rilancio culturale del borgo - sono ormai definiti. È stata ultimata la progettazione del piccolo palco fra le due ali del palazzo, così come della tribuna in legno antistante” spiega Anghileri confermando come sia in fase di ultimazione anche la progettazione del palco grande e della relativa tribuna. Strutture, queste ultime, situate all’esterno di Palazzo Gambassi.

La situazione resta ancora parzialmente da definire per quanto riguarda il futuro della chiesa di San Bernardo. “Verrà realizzato un intervento di messa in sicurezza della struttura” chiarisce il vicesindaco, confermando che, al tempo stesso, l’amministrazione è andata alla ricerca di nuove linee di finanziamento, quali bandi o contributi statali, per il completamento del recupero dell’antico luogo di culto, ma anche per la strada che dalla chiesa scende fino all’ingresso dell’abitato.

Un altro intervento, particolarmente importante per Campsirago, riguarda la creazione di un impianto di fitodepurazione. Il progetto si trova nelle fasi preliminari all’appalto, passaggio che dovrebbe avvenire entro due mesi. Grazie a 360mila euro di risorse messe a disposizione – cifra che porta gli investimenti complessivi alla soglia dei due milioni di euro - l’abitato sarà dotato di un sistema per lo smaltimento naturale degli scarichi fognari.

Oltre alla riqualificazione urbanistica è in fase di definizione anche il rilancio culturale e socioeconomico di Campsirago. Si tratta di due progetti distinti.

Lo sviluppo culturale dell’area è legato al finanziamento ottenuto grazie al Pnrr e vede in Scarlattine Progetti il partner con cui il comune si interfaccerà. Con questa realtà, legata al centro di produzione teatrale presente a Palazzo Gambassi, il comune ha siglato, negli scorsi anni, uno dei primi progetti di partenariato pubblico – privato realizzati in regione.

“Nell’arco di due settimane puntiamo a firmare il contratto per l’affidamento della progettazione delle attività culturali” spiega il vicesindaco confermando che il dialogo in corso con Scarlattine Progetti è in fase avanzata. Questo partner oltre ad occuparsi delle proposte teatrali e culturali contribuirà con un finanziamento di 200mila euro alla realizzazione dei lavori di riqualificazione del borgo.

Il progetto culturale prossimo ad essere siglato prevede diverse linee di intervento. Fra queste la riqualificazione di due sentieri. Il primo è il percorso che da Mondonico sale a Campsirago. Il secondo è il tratto che da Campsirago raggiunge la vetta del San Genesio. Oltre ad essere sistemati questi percorsi saranno dotati di cartellonistiche che permetteranno collegamenti multimediali di carattere artistico. Come già avviene da diversi anni, continueranno ad essere utilizzati per le attività di teatro nel paesaggio realizzate da Scarlattine. Al centro del progetto vi sarà, però, il “Giardino delle Esperidi”, manifestazione teatrale di livello nazionale che quest’anno giungerà alla sua XX edizione.

Nel complesso, riguardo gli accordi legati all’ambito culturale, Anghileri ha spiegato: “L’accordo programmatico sarà suddiviso in due parti. Un primo appalto per le attività dei primi anni, un secondo appalto per gli anni 2025 e 2026”. Il vicesindaco ha sottolineato l’intenzione di realizzare una “riflessione” nel corso degli anni e prima dell’affidamento del secondo appalto culturale. Riflessione che sarà condotta alla luce degli afflussi di pubblico.

Di pari passo è in corso, grazie ai contributi di enti superiori, un progetto per il rilancio socioeconomico di Campsirago. Risorse fino a 800mila euro sono state messe a disposizione da un bando per l’avvio di attività economiche e produttive nei borghi a rischio di spopolamento.

Le domande dei soggetti privati interessati a gestire attività a Campsirago sono state inoltrate direttamente al ministero e non vengono gestite dal comune. “Ho partecipato a un incontro con il ministro Sangiuliano che ha confermato la volontà di soddisfare tutte le domande presentate fino ad erogare l’intero contributo previsto di 800mila euro” ha confermato Anghileri.
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L.A.
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