Oggiono, Caritas: 2108 persone aiutate nel 2023. Donati alimenti per 83 tonnellate
Sono state 435 le famiglie del decanato oggionese che si sono rivolte al centro di ascolto della Caritas durante lo scorso anno 2023. Un dato che, pur essendo sostanzialmente "stabile" rispetto al 2022 - come spiegano i responsabili di Caritas nel bilancio annuale - descrive un quadro importante se si pensa a come le 435 famiglie corrispondano a 2180 persone aiutate da Caritas.
Le famiglie che si sono rivolte al centro di ascolto della Caritas di Oggiono durante il 2023 sono state in maggioranza straniere 260, pari al 60% dei nuclei incontrati, e 175 italiane, pari al 40% del totale.
Sempre sul versante degli aiuti alimentari i numeri importanti sono stati registrati anche presso l'emporio decanale di Molteno. Durante gli scorsi dodici mesi sono state 306 le famiglie - per complessive 1010 persone - che si sono recate presso la struttura per ricevere un sostegno di carattere alimentare. Complessivamente sono stati distribuiti aiuti per un peso di poco inferiore alle 83 tonnellate. Generi che sono stati - a loro volta - forniti alla Caritas oggionese che gestisce l'emporio attraverso quattro linee di raccolta. La più importante è costituita dalle donazioni effettuate da parrocchie e da privati. Una fonte di aiuto che garantisce, complessivamente l'apporto di 36 tonnellate di generi alimentari pari a circa il 43% del totale degli aiuti distribuiti. La seconda fonte di approvvigionamento è rappresentata dal "Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari agli indigenti", istituito presso l'Agea - Agenzia per le erogazioni in agricoltura - e finanziato con risorse messe a disposizione dall'Unione Europea. Grazie a questa fonte sono giunti all'emporio decanale di Molteno aiuti alimentari pari a oltre 28 tonnellate, circa il 34% di quanto distribuito su base annuale alle famiglie in stato di necessità. Infine, il terzo e fondamentale contributo è arrivato dalle donazioni della Caritas ambrosiana con oltre 17,5 tonnellate di derrate alimentari che hanno rappresentato il 21% di quanto l'emporio mette a disposizione dei poveri.
Alla luce del fatto che l'aiuto offerto dai cittadini privati va a formare oltre il 40% degli aiuti alimentari distribuiti, la Caritas di Oggiono ha promosso una nuova raccolta di generi alimentari in favore dei poveri del decanato. Raccolta che intende realizzare in tutte le parrocchie della comunità pastorale durante le cinque settimane di quaresima. Ad essere particolarmente richiesti sono: tonno, latte, olio, pelati e legumi come piselli e mais, ma anche detersivi per uso domestico.
Le famiglie che si sono rivolte al centro di ascolto della Caritas di Oggiono durante il 2023 sono state in maggioranza straniere 260, pari al 60% dei nuclei incontrati, e 175 italiane, pari al 40% del totale.
Sempre durante l'anno scorso sono state 84 le famiglie che per la prima volta si sono rivolte a Caritas per un aiuto. Un dato che, se raffrontato su base mensile, fa registrare il valore di sette nuovi accessi ogni mese, segno di come le problematiche socioeconomiche dettate dalla congiuntura post emergenza sanitaria non siano ancora del tutto superate.
Fra le famiglie che hanno chiesto aiuto, 42 hanno ottenuto un aiuto per il pagamento delle rette e dei pasti della scuola dell'infanzia. La stessa Caritas ha comunicato di aver erogato "un considerevole numero" di buoni spesa quale forma di sostegno economico dal punto di vista alimentare.
Fra le famiglie che hanno chiesto aiuto, 42 hanno ottenuto un aiuto per il pagamento delle rette e dei pasti della scuola dell'infanzia. La stessa Caritas ha comunicato di aver erogato "un considerevole numero" di buoni spesa quale forma di sostegno economico dal punto di vista alimentare.
Sempre sul versante degli aiuti alimentari i numeri importanti sono stati registrati anche presso l'emporio decanale di Molteno. Durante gli scorsi dodici mesi sono state 306 le famiglie - per complessive 1010 persone - che si sono recate presso la struttura per ricevere un sostegno di carattere alimentare. Complessivamente sono stati distribuiti aiuti per un peso di poco inferiore alle 83 tonnellate. Generi che sono stati - a loro volta - forniti alla Caritas oggionese che gestisce l'emporio attraverso quattro linee di raccolta. La più importante è costituita dalle donazioni effettuate da parrocchie e da privati. Una fonte di aiuto che garantisce, complessivamente l'apporto di 36 tonnellate di generi alimentari pari a circa il 43% del totale degli aiuti distribuiti. La seconda fonte di approvvigionamento è rappresentata dal "Fondo per la distribuzione delle derrate alimentari agli indigenti", istituito presso l'Agea - Agenzia per le erogazioni in agricoltura - e finanziato con risorse messe a disposizione dall'Unione Europea. Grazie a questa fonte sono giunti all'emporio decanale di Molteno aiuti alimentari pari a oltre 28 tonnellate, circa il 34% di quanto distribuito su base annuale alle famiglie in stato di necessità. Infine, il terzo e fondamentale contributo è arrivato dalle donazioni della Caritas ambrosiana con oltre 17,5 tonnellate di derrate alimentari che hanno rappresentato il 21% di quanto l'emporio mette a disposizione dei poveri.
Alla luce del fatto che l'aiuto offerto dai cittadini privati va a formare oltre il 40% degli aiuti alimentari distribuiti, la Caritas di Oggiono ha promosso una nuova raccolta di generi alimentari in favore dei poveri del decanato. Raccolta che intende realizzare in tutte le parrocchie della comunità pastorale durante le cinque settimane di quaresima. Ad essere particolarmente richiesti sono: tonno, latte, olio, pelati e legumi come piselli e mais, ma anche detersivi per uso domestico.
L.A.