Nibionno: lavori in frazione Mongodio dopo la frana
Lavori in frazione Mongodio: un'opera di oltre un milione e mezzo di euro per il ripristino del dissesto idrogeologico che lo scorso anno aveva causato il restringimento della carreggiata che conduce alla frazione nibionnese. Si tratta di un ampio intervento, previsto su più lotti e annualità, quello programmato dall’amministrazione comunale Di Terlizzi all’interno del piano triennale delle opere pubbliche.
La prima parte è stata messa a programma per quest’anno e ha carattere urgente dal momento che il danno si è verificato sull’unica via di accesso percorribile per raggiungere il centro abitato della località.
''L'intervento consiste nella messa in sicurezza della scarpata a margine stradale in località Mongodio che, a causa degli improvvisi acquazzoni degli ultimi giorni del mese di maggio-inizio giugno, è stata interessata da importanti fenomeni di dilavamento e franamento del terreno e delle piante verso valle ove scorre il reticolo idrico minore denominato roggia di Tabiago'' ha spiegato il sindaco Laura Di Terlizzi. ''Questo fenomeno di natura e portata improvvisa ed imprevedibile ha interessato il margine della strada comunale a fondo cieco che sale verso la località denominata Mongodio e che è l'unica via d'accesso all'area: per questo è un intervento essenziale. In un punto il guardrail a protezione della stessa risulta non più saldo e pertanto si è provveduto a segnalare il pericolo con segnaletica verticale di restringimento della carreggiata''.
Il tratto interessato dai lavori ha una lunghezza pari a circa 200 metri. ''È un’opera straordinaria, che abbiamo dovuto dividere in lotti perché importante dal punto di vista economico. Per quest’anno abbiamo previsto un lotto di 930.000 euro, relativo all’urgenza di gestire il dissesto idrogeologico che si è verificato in quella zona'' ha aggiunto la prima cittadina.
''Intendiamo ripristinare la strada che attualmente è stata messa in sicurezza con del materiale che impedisce l’accesso alla parte prospiciente la scarpata e dunque per un breve tratto è percorribile per metà carreggiata. Vorremo porre in essere l’opera nell’anno in modo che possa essere riaperto completamente il doppio senso. Lo stiamo predisponendo in concerto con regione Lombardia in relazione a tutti i dissesti che si sono verificati e per i quali è stata predisposta una graduatoria con gli interventi ritenuti più urgenti. La messa in sicurezza con muro di contenimento e/o berlinese di pali/micropali consentirebbe altresì di allargare la sede stradale, sprovvista di marciapiede e consentire la realizzazione di una banchina laterale'' ha aggiunto.
Nel piano triennale delle opere pubbliche 2025, l’amministrazione ha inserito altri due lotti, per un totale di 850 mila euro da finanziare possibilmente attraverso fondi regionali oppure statali, per far sì che si continui la realizzazione dell’opera anche nella parte superiore, andando a predisporre una ciclopedonale di accesso al centro abitato.
La prima parte è stata messa a programma per quest’anno e ha carattere urgente dal momento che il danno si è verificato sull’unica via di accesso percorribile per raggiungere il centro abitato della località.
''L'intervento consiste nella messa in sicurezza della scarpata a margine stradale in località Mongodio che, a causa degli improvvisi acquazzoni degli ultimi giorni del mese di maggio-inizio giugno, è stata interessata da importanti fenomeni di dilavamento e franamento del terreno e delle piante verso valle ove scorre il reticolo idrico minore denominato roggia di Tabiago'' ha spiegato il sindaco Laura Di Terlizzi. ''Questo fenomeno di natura e portata improvvisa ed imprevedibile ha interessato il margine della strada comunale a fondo cieco che sale verso la località denominata Mongodio e che è l'unica via d'accesso all'area: per questo è un intervento essenziale. In un punto il guardrail a protezione della stessa risulta non più saldo e pertanto si è provveduto a segnalare il pericolo con segnaletica verticale di restringimento della carreggiata''.
Il tratto interessato dai lavori ha una lunghezza pari a circa 200 metri. ''È un’opera straordinaria, che abbiamo dovuto dividere in lotti perché importante dal punto di vista economico. Per quest’anno abbiamo previsto un lotto di 930.000 euro, relativo all’urgenza di gestire il dissesto idrogeologico che si è verificato in quella zona'' ha aggiunto la prima cittadina.
''Intendiamo ripristinare la strada che attualmente è stata messa in sicurezza con del materiale che impedisce l’accesso alla parte prospiciente la scarpata e dunque per un breve tratto è percorribile per metà carreggiata. Vorremo porre in essere l’opera nell’anno in modo che possa essere riaperto completamente il doppio senso. Lo stiamo predisponendo in concerto con regione Lombardia in relazione a tutti i dissesti che si sono verificati e per i quali è stata predisposta una graduatoria con gli interventi ritenuti più urgenti. La messa in sicurezza con muro di contenimento e/o berlinese di pali/micropali consentirebbe altresì di allargare la sede stradale, sprovvista di marciapiede e consentire la realizzazione di una banchina laterale'' ha aggiunto.
Nel piano triennale delle opere pubbliche 2025, l’amministrazione ha inserito altri due lotti, per un totale di 850 mila euro da finanziare possibilmente attraverso fondi regionali oppure statali, per far sì che si continui la realizzazione dell’opera anche nella parte superiore, andando a predisporre una ciclopedonale di accesso al centro abitato.
M.Mau.