Barzanò, karate: passaggio di cintura per gli allievi del Sankukai Belotti
Lo scorso lunedì 5 febbraio gli allievi di karate del Sankukai Belotti della palestra di Barzanò hanno raggiunto un traguardo importante: il passaggio di cintura.
L’impegno, la costanza e la passione dei bambini e dei ragazzi per questa arte marziale ha permesso loro di affrontare una prova d’esame secondo i criteri e i programmi richiesti per ciascuna cintura ambita. Precisamente, gli atleti sono stati esaminati riguardo tre aspetti basilari del karate: kihon, kumite e kata.
L’esame è stato presieduto dal maestro Fausto Belotti, affiancato dalla commissione d’esame, composta dagli istruttori Roberto Barbiero, Chiara Amato e l’allenatore Pietro Cogliati. Erano presenti anche le cinture nere Davide Consonni e Francesca Cerrone che hanno affiancato i maestri durante i costanti allenamenti dei giovani atleti.
Giovanni Cerrone ha superato l’esame con dedizione aggiudicandosi la cintura gialla (8°kyu). La cintura arancione è stata consegnata a Daniele Locorotondo, Francesco Redaelli, Matteo Mauri, Giuliano Albini e Jacopo Di Benedetto. Riccardo Rocca e Nicolò Potocnjac hanno dimostrato precisione nello svolgimento delle tecniche per la cintura Arancio-verde (6°kyu) ricevendola. Laila e Melita Montagnese potranno finalmente indossare la cintura verde (5°kyu) mentre la Blu (4° kyu) vestirà il kimono di Alessio Sigismondi. Il grado è sempre più elevato e l’esame complesso per Simone Biffi, Elisa Scali, Gabriele Cagliani, Alessio Sigismondo che hanno ricevuto la cintura Blu (3°kyu). La passione degli atleti Edoardo Vassena e Aurora Piazza ha permesso e permette tuttora il loro proseguimento di questo lungo percorso del karate aggiudicandosi la cintura Marrone (1° kyu).
Gli esami si sono conclusi con la consegna dei diplomi e delle rispettive cinture. Il maestro Belotti non ha mancato di ringraziare i genitori degli atleti per la loro fiducia e il loro impegno nel seguire i ragazzi in questo percorso.
''Il passaggio di cintura è un traguardo importante per ogni karateka poiché richiede costanza, impegno e dedizione nell’apprendimento delle tecniche ma anche tanta maturazione personale. Auguriamo ai nostri atleti di proseguire questo meraviglioso percorso apprendendone la tecnica e la sua filosofia fuori e dentro il dojo'' ha detto Fausto Belotti.
L’impegno, la costanza e la passione dei bambini e dei ragazzi per questa arte marziale ha permesso loro di affrontare una prova d’esame secondo i criteri e i programmi richiesti per ciascuna cintura ambita. Precisamente, gli atleti sono stati esaminati riguardo tre aspetti basilari del karate: kihon, kumite e kata.
L’esame è stato presieduto dal maestro Fausto Belotti, affiancato dalla commissione d’esame, composta dagli istruttori Roberto Barbiero, Chiara Amato e l’allenatore Pietro Cogliati. Erano presenti anche le cinture nere Davide Consonni e Francesca Cerrone che hanno affiancato i maestri durante i costanti allenamenti dei giovani atleti.
Giovanni Cerrone ha superato l’esame con dedizione aggiudicandosi la cintura gialla (8°kyu). La cintura arancione è stata consegnata a Daniele Locorotondo, Francesco Redaelli, Matteo Mauri, Giuliano Albini e Jacopo Di Benedetto. Riccardo Rocca e Nicolò Potocnjac hanno dimostrato precisione nello svolgimento delle tecniche per la cintura Arancio-verde (6°kyu) ricevendola. Laila e Melita Montagnese potranno finalmente indossare la cintura verde (5°kyu) mentre la Blu (4° kyu) vestirà il kimono di Alessio Sigismondi. Il grado è sempre più elevato e l’esame complesso per Simone Biffi, Elisa Scali, Gabriele Cagliani, Alessio Sigismondo che hanno ricevuto la cintura Blu (3°kyu). La passione degli atleti Edoardo Vassena e Aurora Piazza ha permesso e permette tuttora il loro proseguimento di questo lungo percorso del karate aggiudicandosi la cintura Marrone (1° kyu).
Gli esami si sono conclusi con la consegna dei diplomi e delle rispettive cinture. Il maestro Belotti non ha mancato di ringraziare i genitori degli atleti per la loro fiducia e il loro impegno nel seguire i ragazzi in questo percorso.
''Il passaggio di cintura è un traguardo importante per ogni karateka poiché richiede costanza, impegno e dedizione nell’apprendimento delle tecniche ma anche tanta maturazione personale. Auguriamo ai nostri atleti di proseguire questo meraviglioso percorso apprendendone la tecnica e la sua filosofia fuori e dentro il dojo'' ha detto Fausto Belotti.