Missaglia, nuovi punti luce: i lavori sono pronti a partire
Firmato il contratto, non resta che attendere l'inizio dei lavori. Dovrebbe infatti entrare nel vivo nelle prossime settimane l'intervento che punta al completo restyling del sistema di pubblica illuminazione del Comune di Missaglia.
Il progetto, di cui si parla da tempo, ha conosciuto un periodo di stop a causa dell'incremento dei costi rispetto a quanto ipotizzato inizialmente. Ad aggiudicarsi il bando dei gara, nei mesi scorsi, era stata infatti Engie SpA con la quale l'amministrazione Redaelli aveva poi aperto un dialogo per verificare nei dettagli il progetto presentato. Esso prevedeva infatti la sostituzione dei 1434 punti luce esistenti con luci a tecnologia LED, andando in sostanza a sostituire il corpo lampada epreservando il più delle volte la carcassa del lampione. A fine intervento, oltre al relamping, ci si aspettava di implementare 3,5 chilometri di linee interrate e 11,7 chilometri di linee aeree, cosentendo un risparmio rispetto ad ora vicino all'80%.
L'aumento del canone - dovuto essenzialmente al rincaro dei costi delle materie prime e della manodopera - ha però causato un rallentamento delle tempistiche, con la riapertura di un confronto fra Comune e società che nei giorni scorsi è sfociato nella firma del nuovo contratto. Esso prevede fra l'altro una modifica anche nei contenuti, chiesta dall'amministrazione comunale: saranno infatti posizionati i punti luci anche in zone sprovviste di illuminazione, non contemplate inizialmente nell'intervento. Il tutto per una spesa aggiuntiva di quasi 400mila euro rispetto alla prima versione del progetto, fra lavori aggiuntivi e nuovo canone.
Da cronoprogramma l'impresa avrà tempo diciotto mesi per concludere i lavori, ma come ha spiegato il sindaco Paolo Redaelli l'obiettivo è di concludere in un periodo assai più breve, entro l'anno se possibile. Si comincerà con la sostituzione delle lampade per poi passare alla separazione degli impianti rispetto all’esistente (spromisquazione) e al riordino degli stessi. Accanto al relamping, le nuove luci saranno singolarmente telegestite con la possibilità di vedere da remoto se le luci sono guaste senza girare il territorio comunale la notte per appurarlo. Sarà introdotto anche il dimmering che permetterà di regolare l’intensità luminosa di alcune luci per non disperdere radiazione oltre alla normale necessaria. Oltre alla telegestione, ciascun palo avrà una targhetta con indicato il numero di lampione e i riferimenti per segnalarlo. Insomma, una piccola-grande rivoluzione per quel che riguarda il sistema di pubblica illuminazione missagliese.
Il progetto, di cui si parla da tempo, ha conosciuto un periodo di stop a causa dell'incremento dei costi rispetto a quanto ipotizzato inizialmente. Ad aggiudicarsi il bando dei gara, nei mesi scorsi, era stata infatti Engie SpA con la quale l'amministrazione Redaelli aveva poi aperto un dialogo per verificare nei dettagli il progetto presentato. Esso prevedeva infatti la sostituzione dei 1434 punti luce esistenti con luci a tecnologia LED, andando in sostanza a sostituire il corpo lampada epreservando il più delle volte la carcassa del lampione. A fine intervento, oltre al relamping, ci si aspettava di implementare 3,5 chilometri di linee interrate e 11,7 chilometri di linee aeree, cosentendo un risparmio rispetto ad ora vicino all'80%.
L'aumento del canone - dovuto essenzialmente al rincaro dei costi delle materie prime e della manodopera - ha però causato un rallentamento delle tempistiche, con la riapertura di un confronto fra Comune e società che nei giorni scorsi è sfociato nella firma del nuovo contratto. Esso prevede fra l'altro una modifica anche nei contenuti, chiesta dall'amministrazione comunale: saranno infatti posizionati i punti luci anche in zone sprovviste di illuminazione, non contemplate inizialmente nell'intervento. Il tutto per una spesa aggiuntiva di quasi 400mila euro rispetto alla prima versione del progetto, fra lavori aggiuntivi e nuovo canone.
Da cronoprogramma l'impresa avrà tempo diciotto mesi per concludere i lavori, ma come ha spiegato il sindaco Paolo Redaelli l'obiettivo è di concludere in un periodo assai più breve, entro l'anno se possibile. Si comincerà con la sostituzione delle lampade per poi passare alla separazione degli impianti rispetto all’esistente (spromisquazione) e al riordino degli stessi. Accanto al relamping, le nuove luci saranno singolarmente telegestite con la possibilità di vedere da remoto se le luci sono guaste senza girare il territorio comunale la notte per appurarlo. Sarà introdotto anche il dimmering che permetterà di regolare l’intensità luminosa di alcune luci per non disperdere radiazione oltre alla normale necessaria. Oltre alla telegestione, ciascun palo avrà una targhetta con indicato il numero di lampione e i riferimenti per segnalarlo. Insomma, una piccola-grande rivoluzione per quel che riguarda il sistema di pubblica illuminazione missagliese.