Monticello: Greppi in lutto per il prof.Alberto Cazzaniga, tra i fondatori della scuola
E' un periodo di profonda tristezza e dolore per l'istituto superiore Greppi di Monticello. Dopo la recente scomparsa del professor Victor Reichmann e ancor prima dell'ex vicepreside Teresa Bonfanti - venuti a mancare sul finire dello scorso anno - si è spenta in queste ore un'altra ''colonna'' della scuola superiore: il professor Alberto Cazzaniga. Classe 1948, originario di Besana - città in cui risiedeva con la famiglia - l'insegnante di inglese era stato tra i fondatori dell'istituto negli anni Settanta insieme ad altri colleghi, molti dei quali prematuramente scomparsi. Una personalità forte, ma al contempo gentile; un uomo ironico che sapeva farsi rispettare dai suoi studenti, ai quali chiedeva di dare sempre il massimo. Di allargare i propri orizzonti, di informarsi sull'attualità, di impegnarsi a favore del prossimo.
Insomma, una figura capace di segnare in maniera profonda la storia dell'istituto che nei prossimi mesi darà il via alle iniziative per celebrare il mezzo secolo di vita, speso al servizio di migliaia di ragazzi e del territorio.
In pensione ormai dal 2010, Cazzaniga aveva preso parte a molti momenti organizzati per celebrare la storia della scuola superiore; fra questi Villa Greppi Rewind, in scena nel 2017. In quell'occasione era stata l'allora dirigente scolastica Anna Maria Beretta a cedere la parola al collega, già da anni in congedo ma accolto con molto entusiasmo dagli studenti intervenuti all'iniziativa. "La preside si chiedeva stupita perché, a distanza di così tanti anni, così tanti ex alunni siano qui a rivivere grandi emozioni? La risposta è che Villa Greppi è una scuola speciale e ha avuto alunni speciali. E c'è anche una specificità sociale. In quegli anni, siamo nel '74, il territorio aveva un forte bisogno di scolarizzazione e la scuola doveva dare risposte nuove, non vecchie, alle esigenze di questi piccoli comuni. Ragioneria, istituto per geometri... non sarebbero state risposte giuste. C'era bisogno di cambiamento: e quindi di indirizzi quali l'informatico, il linguistico, le magistrali quinquennali e via dicendo" aveva detto l'insegnante, già vicepreside del Greppi e uno dei fondatori della scuola - all'epoca ospitata in Villa - insieme ai colleghi Vittorio Cazzaniga, Gilberto Gillini e Francesco Meraviglia, solo per citarne alcuni.
I funerali del docente si terranno lunedì 19 febbraio alle ore 14 nella chiesa parrocchiale di Montesiro, frazione besanese dove viveva con la famiglia. Marito, padre e nonno, lascia fra gli altri anche il fratello Sergio, ex sindaco di Besana ed esponente del locale circolo del PD, nel quale lo stesso Alberto militava. L'amministratore ha voluto ricordarlo pochi minuti fa condividendo su Facebook una fotografia che li ritrae insieme in uno dei tanti momenti di vita trascorsi l'uno accanto all'altro. Inutile dire come i social in queste ore siano stati invasi da una moltitudine di messaggi di cordoglio e dolore, nel ricordo di una persona che ha sicuramente contribuito a scrivere la storia della scuola monticellese.
Insomma, una figura capace di segnare in maniera profonda la storia dell'istituto che nei prossimi mesi darà il via alle iniziative per celebrare il mezzo secolo di vita, speso al servizio di migliaia di ragazzi e del territorio.
In pensione ormai dal 2010, Cazzaniga aveva preso parte a molti momenti organizzati per celebrare la storia della scuola superiore; fra questi Villa Greppi Rewind, in scena nel 2017. In quell'occasione era stata l'allora dirigente scolastica Anna Maria Beretta a cedere la parola al collega, già da anni in congedo ma accolto con molto entusiasmo dagli studenti intervenuti all'iniziativa. "La preside si chiedeva stupita perché, a distanza di così tanti anni, così tanti ex alunni siano qui a rivivere grandi emozioni? La risposta è che Villa Greppi è una scuola speciale e ha avuto alunni speciali. E c'è anche una specificità sociale. In quegli anni, siamo nel '74, il territorio aveva un forte bisogno di scolarizzazione e la scuola doveva dare risposte nuove, non vecchie, alle esigenze di questi piccoli comuni. Ragioneria, istituto per geometri... non sarebbero state risposte giuste. C'era bisogno di cambiamento: e quindi di indirizzi quali l'informatico, il linguistico, le magistrali quinquennali e via dicendo" aveva detto l'insegnante, già vicepreside del Greppi e uno dei fondatori della scuola - all'epoca ospitata in Villa - insieme ai colleghi Vittorio Cazzaniga, Gilberto Gillini e Francesco Meraviglia, solo per citarne alcuni.
I funerali del docente si terranno lunedì 19 febbraio alle ore 14 nella chiesa parrocchiale di Montesiro, frazione besanese dove viveva con la famiglia. Marito, padre e nonno, lascia fra gli altri anche il fratello Sergio, ex sindaco di Besana ed esponente del locale circolo del PD, nel quale lo stesso Alberto militava. L'amministratore ha voluto ricordarlo pochi minuti fa condividendo su Facebook una fotografia che li ritrae insieme in uno dei tanti momenti di vita trascorsi l'uno accanto all'altro. Inutile dire come i social in queste ore siano stati invasi da una moltitudine di messaggi di cordoglio e dolore, nel ricordo di una persona che ha sicuramente contribuito a scrivere la storia della scuola monticellese.