Ribadiamo il nostro NO convinto alla tangenzialina
''La nuova tangenzialina di Raviola, tra Molteno e Sirone, danneggerà l’ambiente e il torrente Bevera!". Lo ribadiamo, come Circolo Ambiente "Ilaria Alpi", dopo aver letto la lettera aperta - dal tono patetico - del Sindaco di Molteno, che ha ammesso che "questa opera non sia certo benvoluta da tutti".
Ebbene sì, noi ribadiamo la nostra netta contrarietà, ricordando che se oggi i cittadini di Raviola devono subire il traffico, soprattutto di mezzi pesanti, è anche perché, nei decenni passati, le Amministrazioni comunali di Molteno e Sirone hanno concesso in quella zona la costruzione di nuovi capannoni, senza evidentemente tenere conto dell'aumento del via vai di camion, come ad esempio quelli di un'azienda che si occupa del trasporto di rifiuti.
A nostro parere la nuova strada non serve a risolvere il problema del traffico, ma solo a spostarlo di poche decine di metri, ovvero da Raviola alla nuova rotonda davanti al supermercato, dove confluiranno confusione viabilistica e inquinamento.
Occorre poi ricordare che la tangenzialina deturperà una delle ultime aree verdi rimaste a Molteno, che già oggi detiene il non invidiabile record di comune più cementificato della provincia di Lecco!
Inoltre il tracciato della nuova strada correrà parallelo al torrente Bevera, già pesantemente cementificato in altre zone. L'artificializzazione delle sponde dei fiumi mette a rischio il loro equilibrio ecologico, come abbiamo testimoniato durante le recenti siccità. Infine la realizzazione della strada a pochi metri dal Bevera potrebbe acuire i danni in caso di esondazioni naturali del torrente, fenomeni che purtroppo in futuro si potranno verificare con sempre maggiore frequenza e intensità, anche a causa della crisi climatica.
Se la tangenzialina non è benvoluta da tutti è proprio perché è un'opera inutile e dannosa per l’ambiente.
Ebbene sì, noi ribadiamo la nostra netta contrarietà, ricordando che se oggi i cittadini di Raviola devono subire il traffico, soprattutto di mezzi pesanti, è anche perché, nei decenni passati, le Amministrazioni comunali di Molteno e Sirone hanno concesso in quella zona la costruzione di nuovi capannoni, senza evidentemente tenere conto dell'aumento del via vai di camion, come ad esempio quelli di un'azienda che si occupa del trasporto di rifiuti.
A nostro parere la nuova strada non serve a risolvere il problema del traffico, ma solo a spostarlo di poche decine di metri, ovvero da Raviola alla nuova rotonda davanti al supermercato, dove confluiranno confusione viabilistica e inquinamento.
Occorre poi ricordare che la tangenzialina deturperà una delle ultime aree verdi rimaste a Molteno, che già oggi detiene il non invidiabile record di comune più cementificato della provincia di Lecco!
Inoltre il tracciato della nuova strada correrà parallelo al torrente Bevera, già pesantemente cementificato in altre zone. L'artificializzazione delle sponde dei fiumi mette a rischio il loro equilibrio ecologico, come abbiamo testimoniato durante le recenti siccità. Infine la realizzazione della strada a pochi metri dal Bevera potrebbe acuire i danni in caso di esondazioni naturali del torrente, fenomeni che purtroppo in futuro si potranno verificare con sempre maggiore frequenza e intensità, anche a causa della crisi climatica.
Se la tangenzialina non è benvoluta da tutti è proprio perché è un'opera inutile e dannosa per l’ambiente.
Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Ambiente Ilaria Alpi