Cremella: approvato in consiglio l’ultimo bilancio di previsione del mandato
Pochi punti ma importanti, quelli affrontati nella breve seduta di consiglio comunale svoltasi lunedì sera a Cremella. L’amministrazione del sindaco Ave Pirovano è stata innanzitutto chiamata ad approvare il DUP (documento unico di programmazione) relativo al triennio 2024/2026. ''Lo conosciamo bene: è uno strumento molto semplificato nel nostro caso, che si compone di una sezione strategica e di una operativa'' ha detto in proposito la prima cittadina, rivolgendosi ai colleghi.
Sul fronte opere pubbliche, da segnalare i 360mila euro per la realizzazione di un marciapiede in Via Confalonieri, l’arteria che collega la località Isola a Torricella di Barzanò. A questo proposito la speranza dell’amministrazione cremellese è quella di poter contare su un finanziamento di 240mila euro. ''Siamo ancora in attesa dell’esito del bando a cui abbiamo partecipato'' ha detto Pirovano, precisando che i restanti 120mila euro saranno messi a disposizione dal Comune stesso tramite risorse proprie.
E’ sicuro invece, il contributo di 50mila euro dal PNRR per i lavori che consentiranno di procedere all’efficientamento energetico dell’edificio municipale (pari a metà della spesa complessiva ndr), il cui cantiere dovrebbe prendere il via a breve. Sono queste due infatti, le opere pubbliche sulle quali l’amministrazione intende rivolgere l’attenzione, quando mancano ormai pochi mesi all’appuntamento elettorale. ''La maggior parte degli investimenti li abbiamo portati avanti nei primi anni di questo mandato'' ha precisato la prima cittadina riferendosi all’ampliamento della scuola primaria, opera attesa da tempo e ultimata lo scorso anno.
Oltre al contributo per l’efficientamento energetico, dal PNRR sono anche arrivati 47mila euro per lo sviluppo tecnologico delle dotazioni municipali.
Per quel che riguarda invece la politica fiscale, Ave Pirovano ha precisato come non vi siano sostanziali novità: già confermate le aliquote Imu, nella stessa seduta il consiglio ha provveduto alla modifica dell’addizionale Irpef recependo le indicazioni dello Stato. La modalità a scaglioni sulla base del reddito dichiarato vengono confermate, ma le fasce passano da quattro a tre (da 0 a 28mila euro; da 28mila euro a 50mila euro e oltre 50mila euro) con aliquote da 0,70 a 0,80% a seconda dell’ammontare dichiarato. La soglia di esenzione si attesta a 12.500 euro: al di sotto di questa cifra la tassa non si applica. Restano invece ancora da definire le tariffe relative alla Tari, la tassa rifiuti.
Il consiglio ieri sera ha infine approvato il bilancio di previsione 2024/2026, l’ultimo per l’amministrazione Pirovano bis; è stato il dottor Pasquale Bicchieri, responsabile di servizio, a presentare nei dettagli il documento finanziario che recepisce parte dei contenuti inseriti nel DUP. Fra le voci più significative l’assenza di crediti residui con il Ministero rispetto alla quota di finanziamento che era stata concessa per la nuova scuola. Quel che doveva arrivare è arrivato quindi. Uno solo il mutuo che resta ancora contratto, con un livello di indebitamento esiguo dunque per il Comune di Cremella.
''Il revisore ha dato parere favorevole al nostro bilancio'' ha detto Pirovano, ringraziando peraltro il dottor Bicchieri per lo sforzo profuso nel lavoro, che ha consentito di portare in approvazione il documento ben prima dei termini indicati dallo Stato.
Sul fronte opere pubbliche, da segnalare i 360mila euro per la realizzazione di un marciapiede in Via Confalonieri, l’arteria che collega la località Isola a Torricella di Barzanò. A questo proposito la speranza dell’amministrazione cremellese è quella di poter contare su un finanziamento di 240mila euro. ''Siamo ancora in attesa dell’esito del bando a cui abbiamo partecipato'' ha detto Pirovano, precisando che i restanti 120mila euro saranno messi a disposizione dal Comune stesso tramite risorse proprie.
E’ sicuro invece, il contributo di 50mila euro dal PNRR per i lavori che consentiranno di procedere all’efficientamento energetico dell’edificio municipale (pari a metà della spesa complessiva ndr), il cui cantiere dovrebbe prendere il via a breve. Sono queste due infatti, le opere pubbliche sulle quali l’amministrazione intende rivolgere l’attenzione, quando mancano ormai pochi mesi all’appuntamento elettorale. ''La maggior parte degli investimenti li abbiamo portati avanti nei primi anni di questo mandato'' ha precisato la prima cittadina riferendosi all’ampliamento della scuola primaria, opera attesa da tempo e ultimata lo scorso anno.
Oltre al contributo per l’efficientamento energetico, dal PNRR sono anche arrivati 47mila euro per lo sviluppo tecnologico delle dotazioni municipali.
Per quel che riguarda invece la politica fiscale, Ave Pirovano ha precisato come non vi siano sostanziali novità: già confermate le aliquote Imu, nella stessa seduta il consiglio ha provveduto alla modifica dell’addizionale Irpef recependo le indicazioni dello Stato. La modalità a scaglioni sulla base del reddito dichiarato vengono confermate, ma le fasce passano da quattro a tre (da 0 a 28mila euro; da 28mila euro a 50mila euro e oltre 50mila euro) con aliquote da 0,70 a 0,80% a seconda dell’ammontare dichiarato. La soglia di esenzione si attesta a 12.500 euro: al di sotto di questa cifra la tassa non si applica. Restano invece ancora da definire le tariffe relative alla Tari, la tassa rifiuti.
Il consiglio ieri sera ha infine approvato il bilancio di previsione 2024/2026, l’ultimo per l’amministrazione Pirovano bis; è stato il dottor Pasquale Bicchieri, responsabile di servizio, a presentare nei dettagli il documento finanziario che recepisce parte dei contenuti inseriti nel DUP. Fra le voci più significative l’assenza di crediti residui con il Ministero rispetto alla quota di finanziamento che era stata concessa per la nuova scuola. Quel che doveva arrivare è arrivato quindi. Uno solo il mutuo che resta ancora contratto, con un livello di indebitamento esiguo dunque per il Comune di Cremella.
''Il revisore ha dato parere favorevole al nostro bilancio'' ha detto Pirovano, ringraziando peraltro il dottor Bicchieri per lo sforzo profuso nel lavoro, che ha consentito di portare in approvazione il documento ben prima dei termini indicati dallo Stato.
G.C.