Cremella: in scena il reading ''Disonorata'', contro la mafia

Al via nella serata di venerdì 16 febbraio, la rassegna ''Stili di vita, libertà di scegliere per un’antimafia sociale'', promossa dall’associazione Libera di Lecco e dagli enti aderenti ad Avviso Pubblico. L’evento si è svolto presso la sala Giovanni Paolo II sita nel comune di Cremella alla presenza del sindaco dolzaghese Paolo Lanfranchi, coordinatore provinciale di Avviso Pubblico e diversi rappresentanti dei quindici enti aderenti all’associazione: il sindaco di Cremella Ave Pirovano, il sindaco di Bulciago Luca Cattaneo, il sindaco di Ello Elena Pirovano, l’assessore di Barzanò Cristina Caroi e il consigliere di Annone Marta Castelnuovo. 
La programmazione prevedeva, quale esordio, lo spettacolo teatrale ''Disonorata: le mafie non uccidono le donne'', a cura dell’associazione di promozione sociale ''Lo stato dell’arte''.
cremella_teatro4.jpg (38 KB)
Una serata significativa, che ha offerto molteplici spunti di riflessione a partire dalla narrazione delle storie di Emanuela Loi, Lea Garofalo e Rita Atria e di molte altre donne sconosciute, più di centocinquanta, uccise dalla mafia. 
Lo spettacolo teatrale, proposto sotto forma di reading, è stato curato da Roberta Corti, con la narrazione di Alberto Bonacina e l’accompagnamento strumentale e vocale di Sara Velardo. ''Lo spettacolo racconta le biografie di alcune donne particolarmente conosciute come Emanuela Loi, agente di scorta di Paolo Borsellino morta nella strage di Via D’Amelio, Lea Garofalo, testimone di giustizia brutalmente uccisa il cui corpo fu ritrovato bruciato in un terreno nei pressi di Monza, e Rita Atria che si suicidò a seguito del tragico attentato. Accanto a queste figure più conosciute raccontiamo anche la storia di donne meno conosciute ma ugualmente vittime innocenti delle mafie. Questo spettacolo è nato proprio con l’intenzione di fare memoria delle vittime di mafia, con particolare attenzione alle vittime femminili, per sfatare il falso mito che le mafie non uccidono le donne. In realtà sono più di centocinquanta'' ha spiegato l’attore Alberto Bonacina, coordinare provinciale di Libera, dicendosi contento per la partecipazione attenta e coinvolta del pubblico. 
cremella_teatro3.jpg (82 KB)
Il prossimo appuntamento della rassegna sarà a Osnago il 22 febbraio alle ore 21 presso la sala civica
"Sandro Pertini" in Via delle Rimembranze 2, con la presentazione del libro ''La battaglia di un giudice minorile per liberare i ragazzi della ‘ndrangheta'' di Roberto Di Bella. Interverrà  il sostituto
procuratore presso la Direzione Distrettuale Antimafia di Milano Alessandra Cerreti
Sa.A.
Invia un messaggio alla redazione

Il tuo indirizzo email ed eventuali dati personali non verranno pubblicati.