Oggiono: grande entusiasmo per la prima edizione di ''Camminiam con l’oratorio''
In via del tutto eccezionale l’oratorio san Filippo Neri e sant’Agnese, in collaborazione con l’AVIS di Oggiono, FIASP (Federazione Italiana Amatori Sport Per Tutti) e il patrocinio del Comune, ha promosso quest'oggi una camminata il cui obiettivo era - in primis - quello di favorire un'occasione di incontro e di aggregazione.
Nella mattinata di domenica 25 febbraio infatti, numerosi volontari e soci hanno accolto i 420 iscritti, tra gruppi e partecipanti singoli, con un piccolo ristoro di bevande calde e dolci, per recuperare le energie al termine degli sforzi sportivi.
Per soddisfare le esigenze e le capacità di ciascuno dei partecipanti, l’itinerario è stato diviso in tre percorsi differenti per caratteristiche e lunghezza (7,12 e 21 km), tra le vie del paese e su sentieri boschivi, con la possibilità di osservare il lago e i luoghi più suggestivi della città.
''Abbiamo organizzato in anticipo questa iniziativa su proposta di don William, per presentare una manifestazione anche in questo luogo e contribuire ad animarlo'' ha dichiarato Valentino Valtorta, presidente del gruppo sportivo dell’AVIS, riferendosi appunto all'oratorio. ''Proprio con questo obiettivo, abbiamo deciso, per la prima volta, di organizzare una camminata in un periodo invernale, oltre a quelle previste per il mese di maggio e giugno. Nonostante la giornata non sia delle migliori, siamo molto contenti e soddisfatti di aver ricevuto un numero significativo di adesioni. Con questo stato d’animo, speriamo di replicare anche il prossimo anno, con l’augurio di ricevere lo stesso entusiasmo''.
Malgrado le condizioni atmosferiche sfavorevoli, numerosi gruppi hanno preso parte all’evento ludico-sportivo, con lo stesso trasporto delle camminate già organizzate in precedenza.
La società che ha portato ad Oggiono il maggior numero di atleti è stata Marciacaratesi, con un totale di 45 iscritti, seguita dal Gruppo Brianza Nord (19), fino ad arrivare alla terza classificata A.L.S Cremella (17). Tra i partecipanti figuravano anche il G.S. AVIS Seregno, il Gruppo Podistico Raverio, Ran-ner Robbiano, il G.S. San Michele, il Gruppo Marathon Club Seveso, Atletica 42195 Blu Frida, Ul gir de munt, I Caminadasi Meda e il Gruppo Foxes.
Sul positivo esito dell'iniziativa ha voluto esprimersi anche don William Abbruzzese, responsabile della pastorale giovanile della comunità: ''questa camminata nasce dal desiderio di collaborare con le varie associazioni del paese. Ho chiesto personalmente al presidente dell’associazione sportiva AVIS di organizzare qualcosa anche con l’oratorio. Sono molto felice che molti giovani abbiano aiutato e abbiano creduto in questo progetto. Questo è un modo per portare avanti sempre più idee insieme: l’originalità del resto si trova nella collaborazione tra i diversi enti''.
''Un altro aspetto che vorrei sottolineare è il ruolo di questo luogo: credo che l’oratorio sia un centro educativo, non solo dedicato al gioco, ma anche di formazione, dove un ragazzo incontra l’impegno e il sacrificio di alzarsi presto. Questa cura da parte dei giovani è uno stile di dono, questo può solo far bene a questo spazio e all’educazione cristiana'' ha aggiunto il sacerdote.
Fiero non solo per la sentita presenza da parte della comunità, ma anche per questo messaggio importante rivolto a giovani e adulti, don William - insieme alle associazioni e ai volontari coinvolti nel coordinamento dell’attività - ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata.
Nella mattinata di domenica 25 febbraio infatti, numerosi volontari e soci hanno accolto i 420 iscritti, tra gruppi e partecipanti singoli, con un piccolo ristoro di bevande calde e dolci, per recuperare le energie al termine degli sforzi sportivi.
Per soddisfare le esigenze e le capacità di ciascuno dei partecipanti, l’itinerario è stato diviso in tre percorsi differenti per caratteristiche e lunghezza (7,12 e 21 km), tra le vie del paese e su sentieri boschivi, con la possibilità di osservare il lago e i luoghi più suggestivi della città.
''Abbiamo organizzato in anticipo questa iniziativa su proposta di don William, per presentare una manifestazione anche in questo luogo e contribuire ad animarlo'' ha dichiarato Valentino Valtorta, presidente del gruppo sportivo dell’AVIS, riferendosi appunto all'oratorio. ''Proprio con questo obiettivo, abbiamo deciso, per la prima volta, di organizzare una camminata in un periodo invernale, oltre a quelle previste per il mese di maggio e giugno. Nonostante la giornata non sia delle migliori, siamo molto contenti e soddisfatti di aver ricevuto un numero significativo di adesioni. Con questo stato d’animo, speriamo di replicare anche il prossimo anno, con l’augurio di ricevere lo stesso entusiasmo''.
Malgrado le condizioni atmosferiche sfavorevoli, numerosi gruppi hanno preso parte all’evento ludico-sportivo, con lo stesso trasporto delle camminate già organizzate in precedenza.
La società che ha portato ad Oggiono il maggior numero di atleti è stata Marciacaratesi, con un totale di 45 iscritti, seguita dal Gruppo Brianza Nord (19), fino ad arrivare alla terza classificata A.L.S Cremella (17). Tra i partecipanti figuravano anche il G.S. AVIS Seregno, il Gruppo Podistico Raverio, Ran-ner Robbiano, il G.S. San Michele, il Gruppo Marathon Club Seveso, Atletica 42195 Blu Frida, Ul gir de munt, I Caminadasi Meda e il Gruppo Foxes.
Sul positivo esito dell'iniziativa ha voluto esprimersi anche don William Abbruzzese, responsabile della pastorale giovanile della comunità: ''questa camminata nasce dal desiderio di collaborare con le varie associazioni del paese. Ho chiesto personalmente al presidente dell’associazione sportiva AVIS di organizzare qualcosa anche con l’oratorio. Sono molto felice che molti giovani abbiano aiutato e abbiano creduto in questo progetto. Questo è un modo per portare avanti sempre più idee insieme: l’originalità del resto si trova nella collaborazione tra i diversi enti''.
''Un altro aspetto che vorrei sottolineare è il ruolo di questo luogo: credo che l’oratorio sia un centro educativo, non solo dedicato al gioco, ma anche di formazione, dove un ragazzo incontra l’impegno e il sacrificio di alzarsi presto. Questa cura da parte dei giovani è uno stile di dono, questo può solo far bene a questo spazio e all’educazione cristiana'' ha aggiunto il sacerdote.
Fiero non solo per la sentita presenza da parte della comunità, ma anche per questo messaggio importante rivolto a giovani e adulti, don William - insieme alle associazioni e ai volontari coinvolti nel coordinamento dell’attività - ringrazia tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa giornata.
V.I.