Casatenovo: ore decisive per le liste in campo. E tutto pare ruotare intorno...allo sport
La matassa sembra essere ancora ingarbugliata, anche se queste ore potrebbero rivelarsi decisive per la definizione di molti degli aspetti in campo. Di sicuro, a dispetto del passato, a Casatenovo le prossime elezioni amministrative stanno causando più di un grattacapo alle formazioni in corsa per guadagnarsi la maggioranza dei voti, il prossimo giugno alle urne. Qualche certezza in più rispetto agli scorsi giorni però, pare esserci...perlomeno a detta dei rumors che abbiamo raccolto in queste ultime ore.
Partiamo dalla maggioranza uscente: da sciogliere innanzitutto c'è il nodo del candidato sindaco. Concessa ufficialmente la possibilità del terzo mandato anche ai comuni con popolazione superiore ai 5mila abitanti, è partito - come da previsione - un corteggiamento serrato all'attuale primo cittadino Filippo Galbiati che in più circostanze aveva parlato di questi mesi come degli ultimi alla guida di Casatenovo.
In una manciata di giorni tuttavia, tutto è cambiato e per il centrosinistra (Persone e Idee e Partito Democratico su tutti) un ''Galbiati tris'' rappresenterebbe una garanzia, anche in termini di alleanze. Una conferma al lavoro sin qui svolto, senza troppi stravolgimenti, perlomeno al netto delle entrate ed uscite che l'attuale maggioranza registrerà; cambiamenti tuttavia fisiologici quando ci si prepara ad una tornata elettorale. Pare tuttavia che l'interessato non abbia ancora sciolto la riserva rispetto alla propria disponibilità (o meglio, sembra ormai più un no che un sì il suo) e dunque è fondamentale lavorare in vista di una alternativa. E la novità starebbe proprio qui: se fino a qualche settimana fa la candidatura di Marta Comi - in continuità con il percorso politico portato avanti fino ad oggi e sostenuta in particolare dal Partito Democratico - appariva quasi scontata, nell'ultimo periodo le quotazioni del vicesindaco sembrerebbero in ribasso.
In questo caos di voci, è circolato pure il nome di Antonio Colombo, ex primo cittadino, reduce dalla parentesi alla testa di Retesalute, l'azienda speciale che si occupa del conferimento dei servizi socio-assistenziali che lo stesso ex amministratore casatese ha contibuito fortemente a rilanciare. C'è chi ha visto nelle recenti dimissioni dal CdA dell'ex sindaco - peraltro annunciate da tempo - una coincidenza con la prossima chiamata alle urne. Una possibilità che lo stesso interessato ha però smentito con forza, allontanando l'ipotesi di una nuova discesa in campo, seppur la sua vicinanza all'ambiente resti più che tangibile. Altro nome ''spuntato'' di recente è quello di Francesco Sironi, attuale consigliere di maggioranza con delega allo sport originario di Campofiorenzo; un volto giovane, con un passato impegno anche nell'associazionismo parrocchiale e impegnatosi - nell'ultimo quinquennio - nei lavori per la consulta frazioni per la quale ha ricoperto il ruolo di presidente.
E' proprio su di lui che sembra voler puntare Persone e Idee (PEI), nel tentativo di ''svecchiare'' un'amministrazione ormai da vent'anni alla guida del paese, dopo il duplice mandato di Colombo seguito da quello di Galbiati. Una disponibilità al ruolo lo stesso interessato potrebbe fornirla, a patto (immaginiamo noi) di alcune garanzie, fra cui magari la presenza in lista dello stesso primo cittadino uscente o comunque di una buona fetta degli attuali amministratori, a tutela del lavoro portato avanti sino ad oggi. Lavori quindi in stand-by, anche se proprio questi minuti - occupati da una riunione di coalizione - potrebbero rivelarsi decisivi per una scelta ufficiale e definitiva.
E proprio lo sport sembra essere il filo conduttore di questa tornata. Parrebbe essere più civica che partitica l'alternativa: i bene informati parlano infatti di una serie di volti del sociale e dell'imprenditoria locale impegnati nella formazione di una lista, con il gruppo che sembrerebbe voler puntare su Angelo Perego - giovane professionista noto per il suo impegno nell'associazionismo sportivo - quale ''guida''. Un percorso il loro, incrociatosi strada facendo con quello avviato dai partiti di centrodestra, da Fratelli d'Italia soprattutto. Sin dalla costituzione del circolo, Alberto Cantù e Corrado Viganò avevano annunciato la loro presenza in vista della tornata elettorale del prossimo giugno. I lavori con Lega e Forza Italia però, non sembrano aver portato a grossi risultati, anche in termini di forze, tenendo conto peraltro che entrambi i partiti sembrano ormai scarsamente rappresentati in paese.
Se da un lato sembra esserci solo - o quasi - Rosanna Rampin (per gli azzurri), la sintonia di Barbara Beretta e Lorenzo Citterio di Più Casatenovo con il partito di Salvini non sembra essere quella di un tempo, senza contare che la formazione civica che rappresenta il centrodestra in consiglio comunale (con Marcello Paleari e Marco Pellegrini ndr) sarebbe contesa anche da Persone e Idee; per ora l'avvicinamento fra i due gruppi - mai smentito ufficialmente - non sembra aver portato a nessun risultato concreto. Anche perchè parte del centrosinistra non avrebbe gradito sin dal principio questa sorta di corteggiamento nei confronti degli avversari politici che di contro, mal digerirebbero un'annessione al PEI, perlomeno in assenza di un -nuovo e concreto - progetto politico dietro.
Insomma...tutti stanno alla finestra in attesa di capire da che parte stare. E Christian Perego del Movimento Cinque Stelle? Anche nel suo caso si vocifera di un corteggiamento da parte dell'attuale maggioranza, stante la difficoltà nel ripresentarsi con una lista interamente espressione del partito di Conte, le cui quotazioni sono sensibilmente calate rispetto al passato. Staremo a vedere cosa succederà....
Partiamo dalla maggioranza uscente: da sciogliere innanzitutto c'è il nodo del candidato sindaco. Concessa ufficialmente la possibilità del terzo mandato anche ai comuni con popolazione superiore ai 5mila abitanti, è partito - come da previsione - un corteggiamento serrato all'attuale primo cittadino Filippo Galbiati che in più circostanze aveva parlato di questi mesi come degli ultimi alla guida di Casatenovo.
In una manciata di giorni tuttavia, tutto è cambiato e per il centrosinistra (Persone e Idee e Partito Democratico su tutti) un ''Galbiati tris'' rappresenterebbe una garanzia, anche in termini di alleanze. Una conferma al lavoro sin qui svolto, senza troppi stravolgimenti, perlomeno al netto delle entrate ed uscite che l'attuale maggioranza registrerà; cambiamenti tuttavia fisiologici quando ci si prepara ad una tornata elettorale. Pare tuttavia che l'interessato non abbia ancora sciolto la riserva rispetto alla propria disponibilità (o meglio, sembra ormai più un no che un sì il suo) e dunque è fondamentale lavorare in vista di una alternativa. E la novità starebbe proprio qui: se fino a qualche settimana fa la candidatura di Marta Comi - in continuità con il percorso politico portato avanti fino ad oggi e sostenuta in particolare dal Partito Democratico - appariva quasi scontata, nell'ultimo periodo le quotazioni del vicesindaco sembrerebbero in ribasso.
In questo caos di voci, è circolato pure il nome di Antonio Colombo, ex primo cittadino, reduce dalla parentesi alla testa di Retesalute, l'azienda speciale che si occupa del conferimento dei servizi socio-assistenziali che lo stesso ex amministratore casatese ha contibuito fortemente a rilanciare. C'è chi ha visto nelle recenti dimissioni dal CdA dell'ex sindaco - peraltro annunciate da tempo - una coincidenza con la prossima chiamata alle urne. Una possibilità che lo stesso interessato ha però smentito con forza, allontanando l'ipotesi di una nuova discesa in campo, seppur la sua vicinanza all'ambiente resti più che tangibile. Altro nome ''spuntato'' di recente è quello di Francesco Sironi, attuale consigliere di maggioranza con delega allo sport originario di Campofiorenzo; un volto giovane, con un passato impegno anche nell'associazionismo parrocchiale e impegnatosi - nell'ultimo quinquennio - nei lavori per la consulta frazioni per la quale ha ricoperto il ruolo di presidente.
E' proprio su di lui che sembra voler puntare Persone e Idee (PEI), nel tentativo di ''svecchiare'' un'amministrazione ormai da vent'anni alla guida del paese, dopo il duplice mandato di Colombo seguito da quello di Galbiati. Una disponibilità al ruolo lo stesso interessato potrebbe fornirla, a patto (immaginiamo noi) di alcune garanzie, fra cui magari la presenza in lista dello stesso primo cittadino uscente o comunque di una buona fetta degli attuali amministratori, a tutela del lavoro portato avanti sino ad oggi. Lavori quindi in stand-by, anche se proprio questi minuti - occupati da una riunione di coalizione - potrebbero rivelarsi decisivi per una scelta ufficiale e definitiva.
E proprio lo sport sembra essere il filo conduttore di questa tornata. Parrebbe essere più civica che partitica l'alternativa: i bene informati parlano infatti di una serie di volti del sociale e dell'imprenditoria locale impegnati nella formazione di una lista, con il gruppo che sembrerebbe voler puntare su Angelo Perego - giovane professionista noto per il suo impegno nell'associazionismo sportivo - quale ''guida''. Un percorso il loro, incrociatosi strada facendo con quello avviato dai partiti di centrodestra, da Fratelli d'Italia soprattutto. Sin dalla costituzione del circolo, Alberto Cantù e Corrado Viganò avevano annunciato la loro presenza in vista della tornata elettorale del prossimo giugno. I lavori con Lega e Forza Italia però, non sembrano aver portato a grossi risultati, anche in termini di forze, tenendo conto peraltro che entrambi i partiti sembrano ormai scarsamente rappresentati in paese.
Se da un lato sembra esserci solo - o quasi - Rosanna Rampin (per gli azzurri), la sintonia di Barbara Beretta e Lorenzo Citterio di Più Casatenovo con il partito di Salvini non sembra essere quella di un tempo, senza contare che la formazione civica che rappresenta il centrodestra in consiglio comunale (con Marcello Paleari e Marco Pellegrini ndr) sarebbe contesa anche da Persone e Idee; per ora l'avvicinamento fra i due gruppi - mai smentito ufficialmente - non sembra aver portato a nessun risultato concreto. Anche perchè parte del centrosinistra non avrebbe gradito sin dal principio questa sorta di corteggiamento nei confronti degli avversari politici che di contro, mal digerirebbero un'annessione al PEI, perlomeno in assenza di un -nuovo e concreto - progetto politico dietro.
Insomma...tutti stanno alla finestra in attesa di capire da che parte stare. E Christian Perego del Movimento Cinque Stelle? Anche nel suo caso si vocifera di un corteggiamento da parte dell'attuale maggioranza, stante la difficoltà nel ripresentarsi con una lista interamente espressione del partito di Conte, le cui quotazioni sono sensibilmente calate rispetto al passato. Staremo a vedere cosa succederà....
G.C.