Casatenovo: alla Protezione Civile un grazie sentito dal consiglio comunale
In apertura di consiglio comunale, giovedì sera la sala intitolata al compianto sindaco Giovanni Maldini ha ospitato il Corpo volontari della Protezione Civile della Brianza per un momento celebrativo e di ringraziamento per il prezioso contributo che da sempre offre alla nostra comunità.
Prima di procedere, è stato lasciato spazio ad un minuto di silenzio per ricordare i cinque operai recentemente morti mentre erano al lavoro in un cantiere a Firenze. Come ha ricordato il capogruppo di Persone e Idee per Casatenovo Fabio Crippa, ogni giorno tre persone muoiono sul lavoro, ogni minuto un lavoratore subisce un infortunio. Dopo queste tragedie sempre si sente gridare ''mai più'', ma è da 14 anni che mancano i decreti attuativi del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro). Al ricordo delle vittime sul lavoro è stato unito anche il ricordo delle vittime di tutte le guerre – anche quelle meno note – che ancora insanguinano il mondo.
Spazio poi al momento celebrativo del Corpo volontari della Protezione Civile della Brianza, a cui è stato rivolto il ringraziamento del sindaco. Filippo Galbiati ha sottolineato come il volontariato svolto dalla Protezione civile (che opera anche al di fuori del territorio brianzolo, con importanti interventi anche nelle regioni colpite da catastrofi naturali, come recentemente l’Emilia Romagna) costituisca un grande esempio per i giovani, riconoscendo inoltre alla Protezione civile della Brianza alcune caratteristiche peculiari, come la professionalità dovuta all’attenzione alla formazione specifica e la capacità di partecipare a bandi per ottenere finanziamenti per rinnovare il parco macchine. È stata inoltre data comunicazione riguardo al progetto di sistemazione dei locali che saranno sede del nuovo centro di formazione della Protezione Civile.
Ha preso poi la parola il presidente Angelo Redaelli, che ha riportato le parole che papa Francesco ha rivolto alla Protezione civile, con le quali ha paragonato l’impegno profuso dai Volontari durante la pandemia a quello del buon samaritano del Vangelo, ricordando altresì l’importanza dell’associazione volontaristica nel preservare e proteggere le persone più esposte a pericoli e calamità e all’isolamento sociale.
Il momento si è concluso con l’intervento di Marco Pellegrini, capogruppo di Più Casatenovo e segretario dell'associazione, che ha illustrato gli interventi effettuati dal gruppo nelle aree colpite da calamità ambientali, da L’Aquila all’Emilia Romagna.
Prima di procedere, è stato lasciato spazio ad un minuto di silenzio per ricordare i cinque operai recentemente morti mentre erano al lavoro in un cantiere a Firenze. Come ha ricordato il capogruppo di Persone e Idee per Casatenovo Fabio Crippa, ogni giorno tre persone muoiono sul lavoro, ogni minuto un lavoratore subisce un infortunio. Dopo queste tragedie sempre si sente gridare ''mai più'', ma è da 14 anni che mancano i decreti attuativi del D.Lgs. 81/2008 (Testo Unico Sicurezza sul Lavoro). Al ricordo delle vittime sul lavoro è stato unito anche il ricordo delle vittime di tutte le guerre – anche quelle meno note – che ancora insanguinano il mondo.
Spazio poi al momento celebrativo del Corpo volontari della Protezione Civile della Brianza, a cui è stato rivolto il ringraziamento del sindaco. Filippo Galbiati ha sottolineato come il volontariato svolto dalla Protezione civile (che opera anche al di fuori del territorio brianzolo, con importanti interventi anche nelle regioni colpite da catastrofi naturali, come recentemente l’Emilia Romagna) costituisca un grande esempio per i giovani, riconoscendo inoltre alla Protezione civile della Brianza alcune caratteristiche peculiari, come la professionalità dovuta all’attenzione alla formazione specifica e la capacità di partecipare a bandi per ottenere finanziamenti per rinnovare il parco macchine. È stata inoltre data comunicazione riguardo al progetto di sistemazione dei locali che saranno sede del nuovo centro di formazione della Protezione Civile.
Ha preso poi la parola il presidente Angelo Redaelli, che ha riportato le parole che papa Francesco ha rivolto alla Protezione civile, con le quali ha paragonato l’impegno profuso dai Volontari durante la pandemia a quello del buon samaritano del Vangelo, ricordando altresì l’importanza dell’associazione volontaristica nel preservare e proteggere le persone più esposte a pericoli e calamità e all’isolamento sociale.
Il momento si è concluso con l’intervento di Marco Pellegrini, capogruppo di Più Casatenovo e segretario dell'associazione, che ha illustrato gli interventi effettuati dal gruppo nelle aree colpite da calamità ambientali, da L’Aquila all’Emilia Romagna.