Oggiono, Bachelet: a lezione con i cani guida per ciechi del Lions
I cani guida per ciechi sono arrivati all’istituto Bachelet di Oggiono. In occasione della giornata nazionale del braille, ricorrenza istituita nel 2007 che si celebra annualmente il 21 febbraio, alla scuola sono intervenuti alcuni rappresentanti del Lions Club Castello Brianza Laghi per presentare il progetto di punta dell’organizzazione fondata nel 1917.
Tutto nasce grazie a Maurizio Galimberti, ingegnere aeronautico e pilota dell’aviazione da caccia che, durante la seconda guerra mondiale, rimane vittima di un gravissimo incidente di volo che lo rende totalmente cieco. Non si arrende e acquista in Germania un cane addestrato per la guida dei non vedenti, che gli garantisce una certa autonomia di vita. Da questa esperienza, arriverà l’idea di fondare, nel 1959, quello che oggi è il centro Cani guida di Limbiate.
Il Servizio Cani Guida Lions lavora ogni giorno per dare l’opportunità a persone non vedenti di migliorare la qualità della vita: questo straordinario obiettivo ha un costo importante. L’addestramento di un cane guida per un cieco dura circa 6 mesi e comporta un costo, a carico esclusivo del Servizio Cani Guida dei Lions, di circa 25.000 euro. Il cane guida è concesso in comodato al non vedente in forma totalmente gratuita, così come è gratuito il soggiorno del cieco presso il Centro di Limbiate per il necessario periodo di istruzione all’uso corretto e proficuo del cane guida.
''Sono più di 2.500 i cani consegnati fino a oggi a persone che ne hanno bisogno, ma c’è una lista d’attesa di circa 150 non vedenti che devono aspettare fino a tre anni per poter avere un cane. Per questo abbiamo bisogno di famiglie accoglienti, che chiamiamo Puppy Walker, che accolgono il cane e lo fanno ambientare in una realtà sociale, dove la cura e le abitudini lo faranno diventare un ottimo cane guida'' ha detto Pietro Galbiati, presidente in carica di Lions Club Castello Brianza.
Si tratta di un servizio fondamentale, che consente a tanti ciechi di avere un aiuto concreto. ''All’istituto Bachelet ci hanno chiesto di fare una dimostrazione durante la loro settimana al buio. Abbiamo portato un istruttore e il cane che ha fatto il percorso: abbiamo mostrato la differenza tra quando cane è libero di saltare e quando mette la pettorina perché deve guidare una persona. Il cane cambia radicalmente atteggiamento''.
Una dimostrazione che ha molto colpito i ragazzi, come ci ha rivelato il presidente Galbiati. ''È stata la prima volta in cui siamo intervenuti in una scuola: abbiamo visto l’interesse dei ragazzi, che ci hanno seguiti in silenzio e con grande attenzione. Speriamo di aver seminato qualcosa e di raccogliere qualcosa di positivo: abbiamo già ricevuto un paio di contatti da parte di famiglie interessate a diventare Puppy Walker. È stata una mattinata costruttiva''.
Tutto nasce grazie a Maurizio Galimberti, ingegnere aeronautico e pilota dell’aviazione da caccia che, durante la seconda guerra mondiale, rimane vittima di un gravissimo incidente di volo che lo rende totalmente cieco. Non si arrende e acquista in Germania un cane addestrato per la guida dei non vedenti, che gli garantisce una certa autonomia di vita. Da questa esperienza, arriverà l’idea di fondare, nel 1959, quello che oggi è il centro Cani guida di Limbiate.
Il Servizio Cani Guida Lions lavora ogni giorno per dare l’opportunità a persone non vedenti di migliorare la qualità della vita: questo straordinario obiettivo ha un costo importante. L’addestramento di un cane guida per un cieco dura circa 6 mesi e comporta un costo, a carico esclusivo del Servizio Cani Guida dei Lions, di circa 25.000 euro. Il cane guida è concesso in comodato al non vedente in forma totalmente gratuita, così come è gratuito il soggiorno del cieco presso il Centro di Limbiate per il necessario periodo di istruzione all’uso corretto e proficuo del cane guida.
''Sono più di 2.500 i cani consegnati fino a oggi a persone che ne hanno bisogno, ma c’è una lista d’attesa di circa 150 non vedenti che devono aspettare fino a tre anni per poter avere un cane. Per questo abbiamo bisogno di famiglie accoglienti, che chiamiamo Puppy Walker, che accolgono il cane e lo fanno ambientare in una realtà sociale, dove la cura e le abitudini lo faranno diventare un ottimo cane guida'' ha detto Pietro Galbiati, presidente in carica di Lions Club Castello Brianza.
Si tratta di un servizio fondamentale, che consente a tanti ciechi di avere un aiuto concreto. ''All’istituto Bachelet ci hanno chiesto di fare una dimostrazione durante la loro settimana al buio. Abbiamo portato un istruttore e il cane che ha fatto il percorso: abbiamo mostrato la differenza tra quando cane è libero di saltare e quando mette la pettorina perché deve guidare una persona. Il cane cambia radicalmente atteggiamento''.
Una dimostrazione che ha molto colpito i ragazzi, come ci ha rivelato il presidente Galbiati. ''È stata la prima volta in cui siamo intervenuti in una scuola: abbiamo visto l’interesse dei ragazzi, che ci hanno seguiti in silenzio e con grande attenzione. Speriamo di aver seminato qualcosa e di raccogliere qualcosa di positivo: abbiamo già ricevuto un paio di contatti da parte di famiglie interessate a diventare Puppy Walker. È stata una mattinata costruttiva''.
M.Mau.