Oggiono: San Lorenzo apre le porte grazie ai volontari Pro Loco
In considerazione del successo raccolto nelle precedenti edizioni, domenica 3 marzo sono stati nuovamente aperti - in via straordinaria - alcuni luoghi di fede del territorio oggionese. Le visite, accompagnate dai volontari delle associazioni dei comuni coinvolti, hanno interessato la chiesa di Sant’Eufemia, Sant’Agata, il battistero di San Giovanni Battista, la chiesa di San Lorenzo (Oggiono) e la parrocchia di Dolzago. Quest’ultima in particolare organizza, la prossima domenica 10 marzo alle ore 15.30, l’incontro con la professoressa d'arte Veronica Zuffi. Un appuntamento che fornirà l'opportunità di approfondire l’architettura dei battisteri antichi, in relazione anche alla storia del battistero milanese di San Giovanni alle Fonti.
''Abbiamo deciso di proseguire questa serie di iniziative - ci ha raccontato Giorgio Magni, socio storico della Pro Loco di Oggiono e coordinatore dell’evento - perché a differenza della costruzione romanica a fianco della chiesa patronale del paese per esempio, questa chiesa non gode della stessa visibilità. Cerchiamo quindi di mettere in risalto questa struttura e la storia che porta con sé, grazie ad appuntamenti in programma per i prossimi mesi. Infatti, l’obiettivo principale, che accomuna queste proposte, è la possibilità di vivere questo luogo non molto conosciuto anche dai cittadini stessi''.
La visita guidata, infatti, prevede non solo la spiegazione delle opere e dell’edificio stesso, ma anche l’esplorazione accompagnata in ambienti normalmente accessibili al sacerdote e al sagrestano. Per valorizzare maggiormente questo spazio, l’associazione è riuscita a introdurre piccoli, ma significativi miglioramenti al complesso, tra cui l’innovazione dell’impianto di illuminazione.
''All’inizio - ha proseguito Magni - erano presenti solo dei faretti a illuminare l’altare e dei piccoli faretti sui pilastri: quindi, abbiamo pensato di rimodernare questo sistema, in modo da valorizzare la tela al centro dell’altare, non solo per cerimonie religiose, ma anche per creare un effetto scenografico durante concerti''.
Oltre ad esibizioni musicali precedenti, tra cui la ''Lorenziade'' e il concerto dei campanari bergamaschi, avvenuti l’estate scorsa, i volontari hanno in programma altri eventi simili.
''Il primo progetto in cantiere riguarda il mese di aprile, dal lunedì di Pasqua fino all’inizio di maggio, con l’esposizione di paramenti, trovati nelle sagrestie delle chiese, insieme a teli utilizzati per le cerimonie funebri. Inoltre, il mese di maggio sarà dedicato a un concerto mariano, dell’Accademia Corale di Lecco, nella giornata della seconda domenica di maggio'' ha concluso il volontario.
Al termine di questo primo incontro, i membri delle associazioni interessate si sono rivelate soddisfatte dell’accoglienza riservata non solo ad adulti, ma anche a bambini curiosi dal percorso offerto ed entusiasti di invitare il pubblico, per dare vita a questa costruzione storica.
''Abbiamo deciso di proseguire questa serie di iniziative - ci ha raccontato Giorgio Magni, socio storico della Pro Loco di Oggiono e coordinatore dell’evento - perché a differenza della costruzione romanica a fianco della chiesa patronale del paese per esempio, questa chiesa non gode della stessa visibilità. Cerchiamo quindi di mettere in risalto questa struttura e la storia che porta con sé, grazie ad appuntamenti in programma per i prossimi mesi. Infatti, l’obiettivo principale, che accomuna queste proposte, è la possibilità di vivere questo luogo non molto conosciuto anche dai cittadini stessi''.
La visita guidata, infatti, prevede non solo la spiegazione delle opere e dell’edificio stesso, ma anche l’esplorazione accompagnata in ambienti normalmente accessibili al sacerdote e al sagrestano. Per valorizzare maggiormente questo spazio, l’associazione è riuscita a introdurre piccoli, ma significativi miglioramenti al complesso, tra cui l’innovazione dell’impianto di illuminazione.
''All’inizio - ha proseguito Magni - erano presenti solo dei faretti a illuminare l’altare e dei piccoli faretti sui pilastri: quindi, abbiamo pensato di rimodernare questo sistema, in modo da valorizzare la tela al centro dell’altare, non solo per cerimonie religiose, ma anche per creare un effetto scenografico durante concerti''.
Oltre ad esibizioni musicali precedenti, tra cui la ''Lorenziade'' e il concerto dei campanari bergamaschi, avvenuti l’estate scorsa, i volontari hanno in programma altri eventi simili.
''Il primo progetto in cantiere riguarda il mese di aprile, dal lunedì di Pasqua fino all’inizio di maggio, con l’esposizione di paramenti, trovati nelle sagrestie delle chiese, insieme a teli utilizzati per le cerimonie funebri. Inoltre, il mese di maggio sarà dedicato a un concerto mariano, dell’Accademia Corale di Lecco, nella giornata della seconda domenica di maggio'' ha concluso il volontario.
Al termine di questo primo incontro, i membri delle associazioni interessate si sono rivelate soddisfatte dell’accoglienza riservata non solo ad adulti, ma anche a bambini curiosi dal percorso offerto ed entusiasti di invitare il pubblico, per dare vita a questa costruzione storica.
V.I.