Casatenovo: Vite Ricamate in scena il 9 marzo alla Colombina ''per dare voce alle donne''
''Vite Ricamate'' è lo spettacolo teatrale che l’associazione Colombina di Casatenovo ospiterà il prossimo sabato 9 marzo. Definirlo ''spettacolo teatrale'' è, però, riduttivo. ''Vite Ricamate'' assomiglia molto di più a un vero e proprio progetto culturale volto a dare voce alle donne e alle loro storie in occasione della Festa della Donna.
''Si tratta – spiega Chiara Caspani, una delle organizzatrici – di una proposta promossa dall’associazione Colombina che, in occasione della Festa della Donna, ha voluto organizzare qualcosa di molto diverso rispetto a quello a cui siamo abituati''. Da alcuni incontri fra i volontari è iniziata a prendere corpo l’idea di un ''reading teatrale di voci femminili'', sotto la guida della regista Giuliana Randone.
''L’idea è stata quella di incontrarsi fra donne e far sì che le stesse donne abbiano voglia di raccontarsi, alcune salendo direttamente sul palcoscenico, altre scrivendo dei testi che verranno letti da altre donne'' chiarisce Caspani che aggiunge: ''ll reading di voci femminili nasce per dare voce tutte le donne, ognuna con le proprie esperienze, ognuna con le proprie consapevolezze, aiutandosi a vicenda a crescere''.
Complessivamente saranno otto le donne che in ''Vite Ricamate'' interpreteranno sul palco letture e testi scritti da loro stesse o da altre donne. Nessuna di queste donne che leggerà e interpreterà i testi è un’attrice. ''Ognuna di noi ha un bagaglio di esperienze ed emozioni da condividere con altre donne, ognuna di noi può essere d’aiuto a combattere la solitudine di tante altre donne che si trovano in difficoltà e non hanno il coraggio di raccontarsi'' spiega Caspani. ''Chi leggerà ha trovato la voglia e il coraggio di mettersi davanti a un pubblico che speriamo sia numeroso e speriamo anche non sia solo al femminile''.
''Vite Ricamate'' non è solo uno spettacolo teatrale, in cui le esperienze di vita vengono raccontate e condivise. È anche un progetto culturale andato oltre il singolo evento che si terrà sabato 9 marzo in occasione della Festa della Donna. Due lenzuoli sono stati condivisi fra diverse donne del casatese e oltre una trentina di loro hanno scelto di ricamare su questi due tessuti. Il colore dei ricami ha preso il sopravento sul bianco lasciando dei ''segni'' che sono stati condivisi passando di mano in mano fra chi ha ricamato.
''L’idea è nata dall’esperienza di una ragazza che durante la pandemia ha avuto l’idea di permettere alle persone di lasciare un segno su di un lenzuolo. Noi abbiamo iniziato a far circolare due lenzuola solo fra donne, ognuna ha lasciato un segno con dei fili colorati'' racconta l’organizzatrice. Il prossimo 9 marzo, questi tessuti ormai non più bianchi, saranno condivisi anche con il pubblico ''dando l’opportunità a tante donne, anche a chi non potrà essere presente perché non impossibilitata ad uscire di casa, di lasciare il proprio segno''.
''Vite Ricamate'' andrà in scena dalle ore 19. Lo spettacolo - che si terrà a Casatenovo presso la sede dell’associazione Colombina in Piazza della Pace - sarà preceduto da un aperitivo e seguito da una cena. ''Speriamo che questa rappresentazione arrivi al cuore di tutti, uomini inclusi e ci auguriamo anche la presenza del pubblico maschile'' ha concluso Caspani.
''Si tratta – spiega Chiara Caspani, una delle organizzatrici – di una proposta promossa dall’associazione Colombina che, in occasione della Festa della Donna, ha voluto organizzare qualcosa di molto diverso rispetto a quello a cui siamo abituati''. Da alcuni incontri fra i volontari è iniziata a prendere corpo l’idea di un ''reading teatrale di voci femminili'', sotto la guida della regista Giuliana Randone.
Complessivamente saranno otto le donne che in ''Vite Ricamate'' interpreteranno sul palco letture e testi scritti da loro stesse o da altre donne. Nessuna di queste donne che leggerà e interpreterà i testi è un’attrice. ''Ognuna di noi ha un bagaglio di esperienze ed emozioni da condividere con altre donne, ognuna di noi può essere d’aiuto a combattere la solitudine di tante altre donne che si trovano in difficoltà e non hanno il coraggio di raccontarsi'' spiega Caspani. ''Chi leggerà ha trovato la voglia e il coraggio di mettersi davanti a un pubblico che speriamo sia numeroso e speriamo anche non sia solo al femminile''.
''Vite Ricamate'' non è solo uno spettacolo teatrale, in cui le esperienze di vita vengono raccontate e condivise. È anche un progetto culturale andato oltre il singolo evento che si terrà sabato 9 marzo in occasione della Festa della Donna. Due lenzuoli sono stati condivisi fra diverse donne del casatese e oltre una trentina di loro hanno scelto di ricamare su questi due tessuti. Il colore dei ricami ha preso il sopravento sul bianco lasciando dei ''segni'' che sono stati condivisi passando di mano in mano fra chi ha ricamato.
''L’idea è nata dall’esperienza di una ragazza che durante la pandemia ha avuto l’idea di permettere alle persone di lasciare un segno su di un lenzuolo. Noi abbiamo iniziato a far circolare due lenzuola solo fra donne, ognuna ha lasciato un segno con dei fili colorati'' racconta l’organizzatrice. Il prossimo 9 marzo, questi tessuti ormai non più bianchi, saranno condivisi anche con il pubblico ''dando l’opportunità a tante donne, anche a chi non potrà essere presente perché non impossibilitata ad uscire di casa, di lasciare il proprio segno''.
L.A.