Casatenovo, elezioni: riprende quota il mandato tris di Galbiati. Ma le trattative proseguono...
Lo scorso lunedì sembrava che i giochi fossero fatti. I gruppi vicini al centrosinistra che sostengono la maggioranza uscente Persone e Idee per Casatenovo, si erano incontrati in Colombina per definire il nome del candidato sindaco alle prossime amministrative. In quelle ore pareva ''in pole'' Francesco Sironi, attuale consigliere con delega allo sport nonchè presidente della consulta rioni e frazioni; il giovane originario di Campofiorenzo appariva in vantaggio rispetto al vicesindaco Marta Comi, appoggiata dal Partito Democratico.
Una serata - sempre come i rumors raccontano - decisamente vivace, in cui il confronto si sarebbe fatto a tratti anche acceso, ma chiusasi poi con un nulla di fatto. Del resto il papabile candidato sindaco (Sironi appunto) non era presente e pare che nelle ore successive l'ipotesi della sua discesa in campo abbia perso quota, forse per la disponibilità dello stesso, venuta nel frattempo meno. Erano presenti invece l'assessore Comi e l'attuale sindaco Filippo Galbiati, il cui nome sembra essere tornato alla ribalta in quest'ultima settimana. Seppur l'interessato non abbia sciolto ufficialmente la riserva - perlomeno con noi non si è sbilanciato - Persone e Idee e la coalizione del centrosinistra sembra scommettere sulla sua candidatura tris.
Un'ipotesi che sino a qualche settimana fa pareva impossibile ma che ora sembra aver ripreso piede, favorita innanzitutto dal via libera dato dal Consiglio dei Ministri al terzo mandato, ma anche da qualche spiraglio lasciato trapelare dallo stesso primo cittadino che da mesi ormai si preparava a lasciare la politica attiva per dedicarsi in primis a famiglia e professione dopo dieci anni obiettivamente intensi. Non è mistero peraltro che l'amministratore casatese sia sollecitato da più parti, con plurime richieste di ricandidatura a conferma del lavoro sin qui svolto. Il nome di Galbiati (che tessere di partito non ne ha mai avute) potrebbe intercettare il sostegno dei consiglieri di Più Casatenovo, che in questi ultimi anni si sono dimostrati spesso in accordo con le posizioni della maggioranza, dando così vita ad una formazione politica più di centro. Ipotesi quest'ultima, osteggiata però dalla frangia della coalizione che guarda a sinistra. Insomma, il futuro della lista elettorale che raccoglierà il testimone dall'amministrazione uscente è ancora per gran parte da scrivere e oggi come oggi l'obiettivo del centrosinistra casatese è anche quello di preservare l'equilibrio interno al gruppo che - il mancato sostegno unanime alla candidatura di Marta Comi soprattutto- sembra aver parzialmente compromesso.
Una certezza dall'altra parte invece c'è e si chiama Angelo Perego, l'architetto e presidente di Casatesport che negli scorsi giorni ha rotto gli indugi, confermando l'intenzione di candidarsi nel ruolo di sindaco, come i rumors - giunti a noi come ad altri - avevano giustamente indicato la settimana passata. Proprio lo scorso lunedì avevamo parlato di una sfida elettorale legata allo sport, considerando appunto le potenziali candidature di Perego e di Sironi. Un quadro confermato solo a metà, dunque...almeno per il momento. Nel rivendicare il carattere civico della lista che sta allestendo insieme ad un affiatato gruppo di concittadini, il candidato sindaco ha spiegato in una nota dai toni un po' polemici di aver intercettato le esigenze di molte anime casatesi, rimandando al mittente l'etichetta di lista espressione del centodestra. Il gruppo infatti, sembra unire diverse correnti di ''insoddisfatti'' dell'attuale maggioranza, senza un'ideologia partitica, in una sorta di ''tutti contro PEI'' (si fa per dire). Eppure, nonostante le precisazioni scritte di Angelo Perego sembra più che probabile la presenza in lista - o perlomeno il sostegno alla stessa - di Alberto Cantù e Corrado Viganò, fondatori del circolo di Fratelli d'Italia, che al lavoro da mesi in vista delle elezioni, avrebbero trovato nel volontario e professionista il candidato ideale.
Se con Più Casatenovo per il momento ci si sarebbe limitati ad una chiacchierata preliminare - con un feeling fra le parti che non sembra spiccatissimo - non ci risultano ancora incontri ufficiali con Forza Italia, con gli azzurri che in paese sono rappresentati da Rosanna Rampin. Ma probabilmente è solo questione di tempo; del resto lo stesso Perego ha manifestato l'intenzione di confrontarsi con tutte le anime del paese, soprattutto con chi nutre il desiderio di un'alternativa alla situazione attuale.
Insomma, molti pezzi del puzzle sono ancora spaiati, in attesa di incastrarsi fra loro, ma davvero sembra ormai che la campagna elettorale - quando mancano poco più di tre mesi al voto - sia prossima a decollare.
Una serata - sempre come i rumors raccontano - decisamente vivace, in cui il confronto si sarebbe fatto a tratti anche acceso, ma chiusasi poi con un nulla di fatto. Del resto il papabile candidato sindaco (Sironi appunto) non era presente e pare che nelle ore successive l'ipotesi della sua discesa in campo abbia perso quota, forse per la disponibilità dello stesso, venuta nel frattempo meno. Erano presenti invece l'assessore Comi e l'attuale sindaco Filippo Galbiati, il cui nome sembra essere tornato alla ribalta in quest'ultima settimana. Seppur l'interessato non abbia sciolto ufficialmente la riserva - perlomeno con noi non si è sbilanciato - Persone e Idee e la coalizione del centrosinistra sembra scommettere sulla sua candidatura tris.
Un'ipotesi che sino a qualche settimana fa pareva impossibile ma che ora sembra aver ripreso piede, favorita innanzitutto dal via libera dato dal Consiglio dei Ministri al terzo mandato, ma anche da qualche spiraglio lasciato trapelare dallo stesso primo cittadino che da mesi ormai si preparava a lasciare la politica attiva per dedicarsi in primis a famiglia e professione dopo dieci anni obiettivamente intensi. Non è mistero peraltro che l'amministratore casatese sia sollecitato da più parti, con plurime richieste di ricandidatura a conferma del lavoro sin qui svolto. Il nome di Galbiati (che tessere di partito non ne ha mai avute) potrebbe intercettare il sostegno dei consiglieri di Più Casatenovo, che in questi ultimi anni si sono dimostrati spesso in accordo con le posizioni della maggioranza, dando così vita ad una formazione politica più di centro. Ipotesi quest'ultima, osteggiata però dalla frangia della coalizione che guarda a sinistra. Insomma, il futuro della lista elettorale che raccoglierà il testimone dall'amministrazione uscente è ancora per gran parte da scrivere e oggi come oggi l'obiettivo del centrosinistra casatese è anche quello di preservare l'equilibrio interno al gruppo che - il mancato sostegno unanime alla candidatura di Marta Comi soprattutto- sembra aver parzialmente compromesso.
Una certezza dall'altra parte invece c'è e si chiama Angelo Perego, l'architetto e presidente di Casatesport che negli scorsi giorni ha rotto gli indugi, confermando l'intenzione di candidarsi nel ruolo di sindaco, come i rumors - giunti a noi come ad altri - avevano giustamente indicato la settimana passata. Proprio lo scorso lunedì avevamo parlato di una sfida elettorale legata allo sport, considerando appunto le potenziali candidature di Perego e di Sironi. Un quadro confermato solo a metà, dunque...almeno per il momento. Nel rivendicare il carattere civico della lista che sta allestendo insieme ad un affiatato gruppo di concittadini, il candidato sindaco ha spiegato in una nota dai toni un po' polemici di aver intercettato le esigenze di molte anime casatesi, rimandando al mittente l'etichetta di lista espressione del centodestra. Il gruppo infatti, sembra unire diverse correnti di ''insoddisfatti'' dell'attuale maggioranza, senza un'ideologia partitica, in una sorta di ''tutti contro PEI'' (si fa per dire). Eppure, nonostante le precisazioni scritte di Angelo Perego sembra più che probabile la presenza in lista - o perlomeno il sostegno alla stessa - di Alberto Cantù e Corrado Viganò, fondatori del circolo di Fratelli d'Italia, che al lavoro da mesi in vista delle elezioni, avrebbero trovato nel volontario e professionista il candidato ideale.
Se con Più Casatenovo per il momento ci si sarebbe limitati ad una chiacchierata preliminare - con un feeling fra le parti che non sembra spiccatissimo - non ci risultano ancora incontri ufficiali con Forza Italia, con gli azzurri che in paese sono rappresentati da Rosanna Rampin. Ma probabilmente è solo questione di tempo; del resto lo stesso Perego ha manifestato l'intenzione di confrontarsi con tutte le anime del paese, soprattutto con chi nutre il desiderio di un'alternativa alla situazione attuale.
Insomma, molti pezzi del puzzle sono ancora spaiati, in attesa di incastrarsi fra loro, ma davvero sembra ormai che la campagna elettorale - quando mancano poco più di tre mesi al voto - sia prossima a decollare.
G.C.