Missaglia: una targa a ricordo del ''giusto'' Giorgio Perlasca
Proseguono a Missaglia gli appuntamenti del ciclo ''Scegliere la Responsabilità'' a cura di Enrico Beretta. Giovedì 7 marzo presso la sala civica di Palazzina Teodolinda si terrà la terza serata della proposta che punta ad approfondire la storia di uomini e donne, ragazzi e ragazze, che si sono battuti per la difesa della dignità e sono per questo annoverati tra i Giusti di tutto il mondo.
In particolare la serata di giovedì - accompagnata da note musicali - sarà dedicata a Samar Badawi, Felicia Bartolotta e Lucy Diaz, tre figure femminili non a caso, visto che venerdì 8 marzo si ricorderà la Festa della Donna.
Ma non è finita qui. Domani, mercoledì 6 marzo, in occasione della Giornata internazionale dei Giusti dell'umanità, il Comune di Missaglia ha deciso di celebrare la ricorrenza assieme ai ragazzi di terza media. Sarà collocata una targa alla memoria di Giorgio Perlasca - Giusto fra le nazioni- commerciante italiano che nell'inverno del 1944, nel corso della seconda guerra mondiale, fingendosi console generale spagnolo, salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi, strappandoli alla deportazione nazista e alla Shoah. Il ritrovo è alle ore 11 presso la scuola media Leonardo da Vinci ''per condividere un momento comune assieme a Enrico Beretta'' ha spiegato in proposito il sindaco Paolo Redaelli. Seguirà la collocazione della targa su una pianta nel giardino della scuola.
In particolare la serata di giovedì - accompagnata da note musicali - sarà dedicata a Samar Badawi, Felicia Bartolotta e Lucy Diaz, tre figure femminili non a caso, visto che venerdì 8 marzo si ricorderà la Festa della Donna.
Ma non è finita qui. Domani, mercoledì 6 marzo, in occasione della Giornata internazionale dei Giusti dell'umanità, il Comune di Missaglia ha deciso di celebrare la ricorrenza assieme ai ragazzi di terza media. Sarà collocata una targa alla memoria di Giorgio Perlasca - Giusto fra le nazioni- commerciante italiano che nell'inverno del 1944, nel corso della seconda guerra mondiale, fingendosi console generale spagnolo, salvò la vita di oltre cinquemila ebrei ungheresi, strappandoli alla deportazione nazista e alla Shoah. Il ritrovo è alle ore 11 presso la scuola media Leonardo da Vinci ''per condividere un momento comune assieme a Enrico Beretta'' ha spiegato in proposito il sindaco Paolo Redaelli. Seguirà la collocazione della targa su una pianta nel giardino della scuola.