Cesana: tradizione musicale raccolta nel libro di Livoni
Un libro sulla tradizione musicale di Cesana Brianza. Recentemente, nella biblioteca comunale, si è tenuta la presentazione del libro ''San Fermu - un paese da 100 anni immerso nella musica'' di Giuseppe Antonio Livoni, già noto per i romanzi scritti in precedenza.
Questo libro racconta come la musica popolare abbia attraversato diverse generazioni e come la "corale", la "banda" ed il gruppo "folkloristico" siano stati un mezzo sociale e culturale del paese, che continuano ancora oggi, seppur con delle difficoltà. Infatti il gruppo folkloristico si è sciolto da più di dieci anni e in quest’occasione la Pro Loco, con il benestare dell'amministrazione comunale ed il contributo della farmacia Tizzoni, ha collocato un’istallazione museale permanente proprio nella biblioteca per non perdere parte di questa storia.
Abbiamo parlato con l’autore, che ben volentieri ci ha raccontato la nascita di questo libro. ''Questo volume ha preso forma grazie al contributo di tante persone, in particolare i componenti della Pro Loco, che hanno scelto me una sera mentre passavo davanti alla loro sede e loro uscivano da una riunione, per propormi di creare un volume in cui far confluire la mole di foto, materiale ed esperienze maturate dal gruppo folkloristico La Cesanese. Ho risposto che ci avrei pensato'' ha detto Giuseppe Livoni.
All’interno del libro vengono ricordate singole persone e famiglie che hanno lasciato la loro impronta plasmando la sensibilità musicale e culturale del paese.
''Ho passato molto tempo sul materiale che sono riuscito a recuperare, fornitomi dagli amici della Pro Loco e dal Corpo Musicale San Fermo, ma anche da privati che hanno condiviso: foto, interviste, consulenze sulla datazione dei vari avvenimenti'' ha proseguito l’autore. ''Per la storia della Banda sono partito dal cospicuo materiale cartaceo e visivo fornitomi dalla dottoressa Fernanda Mauri che per lunghi anni è stata la segretaria del Corpo Musicale. Il maestro Jose Ratti ed il figlio Samuele, organista, sono stati una fonte preziosa di per la parte riguardante la Banda, la Corale Don Giuseppe Sacchi, i due organi presenti nella chiesa grande e nel Santuario del Carmelo. Gli amici della Pro Loco e i vari componenti de La Cesanese mi hanno aiutato con le loro esperienze, pieni di aneddoti ed emozionanti ricordi a integrare il racconto dei Firlinfü e a precisare le locazioni e la datazione delle foto''.
L’obiettivo del testo è molto significativo, come ha precisato Livoni. ''Sono partito a scrivere il libro con una idea precisa e spero che traspaia dalla sua lettura, ed è questa: la musica è bella, è bello ed entusiasmante ascoltarla e tanto più bello e suonare, cantare e portare cultura e allegria. Quanti rapporti di amicizia e quante opportunità di ampliare i loro orizzonti sono capitati ai nostri amici che facevano parte dei vari gruppi. Questo libricino vorrebbe essere un ringraziamento ai musicisti che ci hanno preceduti e a quelli che continuano nella tradizione, con la speranza di invogliare i giovani a partecipare ai vari gruppi musicali, semplicemente perché la musica è veramente una bella avventura''.
A completare il libro viene allegato un segnalibro particolare sul quale si trovano otto QR code: inquadrando i suddetti codici si possono sentire, nelle pagine ove c’è il riferimento, i contributi sonori all’avvenimento citato citato nel testo.
Il testo è un’occasione importante per ricordare le tradizioni e la storia che hanno reso Cesana conosciuta a vari livelli per la musica di alta qualità. ''La serata è stata molto sentita dalle persone presenti'' dichiarano gli organizzatori. ''È stato bello e interessante il poter sentir aneddoti, storia e foto di chi non c'è più e di chi si è visto bambino già in banda''. Durante la serata sono state prese le prenotazioni per le copie del libro che è in stampa.
Questo libro racconta come la musica popolare abbia attraversato diverse generazioni e come la "corale", la "banda" ed il gruppo "folkloristico" siano stati un mezzo sociale e culturale del paese, che continuano ancora oggi, seppur con delle difficoltà. Infatti il gruppo folkloristico si è sciolto da più di dieci anni e in quest’occasione la Pro Loco, con il benestare dell'amministrazione comunale ed il contributo della farmacia Tizzoni, ha collocato un’istallazione museale permanente proprio nella biblioteca per non perdere parte di questa storia.
Abbiamo parlato con l’autore, che ben volentieri ci ha raccontato la nascita di questo libro. ''Questo volume ha preso forma grazie al contributo di tante persone, in particolare i componenti della Pro Loco, che hanno scelto me una sera mentre passavo davanti alla loro sede e loro uscivano da una riunione, per propormi di creare un volume in cui far confluire la mole di foto, materiale ed esperienze maturate dal gruppo folkloristico La Cesanese. Ho risposto che ci avrei pensato'' ha detto Giuseppe Livoni.
''Nei giorni successivi mi sono ricordato quello che aveva significato per tutti noi il gruppo dei firlinfü, gli amici che lo avevano creato e quanti ci avevano già lasciato e non dovevano essere dimenticati. Poi nel momento in cui avevo deciso di accettare, sarà un caso, il maestro Jose mi disse: ''Sai in banda stavamo pensando che in questi anni, un secolo fa, a Cesana nasceva il primo corpo musicale, sarebbe veramente una bella occasione per fare il punto su come è finita e risorta questa esperienza musicale nel nostro paese''. Al che proposi a lui e agli amici della Pro Loco di mettere insieme le due idee e farne un unico volume''.
All’interno del libro vengono ricordate singole persone e famiglie che hanno lasciato la loro impronta plasmando la sensibilità musicale e culturale del paese.
''Ho passato molto tempo sul materiale che sono riuscito a recuperare, fornitomi dagli amici della Pro Loco e dal Corpo Musicale San Fermo, ma anche da privati che hanno condiviso: foto, interviste, consulenze sulla datazione dei vari avvenimenti'' ha proseguito l’autore. ''Per la storia della Banda sono partito dal cospicuo materiale cartaceo e visivo fornitomi dalla dottoressa Fernanda Mauri che per lunghi anni è stata la segretaria del Corpo Musicale. Il maestro Jose Ratti ed il figlio Samuele, organista, sono stati una fonte preziosa di per la parte riguardante la Banda, la Corale Don Giuseppe Sacchi, i due organi presenti nella chiesa grande e nel Santuario del Carmelo. Gli amici della Pro Loco e i vari componenti de La Cesanese mi hanno aiutato con le loro esperienze, pieni di aneddoti ed emozionanti ricordi a integrare il racconto dei Firlinfü e a precisare le locazioni e la datazione delle foto''.
L’obiettivo del testo è molto significativo, come ha precisato Livoni. ''Sono partito a scrivere il libro con una idea precisa e spero che traspaia dalla sua lettura, ed è questa: la musica è bella, è bello ed entusiasmante ascoltarla e tanto più bello e suonare, cantare e portare cultura e allegria. Quanti rapporti di amicizia e quante opportunità di ampliare i loro orizzonti sono capitati ai nostri amici che facevano parte dei vari gruppi. Questo libricino vorrebbe essere un ringraziamento ai musicisti che ci hanno preceduti e a quelli che continuano nella tradizione, con la speranza di invogliare i giovani a partecipare ai vari gruppi musicali, semplicemente perché la musica è veramente una bella avventura''.
A completare il libro viene allegato un segnalibro particolare sul quale si trovano otto QR code: inquadrando i suddetti codici si possono sentire, nelle pagine ove c’è il riferimento, i contributi sonori all’avvenimento citato citato nel testo.
Il testo è un’occasione importante per ricordare le tradizioni e la storia che hanno reso Cesana conosciuta a vari livelli per la musica di alta qualità. ''La serata è stata molto sentita dalle persone presenti'' dichiarano gli organizzatori. ''È stato bello e interessante il poter sentir aneddoti, storia e foto di chi non c'è più e di chi si è visto bambino già in banda''. Durante la serata sono state prese le prenotazioni per le copie del libro che è in stampa.
M.Mau.