Barzanò, Mano Amica: oltre 3mila viaggi ''sociali'' nel 2023. La sfida è trovare nuovi volontari
Oltre tremila viaggi effettuati a supporto della collettività. Questo è il numero che meglio di altri può descrivere l’impegno dell’associazione Mano Amica a favore dei cittadini barzanesi. Durante lo scorso anno 2023 i volontari hanno effettuato servizi di trasporto per oltre 75mila chilometri complessivi compiendo, per la precisione, 3167 viaggi.
Le sei autovetture nelle disponibilità dell’associazione hanno viaggiato ''a pieno ritmo'' durante il 2023 realizzando trasporti ''dalla mattina alla sera''.
''L’attività tutto sommato è andata bene'' spiega Alessandro Magni che – presidente di Mano Amica – ricorda come la difficoltà, oggigiorno, resti quella di reperire volontari. In particolare, nuovi volontari in grado di garantire il ''ricambio generazionale'' necessario per dare continuità all’associazione nel futuro.
Attualmente Mano Amica è impegnata nel proseguire le attività di trasporto con finalità ''civiche e solidaristiche'' ovviamente ''senza scopo di lucro''. I trasporti avvengono a favore di cittadini che hanno necessità di muoversi in direzione di strutture socioassistenziali, sanitarie pubbliche e private, centri di riabilitazione, ma anche scuole specializzate per ragazzi con difficoltà. Infine, Mano Amica si occupa anche del servizio di consegna a domicilio dei pasti garantiti dal Comune di Barzanò. Proprio una convenzione siglata con il l'ente regola i servizi che l’associazione svolge a supporto delle necessità della comunità e il contributo, a parziale copertura dei costi, che l’associazione riceve.
Il versante dei costi rappresenta un fronte che il sodalizio sta monitorando con attenzione da alcuni anni a questa parte. ''I nostri costi – spiega Magni - sono principalmente quelli legati all’utilizzo degli automezzi, quindi: assicurazioni, manutenzioni e carburante''. Costi che negli ultimi anni hanno fatto registrare aumenti rispetto ai quali anche l’associazione di volontariato barzanese ha dovuto confrontarsi.
Basti pensare che la sola voce delle assicurazioni comporta una fuoriuscita dalle casse di Mano Amica di circa 11mila euro annui. Ai quali si aggiungono quelli annui legati al carburante - 7mila e 500 euro – e alla manutenzione degli automezzi (5mila euro). ''Il prezzo della benzina è variato nel 2023, ma sempre assestandosi su livelli piuttosto alti'' ricorda il presidente.
''La nostra politica è di favorire chi non può spostarsi, indipendentemente dalla possibilità o meno che la persona ha di pagare il contributo volontario pari a undici centesimi al chilometro'' spiega Magni.
Dall’altro lato, il sodalizio conta sulle donazioni del 5 X 1000 e sulle libere elargizioni di privati. Ma, anche su questo versante si registrano delle difficoltà. ''Il contributo di privati ed aziende tutti gli anni diminuisce un po’. Non è un fattore sul quale si possa contare ragionevolmente e in prospettiva. In questo periodo stiamo assistendo a una riduzione''. Aumento dei costi e riduzione degli introiti hanno fatto sì che l’esercizio di bilancio dell’anno 2023 sia stato chiuso con una leggera perdita di alcune centinaia di euro.
Un altro versante sul quale Mano Amica ha rinnovato il proprio impegno durante lo scorso anno è stato quello del supporto scolastico. Un servizio che viene effettuato a favore di alunni e alunne della scuola primaria attraverso poco meno di una decina di volontari dell’associazione. Grazie a questo impegno, circa 13 – fra bambini e bambine – possono fare affidamento su di un aiuto nello studio pomeridiano, per due ore alla settimana, con ''educatori'' che li affiancano in un rapporto che sfiora di poco l’uno a uno.
Le sei autovetture nelle disponibilità dell’associazione hanno viaggiato ''a pieno ritmo'' durante il 2023 realizzando trasporti ''dalla mattina alla sera''.
''L’attività tutto sommato è andata bene'' spiega Alessandro Magni che – presidente di Mano Amica – ricorda come la difficoltà, oggigiorno, resti quella di reperire volontari. In particolare, nuovi volontari in grado di garantire il ''ricambio generazionale'' necessario per dare continuità all’associazione nel futuro.
Attualmente Mano Amica è impegnata nel proseguire le attività di trasporto con finalità ''civiche e solidaristiche'' ovviamente ''senza scopo di lucro''. I trasporti avvengono a favore di cittadini che hanno necessità di muoversi in direzione di strutture socioassistenziali, sanitarie pubbliche e private, centri di riabilitazione, ma anche scuole specializzate per ragazzi con difficoltà. Infine, Mano Amica si occupa anche del servizio di consegna a domicilio dei pasti garantiti dal Comune di Barzanò. Proprio una convenzione siglata con il l'ente regola i servizi che l’associazione svolge a supporto delle necessità della comunità e il contributo, a parziale copertura dei costi, che l’associazione riceve.
Il versante dei costi rappresenta un fronte che il sodalizio sta monitorando con attenzione da alcuni anni a questa parte. ''I nostri costi – spiega Magni - sono principalmente quelli legati all’utilizzo degli automezzi, quindi: assicurazioni, manutenzioni e carburante''. Costi che negli ultimi anni hanno fatto registrare aumenti rispetto ai quali anche l’associazione di volontariato barzanese ha dovuto confrontarsi.
Il presidente Magni
Basti pensare che la sola voce delle assicurazioni comporta una fuoriuscita dalle casse di Mano Amica di circa 11mila euro annui. Ai quali si aggiungono quelli annui legati al carburante - 7mila e 500 euro – e alla manutenzione degli automezzi (5mila euro). ''Il prezzo della benzina è variato nel 2023, ma sempre assestandosi su livelli piuttosto alti'' ricorda il presidente.
''La nostra politica è di favorire chi non può spostarsi, indipendentemente dalla possibilità o meno che la persona ha di pagare il contributo volontario pari a undici centesimi al chilometro'' spiega Magni.
Dall’altro lato, il sodalizio conta sulle donazioni del 5 X 1000 e sulle libere elargizioni di privati. Ma, anche su questo versante si registrano delle difficoltà. ''Il contributo di privati ed aziende tutti gli anni diminuisce un po’. Non è un fattore sul quale si possa contare ragionevolmente e in prospettiva. In questo periodo stiamo assistendo a una riduzione''. Aumento dei costi e riduzione degli introiti hanno fatto sì che l’esercizio di bilancio dell’anno 2023 sia stato chiuso con una leggera perdita di alcune centinaia di euro.
Un altro versante sul quale Mano Amica ha rinnovato il proprio impegno durante lo scorso anno è stato quello del supporto scolastico. Un servizio che viene effettuato a favore di alunni e alunne della scuola primaria attraverso poco meno di una decina di volontari dell’associazione. Grazie a questo impegno, circa 13 – fra bambini e bambine – possono fare affidamento su di un aiuto nello studio pomeridiano, per due ore alla settimana, con ''educatori'' che li affiancano in un rapporto che sfiora di poco l’uno a uno.
L.A.