Oggiono: sulle candidature vertice del centrodestra. Si punta su Negri
Si è concluso poco dopo le 20 di ieri sera il vertice nello studio dell’on. Fiocchi in Via Roma a Lecco tra i coordinatori dei partiti di centrodestra. Presenti all’incontro Mauro e Carlo Piazza, Daniele Butti per la Lega, Roberto Gagliardi per Forza Italia e Alessandro Negri per Fratelli d’Italia e qualche altro esponente della coalizione. La quadra è stata trovata ma con parecchi distinguo da parte di Forza Italia che di fatto non esprime candidati sindaci nei quattro comuni più importanti. A Valmadrera confermato Alessandro Leidi della Lega, a Merate Massimo Panzeri, anche lui della Lega, a Oggiono Alessandro Negri di Fratelli d’Italia. A Casatenovo il centrodestra compatto sosterrà invece la civica di Angelo Perego. Roberto Ferrari di Oggiono dovrà trovare un altro incarico probabilmente in qualche municipalizzata, nonostante l’annuncio del segretario leghista Butti che sarebbe stato l’ex sindaco e ex parlamentare il candidato unico del centrodestra.
Resta aperto il caso Merate dove Forza Italia non sembra intenzionata a sostenere Panzeri, soprattutto dopo le polemiche tutt’altro che sopite degli ultimi due giorni attorno alla questione PGT. Inoltre dopo lo scippo di tre consiglieri comunali di Lecco, Gagliardi chiedeva la restituzione di uno di essi col simbolo del partito in modo che fosse rappresentato nell’aula. Ma sembra che la richiesta sia stata respinta da Mauro Piazza.
Non è ancora certo, quindi, se al sindaco uscente saranno accordati i simboli. Secondo le valutazioni emerse le probabilità di vittoria di Panzeri non sono molte. E c’è forte perplessità nel concedere i simboli con una simile previsione. Perché la sconfitta di Panzeri sarebbe la sconfitta di tutto il centrodestra. Che non se lo può permettere nella seconda città lecchese e con le imminenti elezioni del presidente della Provincia di Lecco. Con Mauro Piazza deciso a confermare la fedelissima Alessandra Hofmann costi quel che costi.
Resta aperto il caso Merate dove Forza Italia non sembra intenzionata a sostenere Panzeri, soprattutto dopo le polemiche tutt’altro che sopite degli ultimi due giorni attorno alla questione PGT. Inoltre dopo lo scippo di tre consiglieri comunali di Lecco, Gagliardi chiedeva la restituzione di uno di essi col simbolo del partito in modo che fosse rappresentato nell’aula. Ma sembra che la richiesta sia stata respinta da Mauro Piazza.
Non è ancora certo, quindi, se al sindaco uscente saranno accordati i simboli. Secondo le valutazioni emerse le probabilità di vittoria di Panzeri non sono molte. E c’è forte perplessità nel concedere i simboli con una simile previsione. Perché la sconfitta di Panzeri sarebbe la sconfitta di tutto il centrodestra. Che non se lo può permettere nella seconda città lecchese e con le imminenti elezioni del presidente della Provincia di Lecco. Con Mauro Piazza deciso a confermare la fedelissima Alessandra Hofmann costi quel che costi.