Sirone, lavori a scuola: finite le demolizioni. Seggi allestiti in oratorio
Primo bilancio dei lavori alla scuola primaria di Sirone. ''Il cronoprogramma va bene. L’impresa sta rispettando i tempi, per il momento non abbiamo motivi di preoccupazioni'' ha commentato il sindaco Emanuele De Capitani. È in corso un corposo intervento di riqualificazione sull’immobile a seguito di contributo ottenuto dall’amministrazione comunale nell’ambito del piano regionale del PNRR. L’avvio del cantiere è avvenuto lo scorso autunno.
Riepiloghiamo brevemente gli interventi sull’edificio che si sono susseguiti negli anni più recenti. La scuola è stata costruita a partire negli anni ‘50, ampliata negli anni ’70, mentre negli anni duemila sono stati fatti alcuni lavori, come la mensa nel 2008. Già con la precedente amministrazione erano cominciati alcuni interventi di riqualificazione per una somma, che in un decennio, ha superato gli 800.000 euro: nel 2014 era stato rimosso l’amianto e successivamente, nel 2016, era stato realizzato l’antisfondellamento. Nel 2020 erano stati parzialmente sostituiti alcuni serramenti e poi erano seguiti i lavori di adeguamento sismico e il posizionamento del nuovo quadro elettrico generale. Si trattava di interventi propedeutici a quello ben più importante, che superava 1.000.000 euro, per il quale l’amministrazione non considerava l’accensione di un mutuo che avrebbe gravato sulle tasche dei cittadini.
Nel 2020 il Comune ha ottenuto un altro contributo di 69.000 euro per la progettazione e ha depositato nel 2021 il progetto definitivo. Nel 2022 era stata avanzata la richiesta di contributo, che è stata confermata nel 2023. L’importo massimo del contributo è di 1.908.000 euro sul totale di opere che nel frattempo arriva a costare, secondo le più recenti stime progettuali, 2.479.000 euro: della somma di finanziamento, 121.000 euro sono destinati alla progettazione (69.000 euro erano già stati ricevuti come contributi).
Nel concreto, l’intervento consiste nel miglioramento ed efficientamento energetico e in un migliore confort. Verranno fatti l’isolamento dell’involucro (tetto, pareti e pavimento), il completamento della sostituzione serramenti, il rifacimento dell’impianto riscaldamento e condizionamento, la creazione di un nuovo sistema di ventilazione meccanica (la macchina permette un ricambio dell’aria recuperando il calore ed è in grado di fare anche il condizionamento dell’ambiente), la realizzazione del nuovo impianto elettrico, l’illuminazione a Led e connettività, un nuovo sistema di pannelli fotovoltaici e il rifacimento del sistema di distribuzione di acqua calda/acqua fredda.
Gli obiettivi dell’intervento sono molteplici: la riduzione dei consumi e degli sprechi di energia elettrica e acqua; la generazione di energia elettrica rinnovabile; la riduzione dei consumi di gas (decarbonizzazione), un ambiente più confortevole e adatto alla didattica attuale e una biblioteca più moderna e accessibile.
''Ora stanno terminando le demolizioni interne dei sottoservizi, come gli impianti. Fra quindici giorni si cominceranno a posizionare i ponteggi per il cappotto'' ha aggiunto il primo cittadino.
Questo intervento ha comportato una decisione importante: lo spostamento temporaneo della scuola in una struttura modulare, ospitata in oratorio, per la durata totale dei lavori, fino a gennaio 2025 quando sarà previsto il rientro nella struttura scolastica rinnovata. Si tratta di una situazione simile a quella che hanno già affrontato i piccoli cittadini di Bulciago, in attesa del rinnovo dell’edificio scolastico. I piccoli alunni si sono trasferiti nella scuola temporanea a gennaio, al rientro dalle vacanze natalizie: anche in questo caso, l’amministrazione rileva che tutto sta procedendo regolarmente: ''In oratorio funziona tutto bene. Sono già lì da tre mesi e devo dire che tutti hanno recepito il messaggio di sacrificarsi per quest’anno: è stato preso per il verso giusto'' ha commentato De Capitani.
L’amministrazione comunale si è già mossa anche in vista dell’appuntamento elettorale di giugno. ''Abbiamo avuto sopralluoghi della Questura e abbiamo avuto il via libera per allestire i seggi nella struttura modulare: i cittadini quest’anno andranno a votare nelle aule in oratorio'' ha anticipato il primo cittadino.
Una delle aule allestite nella struttura modulare in oratorio
Riepiloghiamo brevemente gli interventi sull’edificio che si sono susseguiti negli anni più recenti. La scuola è stata costruita a partire negli anni ‘50, ampliata negli anni ’70, mentre negli anni duemila sono stati fatti alcuni lavori, come la mensa nel 2008. Già con la precedente amministrazione erano cominciati alcuni interventi di riqualificazione per una somma, che in un decennio, ha superato gli 800.000 euro: nel 2014 era stato rimosso l’amianto e successivamente, nel 2016, era stato realizzato l’antisfondellamento. Nel 2020 erano stati parzialmente sostituiti alcuni serramenti e poi erano seguiti i lavori di adeguamento sismico e il posizionamento del nuovo quadro elettrico generale. Si trattava di interventi propedeutici a quello ben più importante, che superava 1.000.000 euro, per il quale l’amministrazione non considerava l’accensione di un mutuo che avrebbe gravato sulle tasche dei cittadini.
Immagine di repertorio della scuola primaria
Nel 2020 il Comune ha ottenuto un altro contributo di 69.000 euro per la progettazione e ha depositato nel 2021 il progetto definitivo. Nel 2022 era stata avanzata la richiesta di contributo, che è stata confermata nel 2023. L’importo massimo del contributo è di 1.908.000 euro sul totale di opere che nel frattempo arriva a costare, secondo le più recenti stime progettuali, 2.479.000 euro: della somma di finanziamento, 121.000 euro sono destinati alla progettazione (69.000 euro erano già stati ricevuti come contributi).
Nel concreto, l’intervento consiste nel miglioramento ed efficientamento energetico e in un migliore confort. Verranno fatti l’isolamento dell’involucro (tetto, pareti e pavimento), il completamento della sostituzione serramenti, il rifacimento dell’impianto riscaldamento e condizionamento, la creazione di un nuovo sistema di ventilazione meccanica (la macchina permette un ricambio dell’aria recuperando il calore ed è in grado di fare anche il condizionamento dell’ambiente), la realizzazione del nuovo impianto elettrico, l’illuminazione a Led e connettività, un nuovo sistema di pannelli fotovoltaici e il rifacimento del sistema di distribuzione di acqua calda/acqua fredda.
Gli obiettivi dell’intervento sono molteplici: la riduzione dei consumi e degli sprechi di energia elettrica e acqua; la generazione di energia elettrica rinnovabile; la riduzione dei consumi di gas (decarbonizzazione), un ambiente più confortevole e adatto alla didattica attuale e una biblioteca più moderna e accessibile.
''Ora stanno terminando le demolizioni interne dei sottoservizi, come gli impianti. Fra quindici giorni si cominceranno a posizionare i ponteggi per il cappotto'' ha aggiunto il primo cittadino.
Questo intervento ha comportato una decisione importante: lo spostamento temporaneo della scuola in una struttura modulare, ospitata in oratorio, per la durata totale dei lavori, fino a gennaio 2025 quando sarà previsto il rientro nella struttura scolastica rinnovata. Si tratta di una situazione simile a quella che hanno già affrontato i piccoli cittadini di Bulciago, in attesa del rinnovo dell’edificio scolastico. I piccoli alunni si sono trasferiti nella scuola temporanea a gennaio, al rientro dalle vacanze natalizie: anche in questo caso, l’amministrazione rileva che tutto sta procedendo regolarmente: ''In oratorio funziona tutto bene. Sono già lì da tre mesi e devo dire che tutti hanno recepito il messaggio di sacrificarsi per quest’anno: è stato preso per il verso giusto'' ha commentato De Capitani.
L’amministrazione comunale si è già mossa anche in vista dell’appuntamento elettorale di giugno. ''Abbiamo avuto sopralluoghi della Questura e abbiamo avuto il via libera per allestire i seggi nella struttura modulare: i cittadini quest’anno andranno a votare nelle aule in oratorio'' ha anticipato il primo cittadino.
M.Mau.