Tu Cassago: dopo Panzeri fuori anche Fumagalli, ma non ci sarà una terza lista
Le assenze registrate alla presentazione del candidato sindaco Alessio Giussani aveva fatto ipotizzare uno scenario non proprio ottimale sull’unione nel gruppo Tu Cassago. I consiglieri comunali di minoranza Rosaura Fumagalli, Antonio Carrino, Emilio Panzeri e Monica Conti non avevano, infatti, partecipato al passaggio più importante di Tu Cassago, voluto per lanciare Giussani verso la sfida elettorale di giugno.
Un’assenza che non era passata inosservata, ma che era stata giustificata dai presenti adducendo anche a ''impegni'' del sabato mattina. Dei sei consiglieri comunali che formano oggi la minoranza consiliare – tutti confluiti nel gruppo di Tu Cassago lo scorso luglio – solo due avevano partecipato alla presentazione di Giussani: Sergio Pini e Maurizio Corbetta. Entrambi – come è noto – candidati alle passate elezioni sotto il simbolo di Progetto Cassago Democratica. Nessuna traccia di Fumagalli e Carrino, in passato esponenti di Insieme Cassago, e di Panzeri e Conti, usciti dall’attuale maggioranza di Cassago Ideale.
Un’assenza probabilmente dettata da motivi differenti ma che, con il passare dei giorni, ha manifestato anche le sue motivazioni di carattere politico.
''Ho formalizzato la mia uscita dal gruppo di Tu Cassago perché sono venuti meno i presupposti del gruppo civico trasversale, aperto e plurale'' spiega Rosaura Fumagalli. ''Mi sono impegnata a cercare di superare le divisioni, da qualunque parte provenissero, partendo dal dialogo instaurato tempo fa come gruppo di consiglieri di minoranza. Tutti e sei abbiamo deciso di far nascere questo nuovo progetto. Volevamo – aggiunge - superare il metodo imposto dall’attuale maggioranza portando un metodo nuovo, idee nuove e nuove proposte, grazie a persone che arrivano da esperienze diverse. Questa, secondo me, era la ricchezza di Tu Cassago. Purtroppo, questa operazione non è riuscita''.
A provocare il fallimento di questo progetto condiviso non è stato il ''metodo di lavoro'', che assicura Fumagalli essere stato ''condiviso'', quanto la ''discussione'' avviata per definire ''la composizione'' della squadra in vista delle elezioni. ''Abbiamo manifestato idee differenti'' ricorda.
''La nostra proposta – spiega - era quella di individuare una figura che avesse adeguate competenze, un aspetto per noi imprescindibile. Serve – sottolinea più volte - competenza rispetto all’ambito in cui si va a lavorare''.
L’attuale candidato sindaco Alessio Giussani, scelto dalla componente restante di Tu Cassago sembra apparire, quindi, come l’espressione di una sola parte politica, quella di Cassago Democratica, gruppo del quale in passato è stato sostenitore in occasione delle elezioni del 2019.
''C’erano altre figure con competenze che sarebbero potute entrare nella squadra'' spiega Fumagalli che aggiunge: ''Si tratta di candidati su cui si poteva puntare affiancando loro dei giovani che sarebbero stati aiutati a formarsi creando la futura classe amministrativa civica del paese. Avevamo proposto questo''.
Proposta che, a quanto pare, non ha convinto tutto il gruppo di Tu Cassago. Nonostante Fumagalli sia fuoriuscita da questa formazione manifestando il proprio dissenso, ha assicurato che non intende dare vita a una nuova lista in vista delle prossime elezioni. ''Non la faremo perché non vogliamo creare ulteriori divisioni e riproporre lo schema perdente delle elezioni del 2019'' assicura, precisando: ''Ritengo non sia corretto fare un'altra lista, mi ero impegnata per Tu Cassago. Resterò osservatrice attenta, interessata ed esigente, guarderò al futuro lavoro del gruppo. ma anche della squadra che sta costruendo Marabese''.
''C’è – conclude - un po’ di amarezza, avevo creduto ne progetto lasciando alle spalle il passato''.
Anche il consigliere di minoranza Emilio Panzeri si sente di condividere il ragionamento di Fumagalli, e sottolinea come ''le promesse iniziali sul carattere civico della lista di Tu Cassago'' siano state ''tradite''. Secondo Panzeri si è manifestata una ''forzatura'' che avrebbe trasformato il progetto di Tu Cassago spostandolo le dalle basi ''civiche'' iniziali verso quelle ''ideologiche''. Forzatura che Panzeri non imputa alla scelta del candidato al ruolo di primo cittadino; uno spostamento che non sarebbe da imputare a Giussani, ma a ''chi sta sopra di lui''. Anche per questo Panzeri esprime parole di apprezzamento nei confronti del candidato sindaco di Tu Cassago: ''Ritengo che Giussani sia un ragazzo intelligente e volenteroso e gli faccio un grande in bocca al lupo con l’augurio che vinca questa campagna elettorale''. Il consigliere di minoranza si dichiara dispiaciuto per la situazione creatasi. Panzeri non ha dimostrato interesse a proseguire, in questa fase, l’impegno nella vita amministrativa e politica del paese, preferendo dedicarsi all’ambito professionale e sociale. Anche lui, come Fumagalli, non sarà candidato alle amministrative di giugno.
Più sfumata, invece, la posizione di Antonio Carrino. ''Non mi candiderò più dopo 20 anni di impegno ho bisogno di una pausa. Si tratta di una scelta che compio a prescindere dalle decisioni che il gruppo ha assunto''. Proprio a riguardo delle scelte politiche effettuate Carrino commenta: ''All’interno del gruppo ci sono più anime, si è scelto un candidato e quello va sostenuto''. Parole molto ''politiche'' e ''formali'' dalle quali, però, si evince la scelta differente del consigliere rispetto a Fumagalli e Panzeri. Carrino, infatti, ha scelto di non lasciare il gruppo di Tu Cassago. ''Non ho lasciato il gruppo'' ha assicurato, aggiungendo: ''continuerò a lavorare con loro, darò il mio contributo. Tu Cassago – prosegue – è composto da oltre 40 persone, c’è tanta partecipazione, è normale che ci siano sensibilità diverse''.
La palla passa ora nelle mani di Giussani che dovrà lavorare per tenere insieme Tu Cassago, come sottolinea anche lo stesso Carrino: ''il candidato sindaco dovrà essere bravo a unire e creare una lista che sia veramente civica''.
Mentre non è ancora chiara la scelta che il consigliere Monica Conti vorrà compiere, Carrino si augura che le fratture emerse nelle scorse settimane possano ricomporsi: ''Spero che si possa sanare tutto, è importante poter collaborare con persone che possono dare un contributo significativo e che già nel passato hanno dimostrato di aver lavorato bene''.
Un’assenza che non era passata inosservata, ma che era stata giustificata dai presenti adducendo anche a ''impegni'' del sabato mattina. Dei sei consiglieri comunali che formano oggi la minoranza consiliare – tutti confluiti nel gruppo di Tu Cassago lo scorso luglio – solo due avevano partecipato alla presentazione di Giussani: Sergio Pini e Maurizio Corbetta. Entrambi – come è noto – candidati alle passate elezioni sotto il simbolo di Progetto Cassago Democratica. Nessuna traccia di Fumagalli e Carrino, in passato esponenti di Insieme Cassago, e di Panzeri e Conti, usciti dall’attuale maggioranza di Cassago Ideale.
A destra Rosaura Fumagalli accanto ai colleghi Sergio Pini e Maurizio Corbetta
Un’assenza probabilmente dettata da motivi differenti ma che, con il passare dei giorni, ha manifestato anche le sue motivazioni di carattere politico.
''Ho formalizzato la mia uscita dal gruppo di Tu Cassago perché sono venuti meno i presupposti del gruppo civico trasversale, aperto e plurale'' spiega Rosaura Fumagalli. ''Mi sono impegnata a cercare di superare le divisioni, da qualunque parte provenissero, partendo dal dialogo instaurato tempo fa come gruppo di consiglieri di minoranza. Tutti e sei abbiamo deciso di far nascere questo nuovo progetto. Volevamo – aggiunge - superare il metodo imposto dall’attuale maggioranza portando un metodo nuovo, idee nuove e nuove proposte, grazie a persone che arrivano da esperienze diverse. Questa, secondo me, era la ricchezza di Tu Cassago. Purtroppo, questa operazione non è riuscita''.
A provocare il fallimento di questo progetto condiviso non è stato il ''metodo di lavoro'', che assicura Fumagalli essere stato ''condiviso'', quanto la ''discussione'' avviata per definire ''la composizione'' della squadra in vista delle elezioni. ''Abbiamo manifestato idee differenti'' ricorda.
''La nostra proposta – spiega - era quella di individuare una figura che avesse adeguate competenze, un aspetto per noi imprescindibile. Serve – sottolinea più volte - competenza rispetto all’ambito in cui si va a lavorare''.
Il candidato sindaco Alessio Giussani
L’attuale candidato sindaco Alessio Giussani, scelto dalla componente restante di Tu Cassago sembra apparire, quindi, come l’espressione di una sola parte politica, quella di Cassago Democratica, gruppo del quale in passato è stato sostenitore in occasione delle elezioni del 2019.
''C’erano altre figure con competenze che sarebbero potute entrare nella squadra'' spiega Fumagalli che aggiunge: ''Si tratta di candidati su cui si poteva puntare affiancando loro dei giovani che sarebbero stati aiutati a formarsi creando la futura classe amministrativa civica del paese. Avevamo proposto questo''.
Proposta che, a quanto pare, non ha convinto tutto il gruppo di Tu Cassago. Nonostante Fumagalli sia fuoriuscita da questa formazione manifestando il proprio dissenso, ha assicurato che non intende dare vita a una nuova lista in vista delle prossime elezioni. ''Non la faremo perché non vogliamo creare ulteriori divisioni e riproporre lo schema perdente delle elezioni del 2019'' assicura, precisando: ''Ritengo non sia corretto fare un'altra lista, mi ero impegnata per Tu Cassago. Resterò osservatrice attenta, interessata ed esigente, guarderò al futuro lavoro del gruppo. ma anche della squadra che sta costruendo Marabese''.
''C’è – conclude - un po’ di amarezza, avevo creduto ne progetto lasciando alle spalle il passato''.
A destra Emilio Panzeri
Anche il consigliere di minoranza Emilio Panzeri si sente di condividere il ragionamento di Fumagalli, e sottolinea come ''le promesse iniziali sul carattere civico della lista di Tu Cassago'' siano state ''tradite''. Secondo Panzeri si è manifestata una ''forzatura'' che avrebbe trasformato il progetto di Tu Cassago spostandolo le dalle basi ''civiche'' iniziali verso quelle ''ideologiche''. Forzatura che Panzeri non imputa alla scelta del candidato al ruolo di primo cittadino; uno spostamento che non sarebbe da imputare a Giussani, ma a ''chi sta sopra di lui''. Anche per questo Panzeri esprime parole di apprezzamento nei confronti del candidato sindaco di Tu Cassago: ''Ritengo che Giussani sia un ragazzo intelligente e volenteroso e gli faccio un grande in bocca al lupo con l’augurio che vinca questa campagna elettorale''. Il consigliere di minoranza si dichiara dispiaciuto per la situazione creatasi. Panzeri non ha dimostrato interesse a proseguire, in questa fase, l’impegno nella vita amministrativa e politica del paese, preferendo dedicarsi all’ambito professionale e sociale. Anche lui, come Fumagalli, non sarà candidato alle amministrative di giugno.
A destra Antonio Carrino
Più sfumata, invece, la posizione di Antonio Carrino. ''Non mi candiderò più dopo 20 anni di impegno ho bisogno di una pausa. Si tratta di una scelta che compio a prescindere dalle decisioni che il gruppo ha assunto''. Proprio a riguardo delle scelte politiche effettuate Carrino commenta: ''All’interno del gruppo ci sono più anime, si è scelto un candidato e quello va sostenuto''. Parole molto ''politiche'' e ''formali'' dalle quali, però, si evince la scelta differente del consigliere rispetto a Fumagalli e Panzeri. Carrino, infatti, ha scelto di non lasciare il gruppo di Tu Cassago. ''Non ho lasciato il gruppo'' ha assicurato, aggiungendo: ''continuerò a lavorare con loro, darò il mio contributo. Tu Cassago – prosegue – è composto da oltre 40 persone, c’è tanta partecipazione, è normale che ci siano sensibilità diverse''.
La palla passa ora nelle mani di Giussani che dovrà lavorare per tenere insieme Tu Cassago, come sottolinea anche lo stesso Carrino: ''il candidato sindaco dovrà essere bravo a unire e creare una lista che sia veramente civica''.
Monica Conti
Mentre non è ancora chiara la scelta che il consigliere Monica Conti vorrà compiere, Carrino si augura che le fratture emerse nelle scorse settimane possano ricomporsi: ''Spero che si possa sanare tutto, è importante poter collaborare con persone che possono dare un contributo significativo e che già nel passato hanno dimostrato di aver lavorato bene''.
L.A.