Casatenovo: cura dei tumori femminili e prevenzione. Se ne parla con il dottor Del Boca
Una serata preziosa, che di sicuro ha lasciato molto alle donne che vi hanno partecipato. Merito del dottor Gregorio Del Boca, già primario di ginecologia e ostetricia presso l'ospedale Mandic di Merate che per oltre un'ora ha parlato di tumori femminili, ma soprattutto di prevenzione e di cura, catalizzando l'attenzione del pubblico radunatosi venerdì sera presso la sala consiliare Giovanni Maldini di Casatenovo.
L'associazione Donne&Mamme insieme all'amministrazione comunale, ha infatti organizzato una serata informativa per fare chiarezza su molti temi legati alle patologie tumorali, fornendo altresì qualche ''buona prassi'' per quel che riguarda l'opportunità/necessità di sottoporsi a screening e controlli. Perchè, come ha anche spiegato il sindaco Filippo Galbiati accogliendo gli ospiti (oltre al dottor Del Boca è intervenuta la collega dottoressa Anna Biffi) spesso ''la prevenzione è la miglior cura''.
Introdotto dalla presidente di Donne&Mamme, Lorena Crippa - che ha voluto fortemente proporre questa serata nella sua Casatenovo in sinergia con Gaia Spreafico, consigliere comunale - il relatore ha innanzitutto elencato le varie forme tumorali che colpiscono l'apparato riproduttivo della donna; dall'ovaio al corpo uterino, passando per la cervice. C'è poi il tumore alla mammella che è il più diffuso e forse anche il più noto: colpisce ogni anno circa 55mila donne nel nostro Paese. Per ciascuno il dottor Del Boca ha sviscerato le caratteristiche, l'incidenza della familiarità, le possibilità di ''screening'' e molto altro. Negli ultimi anni del resto, la ricerca ha compiuto progressi eccezionali, dunque è bene accostarsi alla patologia con fiducia ed attenzione, seppur ogni caso sia differente dall'altro e non tutti risolutivi purtroppo.
Spazio poi ad una disamina del papilloma virus (hpv): un'infezione che potrebbe causare nei casi più sfortunati, il tumore alla cervice uterina. Anche in questo caso il dottor Del Boca ha affrontato il tema con chiarezza, andando anche oltre i tabu. Si tratta infatti di un virus più diffuso di quanto si pensi, che colpisce uomini e donne indistintamente, trasmesso anche con l'attività sessuale; la prevenzione si attua attraverso il vaccino, raccomandato e gratuito per i ragazzi a partire dagli 11 anni. Il medico ha invitato ad accostarsi al tema con la giusta dose di attenzione, ma senza paura.
La serata ha offerto ulteriori spunti, utili ed interessanti. Il dottor Del Boca ha infatti risposto ad un paio di domande giunte dal pubblico collegato in diretta tramite la pagina Facebook del Comune e a quelle postegli dai giornalisti Gloria Crippa e Matteo Scerri, presenti in sala.
Se la prevenzione primaria si attua attraverso screening e controlli, non meno importante è la prevenzione secondaria; un concetto che fa riferimento in particolare alla necessità di adottare uno stile di vita sano. Certo, a volte nemmeno questo può bastare, ma evitare il fumo, l'assunzione smisurata di alcolici, praticare sport e mangiare bene sicuramente aiuta.
Spazio poi alla disamina di un altro aspetto: il rapporto fra cure e fertilità. All'insorgere di una patologia tumorale in una donna in età fertile si aggiunge anche questa ulteriore sofferenza, che può incidere peraltro sull'aspetto psicologico. Del resto si sta abbassando anche l'età media delle pazienti colpite da tumore, ad esempio da quello alla mammella, spesso scoperto durante la fase dell'allattamento.
Sulle battute finali si è poi parlato della necessità di investire maggiormente anche sull'aspetto informativo, perchè alla base dell'assenza di prevenzione, vi è il più delle volte la scarsa conoscenza. Senza contare che anche l'aspetto economico incide sull'abitudine a sottoporsi a periodiche visite di controllo ginecologiche.
Insomma, gli input nella serata di ieri non sono mancati. Le persone intervenute hanno lasciato la sala sicuramente arricchite. Del resto in un'epoca in cui si fa un eccessivo utilizzo dei motori di ricerca anche in campo medico, è la competenza a fare la differenza, come lo stesso sindaco Galbiati aveva precisato in apertura di serata, alla quale hanno preso parte - fra il pubblico - anche il vicesindaco Marta Comi, Eros Bonfanti della Croce Rossa di Casatenovo, Rosa Adele Galbiati della Pro Loco e Roberta Marabese, sindaco di Cassago.
L'associazione Donne&Mamme insieme all'amministrazione comunale, ha infatti organizzato una serata informativa per fare chiarezza su molti temi legati alle patologie tumorali, fornendo altresì qualche ''buona prassi'' per quel che riguarda l'opportunità/necessità di sottoporsi a screening e controlli. Perchè, come ha anche spiegato il sindaco Filippo Galbiati accogliendo gli ospiti (oltre al dottor Del Boca è intervenuta la collega dottoressa Anna Biffi) spesso ''la prevenzione è la miglior cura''.
Introdotto dalla presidente di Donne&Mamme, Lorena Crippa - che ha voluto fortemente proporre questa serata nella sua Casatenovo in sinergia con Gaia Spreafico, consigliere comunale - il relatore ha innanzitutto elencato le varie forme tumorali che colpiscono l'apparato riproduttivo della donna; dall'ovaio al corpo uterino, passando per la cervice. C'è poi il tumore alla mammella che è il più diffuso e forse anche il più noto: colpisce ogni anno circa 55mila donne nel nostro Paese. Per ciascuno il dottor Del Boca ha sviscerato le caratteristiche, l'incidenza della familiarità, le possibilità di ''screening'' e molto altro. Negli ultimi anni del resto, la ricerca ha compiuto progressi eccezionali, dunque è bene accostarsi alla patologia con fiducia ed attenzione, seppur ogni caso sia differente dall'altro e non tutti risolutivi purtroppo.
Spazio poi ad una disamina del papilloma virus (hpv): un'infezione che potrebbe causare nei casi più sfortunati, il tumore alla cervice uterina. Anche in questo caso il dottor Del Boca ha affrontato il tema con chiarezza, andando anche oltre i tabu. Si tratta infatti di un virus più diffuso di quanto si pensi, che colpisce uomini e donne indistintamente, trasmesso anche con l'attività sessuale; la prevenzione si attua attraverso il vaccino, raccomandato e gratuito per i ragazzi a partire dagli 11 anni. Il medico ha invitato ad accostarsi al tema con la giusta dose di attenzione, ma senza paura.
La serata ha offerto ulteriori spunti, utili ed interessanti. Il dottor Del Boca ha infatti risposto ad un paio di domande giunte dal pubblico collegato in diretta tramite la pagina Facebook del Comune e a quelle postegli dai giornalisti Gloria Crippa e Matteo Scerri, presenti in sala.
Se la prevenzione primaria si attua attraverso screening e controlli, non meno importante è la prevenzione secondaria; un concetto che fa riferimento in particolare alla necessità di adottare uno stile di vita sano. Certo, a volte nemmeno questo può bastare, ma evitare il fumo, l'assunzione smisurata di alcolici, praticare sport e mangiare bene sicuramente aiuta.
Spazio poi alla disamina di un altro aspetto: il rapporto fra cure e fertilità. All'insorgere di una patologia tumorale in una donna in età fertile si aggiunge anche questa ulteriore sofferenza, che può incidere peraltro sull'aspetto psicologico. Del resto si sta abbassando anche l'età media delle pazienti colpite da tumore, ad esempio da quello alla mammella, spesso scoperto durante la fase dell'allattamento.
Sulle battute finali si è poi parlato della necessità di investire maggiormente anche sull'aspetto informativo, perchè alla base dell'assenza di prevenzione, vi è il più delle volte la scarsa conoscenza. Senza contare che anche l'aspetto economico incide sull'abitudine a sottoporsi a periodiche visite di controllo ginecologiche.
Insomma, gli input nella serata di ieri non sono mancati. Le persone intervenute hanno lasciato la sala sicuramente arricchite. Del resto in un'epoca in cui si fa un eccessivo utilizzo dei motori di ricerca anche in campo medico, è la competenza a fare la differenza, come lo stesso sindaco Galbiati aveva precisato in apertura di serata, alla quale hanno preso parte - fra il pubblico - anche il vicesindaco Marta Comi, Eros Bonfanti della Croce Rossa di Casatenovo, Rosa Adele Galbiati della Pro Loco e Roberta Marabese, sindaco di Cassago.