Barzanò: l'autrice Sormani in biblioteca per l'evento di Molo
Tradizione e cultura vengono trasmesse e veicolate di generazione in generazione grazie a diverse ed importanti forme d’arte fra cui la poesia. A tal proposito, in occasione della giornata mondiale che celebra questa elegante forma di comunicazione, sabato 23 marzo l’associazione Molo odv, in collaborazione con il Comune di Barzanò, ha proposto un evento speciale presso la biblioteca civica di Via Pirovano.
Molo odv è una delle realtà culturali più significative del paese che si occupa dell'organizzazione di eventi culturali quali laboratori per bambini, spettacoli teatrali, incontri con autori e visite guidate alla Canonica, nonché simbolo intramontabile del paese. Il momento odierno rappresenta la seconda parte di un'iniziativa avviata giovedì 21 marzo con l’intervento di Franco Rizzi, il quale ha introdotto i presenti in sala nella poesia di Federico Garcia Lorca.
In questo secondo atto, è stata la volta di Eliana Sormani, insegnante di scuola superiore, appassionata di scrittura, cinematografia e socia fondatrice di “CeSISC”, che ha presentato il suo libro intitolato ''Cercando Itaca''.
La moderatrice dell'incontro, Nicoletta Sipos, è stata molto abile nel coinvolgere la platea in un botta e risposta costruttivo. È emerso come il successo di un poema come l’Odissea sia legato ad alcuni concetti che possono essere traslati nei nostri tempi. ''L’isola di Itaca è la patria di Ulisse ma in senso figurato rappresenta l'isola che non c'è, una sorta di desiderio e obiettivo da raggiungere. La vita è una specie di viaggio composto da varie tappe che possono essere rivolte in avanti o andare a ritroso. Il rischio concreto è quello di non vivere in modo adeguato il presente. Le nuove generazioni sono ancora in grado di apprezzare Omero nel momento in cui si va a proporre una visione che ha un occhio rivolto verso l'epoca contemporanea''.
Sipos ha poi interrogato Eliana Sormani riguardo ad alcuni versi delle poesie contenute nell'opera presentata. ''Tutti noi conosciamo il passo dell'Odissea in cui Ulisse dice a Polifemo di chiamarsi Nessuno ma in greco questa parola significa essere se stessi; quindi, questo passaggio può essere reinterpretato in chiave contemporanea come una sorta di ricerca di cosa si vuole veramente''.
La parte finale del dialogo si è concentrata sull'importanza del linguaggio: ''viviamo in un mondo di parole ed è necessario utilizzare quelle giuste per andare alla sostanza delle varie questioni che ci parano davanti e per poter comprendere il significato di ciò che ci accade''.
I presenti hanno avuto la possibilità di acquistare il libro presentato, con dedica personalizzata da parte della Sormani.
Dall'incontro di oggi è possibile evincere l'importanza della poesia quale modalità di espressione del proprio io interiore. Una poesia arriva al cuore dei lettori nel momento in cui il poeta esprime qualcosa di fortemente percepito nella propria interiorità. Oggi a Barzanò, grazie all'intervento di Eliana Sormani e all’impegno messo in atto dall’associazione Molo odv, questo messaggio è arrivato forte e chiaro.
Molo odv è una delle realtà culturali più significative del paese che si occupa dell'organizzazione di eventi culturali quali laboratori per bambini, spettacoli teatrali, incontri con autori e visite guidate alla Canonica, nonché simbolo intramontabile del paese. Il momento odierno rappresenta la seconda parte di un'iniziativa avviata giovedì 21 marzo con l’intervento di Franco Rizzi, il quale ha introdotto i presenti in sala nella poesia di Federico Garcia Lorca.
In questo secondo atto, è stata la volta di Eliana Sormani, insegnante di scuola superiore, appassionata di scrittura, cinematografia e socia fondatrice di “CeSISC”, che ha presentato il suo libro intitolato ''Cercando Itaca''.
La moderatrice dell'incontro, Nicoletta Sipos, è stata molto abile nel coinvolgere la platea in un botta e risposta costruttivo. È emerso come il successo di un poema come l’Odissea sia legato ad alcuni concetti che possono essere traslati nei nostri tempi. ''L’isola di Itaca è la patria di Ulisse ma in senso figurato rappresenta l'isola che non c'è, una sorta di desiderio e obiettivo da raggiungere. La vita è una specie di viaggio composto da varie tappe che possono essere rivolte in avanti o andare a ritroso. Il rischio concreto è quello di non vivere in modo adeguato il presente. Le nuove generazioni sono ancora in grado di apprezzare Omero nel momento in cui si va a proporre una visione che ha un occhio rivolto verso l'epoca contemporanea''.
Sipos ha poi interrogato Eliana Sormani riguardo ad alcuni versi delle poesie contenute nell'opera presentata. ''Tutti noi conosciamo il passo dell'Odissea in cui Ulisse dice a Polifemo di chiamarsi Nessuno ma in greco questa parola significa essere se stessi; quindi, questo passaggio può essere reinterpretato in chiave contemporanea come una sorta di ricerca di cosa si vuole veramente''.
La parte finale del dialogo si è concentrata sull'importanza del linguaggio: ''viviamo in un mondo di parole ed è necessario utilizzare quelle giuste per andare alla sostanza delle varie questioni che ci parano davanti e per poter comprendere il significato di ciò che ci accade''.
I presenti hanno avuto la possibilità di acquistare il libro presentato, con dedica personalizzata da parte della Sormani.
Dall'incontro di oggi è possibile evincere l'importanza della poesia quale modalità di espressione del proprio io interiore. Una poesia arriva al cuore dei lettori nel momento in cui il poeta esprime qualcosa di fortemente percepito nella propria interiorità. Oggi a Barzanò, grazie all'intervento di Eliana Sormani e all’impegno messo in atto dall’associazione Molo odv, questo messaggio è arrivato forte e chiaro.
M.G.