Cremella: 2500 visitatori per le Giornate di Primavera del FAI
Cremella coinvolta in un'importante iniziativa culturale per far conoscere due dei suoi ''gioielli'' ricchi di arte e storia. Domenica 24 marzo il meteo è stato particolarmente clemente nonchè prezioso alleato per quanto riguarda l’organizzazione delle ''Giornate di Primavera'' del FAI che in provincia di Lecco, oltre a Mandello, hanno coinvolto appunto il territorio cremellese.
Qui è stata aperta la stupenda Villa Pizzi ai soli iscritti FAI e l’imponente Villa Del Bono a tutti gli interessati, dalle ore 10 alle ore 17 di sabato e domenica. Si tratta di due autentici gioielli incastonati nella nostra Brianza; strutture che costituiscono la culla di un’epoca che vive dolcemente nella nostra memoria storica.
Alessandro, un giovane volontario FAI si è gentilmente offerto di contestualizzare il senso di questa giornata: ''quella odierna è un’iniziativa nazionale a cui aderiscono più di 200 delegazioni. Il contributo di almeno 3 euro andrà a finanziare la nostra mission: la salvaguardia del patrimonio artistico e paesaggistico italiano. A volte pensiamo che le bellezze si trovino principalmente a centinaia di chilometri di distanza da noi nel momento in cui, a dir la verità, il nostro territorio è ricco di luoghi veramente stupendi. Noi rispondiamo alla delegazione FAI dell’Alta Brianza, la quale racchiude ben 36 comuni; abbiamo creato un nutrito tessuto culturale intrinseco nella società''.
Anche l'amministrazione comunale ha collaborato all'iniziativa fornendo il patrocinio, mentre i volontari della Pro Loco hanno allestito un piccolo punto ristoro in centro, a disposizione dei visitatori. A questo proposito il bilancio dei numeri è più che positivo: ''in totale, fra ieri e oggi abbiamo registrato ben 2500 visitatori. Questo è un risultato notevole'' ci hanno raccontato ancora dal FAI.
Il nostro territorio ha una fortissima e tradizionale vicinanza alla cura dell’ambiente e del paesaggio. Ricordiamo che Giuseppe Parini, autore della celebre opera ''La salubrità dell’aria'' cioè di un inno all’ambiente, è nato proprio in Brianza. Ieri a Cremella, grazie all'iniziativa promossa dalla FAI, questo concetto è stato ancora una volta sublimato.
Qui è stata aperta la stupenda Villa Pizzi ai soli iscritti FAI e l’imponente Villa Del Bono a tutti gli interessati, dalle ore 10 alle ore 17 di sabato e domenica. Si tratta di due autentici gioielli incastonati nella nostra Brianza; strutture che costituiscono la culla di un’epoca che vive dolcemente nella nostra memoria storica.
Alessandro, un giovane volontario FAI si è gentilmente offerto di contestualizzare il senso di questa giornata: ''quella odierna è un’iniziativa nazionale a cui aderiscono più di 200 delegazioni. Il contributo di almeno 3 euro andrà a finanziare la nostra mission: la salvaguardia del patrimonio artistico e paesaggistico italiano. A volte pensiamo che le bellezze si trovino principalmente a centinaia di chilometri di distanza da noi nel momento in cui, a dir la verità, il nostro territorio è ricco di luoghi veramente stupendi. Noi rispondiamo alla delegazione FAI dell’Alta Brianza, la quale racchiude ben 36 comuni; abbiamo creato un nutrito tessuto culturale intrinseco nella società''.
Anche l'amministrazione comunale ha collaborato all'iniziativa fornendo il patrocinio, mentre i volontari della Pro Loco hanno allestito un piccolo punto ristoro in centro, a disposizione dei visitatori. A questo proposito il bilancio dei numeri è più che positivo: ''in totale, fra ieri e oggi abbiamo registrato ben 2500 visitatori. Questo è un risultato notevole'' ci hanno raccontato ancora dal FAI.
Il nostro territorio ha una fortissima e tradizionale vicinanza alla cura dell’ambiente e del paesaggio. Ricordiamo che Giuseppe Parini, autore della celebre opera ''La salubrità dell’aria'' cioè di un inno all’ambiente, è nato proprio in Brianza. Ieri a Cremella, grazie all'iniziativa promossa dalla FAI, questo concetto è stato ancora una volta sublimato.
M.G.