Colle B.za, elezioni: ascolto, innovazione e cultura. Manzoni presenta il simbolo
Ascolto, innovazione e cultura. Sono i tre pilastri del gruppo che sosterrà Marco Manzoni nella corsa alla carica di primo cittadino. Tre termini che riassumono altrettanti concetti a tal punto importanti da inserirli direttamente nel simbolo al di sotto della scritta ''Colle è''. Tre elementi che vogliono anche descrivere un modo di lavoro nuovo che Manzoni vuole porre al centro della sua proposta elettorale.
''Ci piacerebbe che queste tre parole caratterizzassero il nostro paese'' spiega Manzoni che prosegue: ''sarebbe bello che le persone si fidassero e si affidassero all'istituzione comunale per poter esprimere i propri bisogni, le proprie difficoltà e necessità''.
Un elemento, quello del dialogo con la cittadinanza che l’ex sindaco ha voluto rimarcare in vista della sua nuova candidatura, pensando a un’amministrazione aperta all’ascolto di ''proposte'' avanzata dai cittadini ''sapendo che ogni persona di una piccola amministrazione locale è disponibile e aperta ad ascoltarli'' così come disponibile a ''cercare di andargli incontro nel rispetto della riservatezza della burocrazia e della collettività, secondo le leggi in vigore, ma certi che qualcuno si informi e si prenda a carico le loro richieste''.
Dopo l’ascolto, il secondo elemento su cui Manzoni fonda il suo progetto è quello della ''innovazione'' pensata con i ''giovani'' ma, al servizio di tutti. Una innovazione ''tecnologica, che avvicini l’amministrazione ai cittadini''. Una ''spinta di novità'' rispetto alla quale il candidato sindaco anticipa dei punti del suo programma: qr code e wifi per accedere facilmente a procedure utili per il cittadino, ascoltare gli anziani le persone fragili gli stranieri e le loro necessità e un account Instagram. Una ''innovazione'' che sia anche ''trasparenza nelle nuove proposte ed eventi e nella gestione di alcune procedure'' spiega Manzoni.Infine, la ''cultura'' è il terzo elemento che il gruppo guidato da Manzoni ha voluto inserire nel suo simbolo. Cultura per proporre ai cittadini ''eventi, incontri culturalmente validi, profondi e nuovi'' indirizzati al coinvolgimento di tutti cittadini e di tutte le età ''senza che nessuno si senta escluso''. Il candidato sindaco immagina progetti culturali che ''coinvolgano le diverse realtà del paese e le diverse associazioni e gruppi'' con una prospettiva di ''collaborazione per unirsi e avanzare proposte interessanti e ben organizzate''.
''Questo – conclude Manzoni - è secondo noi, e può essere, Colle Brianza: un paese aperto e proiettato verso il futuro, che sappia adattarsi ai bisogni di ogni cittadino, anche dei nuovi residenti''.
''Ci piacerebbe che queste tre parole caratterizzassero il nostro paese'' spiega Manzoni che prosegue: ''sarebbe bello che le persone si fidassero e si affidassero all'istituzione comunale per poter esprimere i propri bisogni, le proprie difficoltà e necessità''.
Un elemento, quello del dialogo con la cittadinanza che l’ex sindaco ha voluto rimarcare in vista della sua nuova candidatura, pensando a un’amministrazione aperta all’ascolto di ''proposte'' avanzata dai cittadini ''sapendo che ogni persona di una piccola amministrazione locale è disponibile e aperta ad ascoltarli'' così come disponibile a ''cercare di andargli incontro nel rispetto della riservatezza della burocrazia e della collettività, secondo le leggi in vigore, ma certi che qualcuno si informi e si prenda a carico le loro richieste''.
Dopo l’ascolto, il secondo elemento su cui Manzoni fonda il suo progetto è quello della ''innovazione'' pensata con i ''giovani'' ma, al servizio di tutti. Una innovazione ''tecnologica, che avvicini l’amministrazione ai cittadini''. Una ''spinta di novità'' rispetto alla quale il candidato sindaco anticipa dei punti del suo programma: qr code e wifi per accedere facilmente a procedure utili per il cittadino, ascoltare gli anziani le persone fragili gli stranieri e le loro necessità e un account Instagram. Una ''innovazione'' che sia anche ''trasparenza nelle nuove proposte ed eventi e nella gestione di alcune procedure'' spiega Manzoni.Infine, la ''cultura'' è il terzo elemento che il gruppo guidato da Manzoni ha voluto inserire nel suo simbolo. Cultura per proporre ai cittadini ''eventi, incontri culturalmente validi, profondi e nuovi'' indirizzati al coinvolgimento di tutti cittadini e di tutte le età ''senza che nessuno si senta escluso''. Il candidato sindaco immagina progetti culturali che ''coinvolgano le diverse realtà del paese e le diverse associazioni e gruppi'' con una prospettiva di ''collaborazione per unirsi e avanzare proposte interessanti e ben organizzate''.
''Questo – conclude Manzoni - è secondo noi, e può essere, Colle Brianza: un paese aperto e proiettato verso il futuro, che sappia adattarsi ai bisogni di ogni cittadino, anche dei nuovi residenti''.
L.A.