Casatenovo: dieci i punti del consiglio comunale del 27 marzo, fra cui il PGT
Si preannuncia una seduta ''fiume''. Domani alle ore 18 il consiglio comunale di Casatenovo si riunirà per la trattazione di diversi punti all'ordine del giorno, fra cui ''spicca'' l'approvazione del Piano di Governo del Territorio (PGT). Un argomento indubbiamente complesso e delicato che forse avrebbe meritato l'esclusività della serata; ad ogni modo è stato programmato il prosieguo del consiglio giovedì 27 marzo alle ore 20, qualora la seduta di mercoledì non dovesse risultare sufficiente a sviscerare tutti i dieci punti in programma. L'assessore all'urbanistica Marta Picchi è però fiduciosa sulle tempistiche, ricordando come tutte le 72 osservazioni pervenute a seguito dell'adozione del piano (alle quali si sommano quelle protocollate dagli enti) siano state sviscerate- in seduta segreta - in commissione ambiente territorio.
''Ci siamo riuniti diverse volte, analizzando una dopo l'altra tutte le istanze'' ci ha detto l'esponente della giunta Galbiati. ''La maggior parte riguardavano la richiesta di ulteriore suolo da consumare rispetto a quanto abbiamo previsto nel PGT, attraverso nuove edificazioni, dunque non c'è stato particolare confronto'' ha detto, riferendosi appunto all'orientamento condiviso con i membri della commissione, non essendo queste osservazioni in linea con gli obiettivi del PGT, volto piuttosto al recupero dell'esistente. E soprattutto non essendo compatibili con le indicazioni provenienti dagli strumenti di pianificazione sovraordinata che prevedono una riduzione del consumo di suolo. Hanno invece richiesto un approfondimento ulteriore, talvolta alla presenza dell'architetto Lorenzo Coppa, estensore del piano, le osservazioni relative alle norme di attuazione, che hanno posto i presenti dinnanzi a qualche dubbio interpretativo.
Ad ogni modo - come ha precisato Picchi - ''ogni seduta di commissione si è chiusa con pareri sempre unanimi'' in riferimento appunto alla convergenza di opinione che ha unito maggioranza e gruppi di minoranza.
Domani al termine di un intervento di presentazione affidato appunto all'assessore alla partita (che in queste settimane ha confermato l'intenzione di non candidarsi alle prossime elezioni, chiudendo dunque l'esperienza amministrativa) saranno presentate le osservazioni e subito a seguire la proposta di accoglimento o rigetto; su ognuna il consiglio sarà chiamato ad esprimersi.
All'ordine del giorno, stando sui temi urbanistici, è prevista anche l'approvazione del regolamento edilizio, adottato prima della fine dello scorso anno dal consiglio, oltre al via libera definitivo al piano attuativo di Via Lodosa, materia tuttavia di competenza del vicesindaco Marta Comi che illustrerà le controdeduzioni alle osservazioni pervenute a seguito dell'adozione dell'ambito di trasformazione 1 previsto nel PGT vigente.
Ad ogni modo - come ha precisato Picchi - ''ogni seduta di commissione si è chiusa con pareri sempre unanimi'' in riferimento appunto alla convergenza di opinione che ha unito maggioranza e gruppi di minoranza.
Domani al termine di un intervento di presentazione affidato appunto all'assessore alla partita (che in queste settimane ha confermato l'intenzione di non candidarsi alle prossime elezioni, chiudendo dunque l'esperienza amministrativa) saranno presentate le osservazioni e subito a seguire la proposta di accoglimento o rigetto; su ognuna il consiglio sarà chiamato ad esprimersi.
All'ordine del giorno, stando sui temi urbanistici, è prevista anche l'approvazione del regolamento edilizio, adottato prima della fine dello scorso anno dal consiglio, oltre al via libera definitivo al piano attuativo di Via Lodosa, materia tuttavia di competenza del vicesindaco Marta Comi che illustrerà le controdeduzioni alle osservazioni pervenute a seguito dell'adozione dell'ambito di trasformazione 1 previsto nel PGT vigente.
G.C.