Monticello: ufficio anagrafe in difficoltà, stanziati fondi dal bilancio per ''tamponare''
Seduta di consiglio comunale ''lampo'' quella di ieri sera a Monticello. Maggioranza e opposizione si sono brevemente confrontate su alcuni punti di ''ordinaria amministrazione'', ad un paio di mesi dalla scadenza del primo mandato del sindaco Alessandra Hofmann. Dopo la presa d'atto relativa ad una variazione di cassa, la prima cittadina ha illustrato la ratifica alla variazione urgente al bilancio di previsione già approvata in giunta e resasi necessaria per una questione relativa al personale.
L'ufficio demografico - che era tornato a pieno organico a fatica dopo alcuni anni difficili - ha recentemente perso uno dei due dipendenti, risultato vincitore di una procedura bandita dal Comune di Merate. Il settore (ed in particolare l'unica persona rimasta in servizio) necessita dunque di un supporto; da qui l'esigenza di stanziare risorse dal bilancio comunale, provvedendo altresì alla formazione di altri colleghi, stante le imminenti elezioni amministrative ed europee.
''Purtroppo non possiamo assumere una nuova figura, poichè il dipendente che se ne è andato deve concludere i sei mesi di prova presso l'altro ente'' ha spiegato Hofmann.
La variazione ha ricevuto il voto favorevole della maggioranza e quello contrario dell'opposizione per una questione di ''metodo'' e non di contenuto, come ha precisato il consigliere di Vivere Monticello, John Best, che da sempre lamenta scarso coinvolgimento su questi aspetti, non essendo stata istituita la commissione bilancio.
Unanimità invece, per quel che riguarda l'approvazione dello schema di convenzione fra il Comune e la Provincia di Lecco, relativo all'ufficio procedimenti disciplinari in forma associata; un rinnovo resosi necessario alla scadenza dell'accordo.
La breve seduta si è chiusa con l'approvazione del budget dell'azienda speciale Retesalute, punto illustrato sinteticamente dal sindaco Alessandra Hofmann. Quest'ultima ha sotolineato che il bilancio nell'anno in corso prevede un risultato positivo di 11mila euro. ''Non è l'utile l'obiettivo, ma certamente si tratta di una notizia che fa ben sperare, in considerazione del recente passato e delle difficoltà che l'azienda ha attraversato'' ha detto la prima cittadina, evidenziando come l'educativa scolastica e la tutela minori siano le spese più pesanti a carico di Retesalute, le cui tariffe per i servizi offerti sono in linea con quelle sul mercato proposte da soggetti analoghi.
''Abbiamo sempre sostenuto l'azienda'' il commento di John Best a nome della minoranza. ''Il piano programma è un documento sano, il lavoro dell'attuale CdA sta dando i suoi frutti e come gruppo siamo soddisfatti''.
Il collega Gabriele Paleari ha chiesto se l'azienda resterà ''osservata speciale'', in considerazione dei molti controlli a cui è sottoposta da quando aveva preso il via il percorso sfociato nella liquidazione. ''Ci auguriamo che Retesalute venga costantemente monitorata anche dagli stessi comuni. Non a caso nel nuovo statuto è stato inserito il controllo analogo, che sarà assicurato da un comitato di sindaci'' ha aggiunto Hofmann, spiegando altresì che l'azienda sta puntando a potenziare la parte amministrativa a supporto del sociale. Un aspetto necessario, tenendo conto della burocratizzazione dell'attività che di giorno in giorno si fa sempre più complessa per gli enti. ''Anche noi tocchiamo con mano questa difficoltà: le rendicontazioni che devono portare avanti i nostri uffici sottraggono molto tempo al resto delle incombenze. Invece di diminuire, le richieste aumentano'' ha concluso il sindaco. ''Se ci fosse data la possibilità di assumere sarebbe diverso, ma con poche forze si fa davvero fatica a fare tutto''.
L'ufficio demografico - che era tornato a pieno organico a fatica dopo alcuni anni difficili - ha recentemente perso uno dei due dipendenti, risultato vincitore di una procedura bandita dal Comune di Merate. Il settore (ed in particolare l'unica persona rimasta in servizio) necessita dunque di un supporto; da qui l'esigenza di stanziare risorse dal bilancio comunale, provvedendo altresì alla formazione di altri colleghi, stante le imminenti elezioni amministrative ed europee.
''Purtroppo non possiamo assumere una nuova figura, poichè il dipendente che se ne è andato deve concludere i sei mesi di prova presso l'altro ente'' ha spiegato Hofmann.
La variazione ha ricevuto il voto favorevole della maggioranza e quello contrario dell'opposizione per una questione di ''metodo'' e non di contenuto, come ha precisato il consigliere di Vivere Monticello, John Best, che da sempre lamenta scarso coinvolgimento su questi aspetti, non essendo stata istituita la commissione bilancio.
Unanimità invece, per quel che riguarda l'approvazione dello schema di convenzione fra il Comune e la Provincia di Lecco, relativo all'ufficio procedimenti disciplinari in forma associata; un rinnovo resosi necessario alla scadenza dell'accordo.
La breve seduta si è chiusa con l'approvazione del budget dell'azienda speciale Retesalute, punto illustrato sinteticamente dal sindaco Alessandra Hofmann. Quest'ultima ha sotolineato che il bilancio nell'anno in corso prevede un risultato positivo di 11mila euro. ''Non è l'utile l'obiettivo, ma certamente si tratta di una notizia che fa ben sperare, in considerazione del recente passato e delle difficoltà che l'azienda ha attraversato'' ha detto la prima cittadina, evidenziando come l'educativa scolastica e la tutela minori siano le spese più pesanti a carico di Retesalute, le cui tariffe per i servizi offerti sono in linea con quelle sul mercato proposte da soggetti analoghi.
''Abbiamo sempre sostenuto l'azienda'' il commento di John Best a nome della minoranza. ''Il piano programma è un documento sano, il lavoro dell'attuale CdA sta dando i suoi frutti e come gruppo siamo soddisfatti''.
Il collega Gabriele Paleari ha chiesto se l'azienda resterà ''osservata speciale'', in considerazione dei molti controlli a cui è sottoposta da quando aveva preso il via il percorso sfociato nella liquidazione. ''Ci auguriamo che Retesalute venga costantemente monitorata anche dagli stessi comuni. Non a caso nel nuovo statuto è stato inserito il controllo analogo, che sarà assicurato da un comitato di sindaci'' ha aggiunto Hofmann, spiegando altresì che l'azienda sta puntando a potenziare la parte amministrativa a supporto del sociale. Un aspetto necessario, tenendo conto della burocratizzazione dell'attività che di giorno in giorno si fa sempre più complessa per gli enti. ''Anche noi tocchiamo con mano questa difficoltà: le rendicontazioni che devono portare avanti i nostri uffici sottraggono molto tempo al resto delle incombenze. Invece di diminuire, le richieste aumentano'' ha concluso il sindaco. ''Se ci fosse data la possibilità di assumere sarebbe diverso, ma con poche forze si fa davvero fatica a fare tutto''.
G.C.