Molteno: lettera ai cittadini per un'alternativa elettorale
Un gruppo di ex amministratori pubblici torna in campo per esortare i cittadini a creare un’alternativa in vista delle elezioni comunali. Sarà in distribuzione nei prossimi giorni, nelle caselle postali dei residenti di Molteno, una lettera aperta, un’esortazione ad impegnarsi per la vita di comunità e ad interessarsi alle elezioni europee, fissate per metà giugno.
''Questa lettera è un richiamo ai cittadini. L’indifferenza non ci piace e siamo preoccupati per la mancanza di rinnovamento politico - hanno spiegato - Abbiamo dedicato la vita al nostro paese: ora è tempo che nuove persone si impegnino e si uniscano. Riteniamo che la partecipazione sia un diritto per dare il contributo alla vita di comunità''. I firmatari sono: Angelo Rigamonti, Adelio Ratti, Ferdinando De Capitani, Carlo Molteni, Giuseppe Rigamonti, Giusi Corti e Barbara Gilardi.
''Nel prossimo mese di giugno ci saranno le elezioni per il rinnovo dell'amministrazione comunale del nostro paese ed anche le elezioni del parlamento Europeo, importanti per il coinvolgimento e il mantenimento dei principi comunitari, che sono la base della comunità stessa. Come persone che si sono impegnate nella amministrazione comunale e nel tener vivo l'impegno per una presenza ed una partecipazione per il bene del nostro paese, abbiamo dedicato il nostro tempo e le nostre capacità per tanti anni. Ora è il tempo che nuove persone si impegnino per assicurare una presenza di tutta la cittadinanza all'interno del Consiglio Comunale, esprimendo una seconda lista, per dare completezza alla partecipazione democratica – scrivono nella lettera - Per quanto ci riguarda, riteniamo di aver fatto per quel poco che siamo stati capaci, un pezzo di strada per la crescita sociale ed economica del nostro paese e ringraziamo quanti ci hanno sostenuto in questi anni. La partecipazione al voto è un diritto per dare il proprio contributo alla vita della nostra comunità, a cui tanto ci teniamo, per rinnovarla e renderla sempre più intensa per relazioni umane di condivisione e solidarietà''.
L’obiettivo degli ex amministratori è esortare i cittadini a formare una lista alternativa a quella guidata dal sindaco Giuseppe Chiarella che ha già ufficializzato la propria disponibilità per un secondo mandato.
''A Molteno vorremmo ci fossero due liste per un confronto, un dibattito e un’attenzione maggiore. In questi anni abbiamo notato alcune carenze – hanno rilanciato gli ex amministratori, Angelo Rigamonti e Carlo Molteni - Mancano le commissioni che sarebbero invece state utili per formare il ricambio per la prossima amministrazione. Vorremmo sostegno alle famiglie per le scuole, come nel caso dell’ISEE promesso e rimasto inattuato e una maggiore attenzione al territorio, tra tutti l’impegno sull’ex area Segalini e la viabilità. Molteno poi ha sempre avuto, nella tradizione degli anni passati, alti rappresentanti nelle entità sovra comunali e ha sempre dato il contributo nella formazione di opere intercomunali come il depuratore e l’inceneritore. Ci vorrebbe un’unione sovra comunale con Garbagnate Monastero e Sirone. La nostra idea è quella di accorpare alcuni uffici dei comuni vicini, come l’ufficio tecnico. Non ci è piaciuta la soluzione dell’ambulatorio per la quale speriamo un cambio di passo da parte di un’eventuale prossima amministrazione. Ci vorrebbero anche una politica di rilancio del piccolo negozio, il recupero dei fabbricati esistenti e una sede migliore alle associazioni (l’ex sede comunale oggi ospita le associazioni pensionati, la banda, San Martino, gli amici di Molteno, la protezione civile e Raccontiamo l’adozione). Mancherebbe anche un auditorium per ospitare grandi pubblici: in questo senso ci sono fabbricati che potrebbero essere acquisiti e sistemati per trovare delle soluzioni''.
Il gruppo di amministratori, nella lettera, alza l’attenzione sulla partecipazione politica, che sta attraversando una fase di crisi: ''Ci sentiamo di chiedere un impegno che superi l'indifferenza e l'isolamento per dare rinnovato slancio non solo all'attività amministrativa del comune e del territorio, ma anche un impegno politico per il nostro paese, partecipando con scelte responsabili anche al voto per il parlamento Europeo. Quanto abbiamo vissuto ci porta a riflettere che il rinnovamento politico e sociale non può essere affidato a leader che cercano il consenso effimero, ma può essere costruito dal basso con faticosa pazienza e impegno condiviso per trasformare i contrasti e i conflitti in convivenza rispettosa, ordinata e pacifica. Alcuni vogliono ridurre l'Europa a una somma di piccoli sovranismi, risposta riduttiva, insufficiente e pericolosa, mentre, in questo momento di guerre e di lacerazioni, vogliamo una Europa che con la sua civiltà sia unita per indicare al mondo la via della pace, coerenti con i valori cristiani dei padri fondatori''.
I cittadini che volessero portare il loro contributo potranno scrivere al seguente indirizzo mail: angelorigamonti@tiscali.it.
''Questa lettera è un richiamo ai cittadini. L’indifferenza non ci piace e siamo preoccupati per la mancanza di rinnovamento politico - hanno spiegato - Abbiamo dedicato la vita al nostro paese: ora è tempo che nuove persone si impegnino e si uniscano. Riteniamo che la partecipazione sia un diritto per dare il contributo alla vita di comunità''. I firmatari sono: Angelo Rigamonti, Adelio Ratti, Ferdinando De Capitani, Carlo Molteni, Giuseppe Rigamonti, Giusi Corti e Barbara Gilardi.
''Nel prossimo mese di giugno ci saranno le elezioni per il rinnovo dell'amministrazione comunale del nostro paese ed anche le elezioni del parlamento Europeo, importanti per il coinvolgimento e il mantenimento dei principi comunitari, che sono la base della comunità stessa. Come persone che si sono impegnate nella amministrazione comunale e nel tener vivo l'impegno per una presenza ed una partecipazione per il bene del nostro paese, abbiamo dedicato il nostro tempo e le nostre capacità per tanti anni. Ora è il tempo che nuove persone si impegnino per assicurare una presenza di tutta la cittadinanza all'interno del Consiglio Comunale, esprimendo una seconda lista, per dare completezza alla partecipazione democratica – scrivono nella lettera - Per quanto ci riguarda, riteniamo di aver fatto per quel poco che siamo stati capaci, un pezzo di strada per la crescita sociale ed economica del nostro paese e ringraziamo quanti ci hanno sostenuto in questi anni. La partecipazione al voto è un diritto per dare il proprio contributo alla vita della nostra comunità, a cui tanto ci teniamo, per rinnovarla e renderla sempre più intensa per relazioni umane di condivisione e solidarietà''.
L’obiettivo degli ex amministratori è esortare i cittadini a formare una lista alternativa a quella guidata dal sindaco Giuseppe Chiarella che ha già ufficializzato la propria disponibilità per un secondo mandato.
''A Molteno vorremmo ci fossero due liste per un confronto, un dibattito e un’attenzione maggiore. In questi anni abbiamo notato alcune carenze – hanno rilanciato gli ex amministratori, Angelo Rigamonti e Carlo Molteni - Mancano le commissioni che sarebbero invece state utili per formare il ricambio per la prossima amministrazione. Vorremmo sostegno alle famiglie per le scuole, come nel caso dell’ISEE promesso e rimasto inattuato e una maggiore attenzione al territorio, tra tutti l’impegno sull’ex area Segalini e la viabilità. Molteno poi ha sempre avuto, nella tradizione degli anni passati, alti rappresentanti nelle entità sovra comunali e ha sempre dato il contributo nella formazione di opere intercomunali come il depuratore e l’inceneritore. Ci vorrebbe un’unione sovra comunale con Garbagnate Monastero e Sirone. La nostra idea è quella di accorpare alcuni uffici dei comuni vicini, come l’ufficio tecnico. Non ci è piaciuta la soluzione dell’ambulatorio per la quale speriamo un cambio di passo da parte di un’eventuale prossima amministrazione. Ci vorrebbero anche una politica di rilancio del piccolo negozio, il recupero dei fabbricati esistenti e una sede migliore alle associazioni (l’ex sede comunale oggi ospita le associazioni pensionati, la banda, San Martino, gli amici di Molteno, la protezione civile e Raccontiamo l’adozione). Mancherebbe anche un auditorium per ospitare grandi pubblici: in questo senso ci sono fabbricati che potrebbero essere acquisiti e sistemati per trovare delle soluzioni''.
Il gruppo di amministratori, nella lettera, alza l’attenzione sulla partecipazione politica, che sta attraversando una fase di crisi: ''Ci sentiamo di chiedere un impegno che superi l'indifferenza e l'isolamento per dare rinnovato slancio non solo all'attività amministrativa del comune e del territorio, ma anche un impegno politico per il nostro paese, partecipando con scelte responsabili anche al voto per il parlamento Europeo. Quanto abbiamo vissuto ci porta a riflettere che il rinnovamento politico e sociale non può essere affidato a leader che cercano il consenso effimero, ma può essere costruito dal basso con faticosa pazienza e impegno condiviso per trasformare i contrasti e i conflitti in convivenza rispettosa, ordinata e pacifica. Alcuni vogliono ridurre l'Europa a una somma di piccoli sovranismi, risposta riduttiva, insufficiente e pericolosa, mentre, in questo momento di guerre e di lacerazioni, vogliamo una Europa che con la sua civiltà sia unita per indicare al mondo la via della pace, coerenti con i valori cristiani dei padri fondatori''.
I cittadini che volessero portare il loro contributo potranno scrivere al seguente indirizzo mail: angelorigamonti@tiscali.it.
M.Mau.