Molteno: traversine accatastate in stazione. Segnalazione sugli odori
Una segnalazione sulle traversine ferroviarie accatastate all’aria aperta e sulle relative emissioni odorigene. La missiva è stata inviata da Giovanni Galimberti agli enti competenti: ATS Brianza, Provincia di Lecco, Arpa e, per conoscenza, al Comune di Molteno e a Rete Ferroviaria Italiana.
''All’interno dell’ex scalo ferroviario di Molteno, all’altezza del civico 13 di Via Stazione, da un numero di settimane imprecisato sono accatastate numerose traversine ferroviarie vecchie, in legno, che emanano un odore fastidioso'' si legge nella lettera. ''Il telone di copertura è inutile e lascia praticamente all’aria aperta le traversine, quando il sole le scalda, la puzza diventa davvero insopportabile e la si sente anche lungo il marciapiede, a pochi passi dalle abitazioni e dall’asilo nido all’angolo fra Via Stazione e Via Mario Conti. La situazione appare oltremodo seria e si deve trovare una risoluzione immediata, oltre a verificare le responsabilità dell’aver lasciato in quelle condizioni tale materiale, la cui pericolosità è nota''.
Galimberti ha quindi chiesto l’adozione ''da parte delle Autorità competenti di tutti i provvedimenti necessari per risolvere il problema, che mi auguro non si ripresenti mai più''.
''All’interno dell’ex scalo ferroviario di Molteno, all’altezza del civico 13 di Via Stazione, da un numero di settimane imprecisato sono accatastate numerose traversine ferroviarie vecchie, in legno, che emanano un odore fastidioso'' si legge nella lettera. ''Il telone di copertura è inutile e lascia praticamente all’aria aperta le traversine, quando il sole le scalda, la puzza diventa davvero insopportabile e la si sente anche lungo il marciapiede, a pochi passi dalle abitazioni e dall’asilo nido all’angolo fra Via Stazione e Via Mario Conti. La situazione appare oltremodo seria e si deve trovare una risoluzione immediata, oltre a verificare le responsabilità dell’aver lasciato in quelle condizioni tale materiale, la cui pericolosità è nota''.
Galimberti ha quindi chiesto l’adozione ''da parte delle Autorità competenti di tutti i provvedimenti necessari per risolvere il problema, che mi auguro non si ripresenti mai più''.