Maresso: concluso il progetto a scuola con la Protezione Civile
Incontrando il 20 marzo gli alunni della seconda A della primaria di Maresso, il Corpo Volontari Protezione Civile della Brianza ha terminato il progetto ''Io non rischio scuola'' che ha visto coinvolti, nei plessi del nostro territorio, diversi studenti dell’Istituto Fumagalli di Casatenovo in veste di ''ambasciatori'' della Protezione Civile, dopo essere stati opportunamente formati dai ''comunicatori'', volontari con una lunga esperienza nel mondo della P.C.
Insieme ai soccorritori casatesi gli alunni hanno proposto, anche in quest’ultima tappa, i temi della prevenzione e sicurezza. La lezione si è svolta in modo interattivo per permettere agli scolari di saper distinguere rischi e pericoli che possono accadere nella nostra realtà, permettendogli così di scoprire i comportamenti corretti. Sono stati realizzati disegni, visti filmati e si è molto riflettuto. La curiosità dei bambini si è sommata al loro entusiasmo e li ha portati a raccontare le proprie esperienze personali. L’attività è risultata coinvolgente, divertente e molto istruttiva.Il progetto ''Io non rischio scuola'' a cura del Dipartimento della Protezione Civile nazionale è stato portato in modo sperimentale nelle scuole delle province di Lecco e Lodi per poi venir proposto, in un prossimo futuro, in tutto lo stivale. L’associazione, tramite il segretario Marco Pellegrini, sottolinea l’impegno dei volontari che hanno risposto anche questa volta, in maniera egregia, ad un progetto che proviene dal Dipartimento ed è stato sviluppato, sul territorio, in collegamento diretto con Regione Lombardia e Provincia.
Il presidente Angelo Redaelli, a conclusione di questa bellissima esperienza, rivolge i ringraziamenti ai ''comunicatori'' Flavia Moro e al collega Giuseppe Di Ciaula, e poi ancora a dirigenti scolastici, insegnanti e collaboratori scolastici. Agli studenti del Fumagalli e a tutti quelli delle classi elementari coinvolte i complimenti -da parte del presidente- per come hanno saputo vivere con grande partecipazione l’iniziativa.
Insieme ai soccorritori casatesi gli alunni hanno proposto, anche in quest’ultima tappa, i temi della prevenzione e sicurezza. La lezione si è svolta in modo interattivo per permettere agli scolari di saper distinguere rischi e pericoli che possono accadere nella nostra realtà, permettendogli così di scoprire i comportamenti corretti. Sono stati realizzati disegni, visti filmati e si è molto riflettuto. La curiosità dei bambini si è sommata al loro entusiasmo e li ha portati a raccontare le proprie esperienze personali. L’attività è risultata coinvolgente, divertente e molto istruttiva.Il progetto ''Io non rischio scuola'' a cura del Dipartimento della Protezione Civile nazionale è stato portato in modo sperimentale nelle scuole delle province di Lecco e Lodi per poi venir proposto, in un prossimo futuro, in tutto lo stivale. L’associazione, tramite il segretario Marco Pellegrini, sottolinea l’impegno dei volontari che hanno risposto anche questa volta, in maniera egregia, ad un progetto che proviene dal Dipartimento ed è stato sviluppato, sul territorio, in collegamento diretto con Regione Lombardia e Provincia.
Il presidente Angelo Redaelli, a conclusione di questa bellissima esperienza, rivolge i ringraziamenti ai ''comunicatori'' Flavia Moro e al collega Giuseppe Di Ciaula, e poi ancora a dirigenti scolastici, insegnanti e collaboratori scolastici. Agli studenti del Fumagalli e a tutti quelli delle classi elementari coinvolte i complimenti -da parte del presidente- per come hanno saputo vivere con grande partecipazione l’iniziativa.