Monticello: in assemblea l'amministrazione Hofmann ripercorre i cinque anni di mandato
Una serata per ''fare il punto'' su quello che è stato fatto in questi cinque anni di mandato, ormai alle battute finali. Lunedì 8 aprile il gruppo consiliare Rinnoviamo Monticello ha incontrato i cittadini presentatisi presso l'aula magna della scuola media Gaetano Casati per ascoltare dal vivo gli interventi degli attuali amministratori e soprattutto del sindaco Alessandra Hofmann.
A due mesi dalle prossime elezioni comunali infatti, la prima cittadina ha voluto presentare opere e progetti di questo lustro, ma anche quel che non si è riusciti a concludere nella speranza di poterlo portare a termine nei prossimi anni. Hofmann da settimane ormai ha annunciato l'intenzione di ricandidarsi alla carica di sindaco (ruolo che le consentirebbe di proseguire anche l'impegno alla guida della Provincia di Lecco), con una squadra confermata praticamente quasi in toto. L'altra sera accanto a lei c'erano i colleghi di giunta e molti dei consiglieri uscenti, ma anche due new entry che si presume faranno parte della nuova lista (Matteo Orsanigo e Mario Gatti ndr).
''Abbiamo profuso grande impegno e passione. A volte magari qualche sbaglio c'è stato, non sempre ci è stato possibile esaudire tutte le richieste'' ha detto l'amministratrice, mettendo in evidenza tuttavia lo spirito di squadra che ha caratterizzato questo mandato. ''Un sindaco da solo non arriva da nessuna parte: il gruppo in questi anni è sempre stato unito. Abbiamo voglia di metterci ancora in gioco e a disposizione di Monticello. Grazie per averci dato la possibilità di essere qui...nella speranza di farlo per altri cinque anni''.
La coesione della squadra è un elemento che ha evidenziato anche Marco Pirovano, capogruppo di Rinnoviamo Monticello in questo lustro che ormai volge al termine. ''Non c'è stata nessuna surroga in questi anni, al contrario la nostra attività si è caratterizzata per la grande collaborazione, unita al desiderio di mettersi al servizio del paese''.
La prima parte dell'assemblea è stata riservata al bilancio e ai temi finanziari; Hofmann ha illustrato i contributi ricevuti dallo Stato (1.200.000 euro) e dalla Regione (920.000 euro) che hanno consentito all'ente di portare avanti alcune importanti opere pubbliche. Sul fronte fiscale la prima cittadina ha sottolineato il mancato aumento di Imu e addizionale Irpef, la cui soglia di esenzione (fissata in 15.000 euro) si mantiene una delle più alte del territorio. ''Dal 2019 al 2023 non abbiamo acceso nemmeno un mutuo e questo ha consentito di abbassare l'indebitamento pro capite del nostro Comune'' ha detto il sindaco, senza nascondere qualche problematica al centro delle critiche dei cittadini.
Su tutte l'ufficio anagrafe, che nell'ultimo periodo è stato caratterizzato da un costante turn-over di risorse umane, circostanza che non ha consentito di dare stabilità al settore. ''Purtroppo quando un nostro dipendente vince un concorso presso un altro comune, non può essere sostituito per sei mesi'' ha detto il sindaco in riferimento alla situazione non ottimale che attualmente caratterizza l'ufficio.
Terminato il suo intervento è toccato ad assessori e consiglieri, uno dopo l'altro, citare gli interventi più rilevanti di ciascuno dei settori di competenza; il vicesindaco Davide Gatti ha illustrato le principali opere pubbliche realizzate o in fase di realizzazione. Il collega Luca Pozzi si è concentrato su urbanistica ed ecologia, le deleghe che detiene dal 2019; dalla variante al PGT il cui iter è ancora aperto, alle novità introdotte in tema di raccolta differenziata, area ecologica e progetti del Plis della Valletta condivisi con gli altri comuni.
L'assessore alla cultura Maria Teresa Colombo ha illustrato l'attività della biblioteca, le iniziative proposte dal Comune o in sinergia con il Consorzio Villa Greppi e con le associazioni, mentre il consigliere Francesca Viganò ha parlato di istruzione e piano per il diritto allo studio. Roberto De Simone, altro componente della giunta, ha ripercorso le principali iniziative del settore sociale, mentre il consigliere Marco Scaccabarozzi si è focalizzato sulla sicurezza parlando di Controllo Del Vicinato e del potenziamento del sistema di videosorveglianza.
Alessandro Origgi, ultimo dei non eletti ma rimasto al fianco del gruppo in questi anni, ha invece illustrato i progetti relativi al gemellaggio con Martizay, al periodico di informazione comunale Iniziative e al calendario ecologico.
Al termine della lunga presentazione, la parola ai cittadini. In due hanno ''rotto il ghiaccio'' ponendo agli amministratori uscenti qualche domanda o considerazione sul tema viabilistico, in particolare sulla velocità di percorrenza - spesso non in linea con i limiti - su SP51 e Via 4 Novembre, entrambe in località Torrevilla.
La serata si è chiusa con un rinfresco finale, in una sorta di avvio della campagna elettorale che tuttavia fatica ad entrare nel vivo. Se sulla compagine attualmente al governo del paese resta ben poco da scoprire, la minoranza uscente Vivere Monticello non ha ancora svelato le carte, al di là di qualche rumors che probabilmente troverà conferma fra pochi giorni.
A due mesi dalle prossime elezioni comunali infatti, la prima cittadina ha voluto presentare opere e progetti di questo lustro, ma anche quel che non si è riusciti a concludere nella speranza di poterlo portare a termine nei prossimi anni. Hofmann da settimane ormai ha annunciato l'intenzione di ricandidarsi alla carica di sindaco (ruolo che le consentirebbe di proseguire anche l'impegno alla guida della Provincia di Lecco), con una squadra confermata praticamente quasi in toto. L'altra sera accanto a lei c'erano i colleghi di giunta e molti dei consiglieri uscenti, ma anche due new entry che si presume faranno parte della nuova lista (Matteo Orsanigo e Mario Gatti ndr).
''Abbiamo profuso grande impegno e passione. A volte magari qualche sbaglio c'è stato, non sempre ci è stato possibile esaudire tutte le richieste'' ha detto l'amministratrice, mettendo in evidenza tuttavia lo spirito di squadra che ha caratterizzato questo mandato. ''Un sindaco da solo non arriva da nessuna parte: il gruppo in questi anni è sempre stato unito. Abbiamo voglia di metterci ancora in gioco e a disposizione di Monticello. Grazie per averci dato la possibilità di essere qui...nella speranza di farlo per altri cinque anni''.
La coesione della squadra è un elemento che ha evidenziato anche Marco Pirovano, capogruppo di Rinnoviamo Monticello in questo lustro che ormai volge al termine. ''Non c'è stata nessuna surroga in questi anni, al contrario la nostra attività si è caratterizzata per la grande collaborazione, unita al desiderio di mettersi al servizio del paese''.
La prima parte dell'assemblea è stata riservata al bilancio e ai temi finanziari; Hofmann ha illustrato i contributi ricevuti dallo Stato (1.200.000 euro) e dalla Regione (920.000 euro) che hanno consentito all'ente di portare avanti alcune importanti opere pubbliche. Sul fronte fiscale la prima cittadina ha sottolineato il mancato aumento di Imu e addizionale Irpef, la cui soglia di esenzione (fissata in 15.000 euro) si mantiene una delle più alte del territorio. ''Dal 2019 al 2023 non abbiamo acceso nemmeno un mutuo e questo ha consentito di abbassare l'indebitamento pro capite del nostro Comune'' ha detto il sindaco, senza nascondere qualche problematica al centro delle critiche dei cittadini.
Su tutte l'ufficio anagrafe, che nell'ultimo periodo è stato caratterizzato da un costante turn-over di risorse umane, circostanza che non ha consentito di dare stabilità al settore. ''Purtroppo quando un nostro dipendente vince un concorso presso un altro comune, non può essere sostituito per sei mesi'' ha detto il sindaco in riferimento alla situazione non ottimale che attualmente caratterizza l'ufficio.
Terminato il suo intervento è toccato ad assessori e consiglieri, uno dopo l'altro, citare gli interventi più rilevanti di ciascuno dei settori di competenza; il vicesindaco Davide Gatti ha illustrato le principali opere pubbliche realizzate o in fase di realizzazione. Il collega Luca Pozzi si è concentrato su urbanistica ed ecologia, le deleghe che detiene dal 2019; dalla variante al PGT il cui iter è ancora aperto, alle novità introdotte in tema di raccolta differenziata, area ecologica e progetti del Plis della Valletta condivisi con gli altri comuni.
L'assessore alla cultura Maria Teresa Colombo ha illustrato l'attività della biblioteca, le iniziative proposte dal Comune o in sinergia con il Consorzio Villa Greppi e con le associazioni, mentre il consigliere Francesca Viganò ha parlato di istruzione e piano per il diritto allo studio. Roberto De Simone, altro componente della giunta, ha ripercorso le principali iniziative del settore sociale, mentre il consigliere Marco Scaccabarozzi si è focalizzato sulla sicurezza parlando di Controllo Del Vicinato e del potenziamento del sistema di videosorveglianza.
Alessandro Origgi, ultimo dei non eletti ma rimasto al fianco del gruppo in questi anni, ha invece illustrato i progetti relativi al gemellaggio con Martizay, al periodico di informazione comunale Iniziative e al calendario ecologico.
Al termine della lunga presentazione, la parola ai cittadini. In due hanno ''rotto il ghiaccio'' ponendo agli amministratori uscenti qualche domanda o considerazione sul tema viabilistico, in particolare sulla velocità di percorrenza - spesso non in linea con i limiti - su SP51 e Via 4 Novembre, entrambe in località Torrevilla.
La serata si è chiusa con un rinfresco finale, in una sorta di avvio della campagna elettorale che tuttavia fatica ad entrare nel vivo. Se sulla compagine attualmente al governo del paese resta ben poco da scoprire, la minoranza uscente Vivere Monticello non ha ancora svelato le carte, al di là di qualche rumors che probabilmente troverà conferma fra pochi giorni.
G.C.