Bosisio, La Nostra Famiglia: torna il Meeting sull’accoglienza il 12 maggio
Aperte le iscrizioni al Meeting delle Famiglie a Bosisio Parini. Si terrà infatti il 12 maggio l’edizione numero nove dell'evento che si svolgerà presso la sede de La Nostra Famiglia, dalle ore 9.30 fino al tardo pomeriggio.
''Famiglia: terra accogliente sarò per te'': è questo il tema dell'iniziativa organizzata dai gruppi di spiritualità familiare ''La Nostra Famiglia, una famiglia di famiglie'', con la partecipazione del vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla e della biblista Rosanna Virgili. Intervengono anche Lluis Francesc Peris e Margarita Laparra di Casa San Giacomo, struttura della Caritas romana impegnata nel sostegno alle famiglie, spesso straniere o migranti, che hanno i propri figli in cura all’ospedale Bambino Gesù; Marco Tebaldi e Ivana Lazzarini, mamma adottiva, mediatrice familiare, vicepresidente dell'Associazione Italiaadozioni; la famiglia Lazzari, impegnata nella Comunità Papa Giovanni XXIII, dall'assistenza a minori e persone con disabilità al supporto a persone vittime di dipendenza o che vivono in strada.Scopo del Meeting è riscoprire il valore dell’accoglienza per vivere un amore senza misura secondo lo stile del beato Luigi Monza, fondatore dell’Associazione La Nostra Famiglia: ''al mondo moderno, moralmente sconvolto, dobbiamo poter dire, con la nostra vita: osservate com’è stupendo vivere nell’amore. Il nostro amore verso Dio e verso il prossimo deve essere senza misura''.
Come ricorda papa Francesco, vivere nell’amore è riconoscere che ''la famiglia è il luogo dell’accoglienza'', qualità che si manifesta in modo particolare nelle famiglie dove sono presenti membri fragili o con disabilità. Queste famiglie, spiega il Papa, sviluppano delle virtù speciali, che potenziano le capacità di amore nella riabilitazione dei malati, nell’accoglienza dei migranti, e in generale nell’inclusione di chi è vittima di emarginazione, in tutte le sfere sociali: ''Si pensi anche alle famiglie che generano benefici per l’intera società, fra cui le famiglie adottive e le famiglie affidatarie'' precisa il Papa in occasione dell’incontro con i partecipanti alla Sessione plenaria della Pontifica Accademia delle scienze sociali.
''Crediamo che le nostre famiglie possano essere terra accogliente per quel granello, tanto caro a don Luigi, che solo morendo nella terra può dar vita ad una bella e rigogliosa spiga'' spiegano gli organizzatori: ''Abbiamo quindi pensato ad una giornata aperta a tutte le famiglie, senza nessuna preclusione legata alla religione o alle situazioni personali; vorremmo incontrarci, in un clima di festa, di amicizia e condivisione per riflettere sullo stile di accoglienza delle nostre famiglie, lasciandoci interrogare e provocare da esperienze significative''.Dopo il pranzo, alle 14.30 il ritrovo con i bambini, che nel frattempo si sono intrattenuti con gli animatori del ''Gomitolo del filo rosso''. Il Meeting si chiude alle 15.30 con la messa presieduta da monsignor Franco Giulio Brambilla.
''Famiglia: terra accogliente sarò per te'': è questo il tema dell'iniziativa organizzata dai gruppi di spiritualità familiare ''La Nostra Famiglia, una famiglia di famiglie'', con la partecipazione del vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla e della biblista Rosanna Virgili. Intervengono anche Lluis Francesc Peris e Margarita Laparra di Casa San Giacomo, struttura della Caritas romana impegnata nel sostegno alle famiglie, spesso straniere o migranti, che hanno i propri figli in cura all’ospedale Bambino Gesù; Marco Tebaldi e Ivana Lazzarini, mamma adottiva, mediatrice familiare, vicepresidente dell'Associazione Italiaadozioni; la famiglia Lazzari, impegnata nella Comunità Papa Giovanni XXIII, dall'assistenza a minori e persone con disabilità al supporto a persone vittime di dipendenza o che vivono in strada.Scopo del Meeting è riscoprire il valore dell’accoglienza per vivere un amore senza misura secondo lo stile del beato Luigi Monza, fondatore dell’Associazione La Nostra Famiglia: ''al mondo moderno, moralmente sconvolto, dobbiamo poter dire, con la nostra vita: osservate com’è stupendo vivere nell’amore. Il nostro amore verso Dio e verso il prossimo deve essere senza misura''.
Come ricorda papa Francesco, vivere nell’amore è riconoscere che ''la famiglia è il luogo dell’accoglienza'', qualità che si manifesta in modo particolare nelle famiglie dove sono presenti membri fragili o con disabilità. Queste famiglie, spiega il Papa, sviluppano delle virtù speciali, che potenziano le capacità di amore nella riabilitazione dei malati, nell’accoglienza dei migranti, e in generale nell’inclusione di chi è vittima di emarginazione, in tutte le sfere sociali: ''Si pensi anche alle famiglie che generano benefici per l’intera società, fra cui le famiglie adottive e le famiglie affidatarie'' precisa il Papa in occasione dell’incontro con i partecipanti alla Sessione plenaria della Pontifica Accademia delle scienze sociali.
''Crediamo che le nostre famiglie possano essere terra accogliente per quel granello, tanto caro a don Luigi, che solo morendo nella terra può dar vita ad una bella e rigogliosa spiga'' spiegano gli organizzatori: ''Abbiamo quindi pensato ad una giornata aperta a tutte le famiglie, senza nessuna preclusione legata alla religione o alle situazioni personali; vorremmo incontrarci, in un clima di festa, di amicizia e condivisione per riflettere sullo stile di accoglienza delle nostre famiglie, lasciandoci interrogare e provocare da esperienze significative''.Dopo il pranzo, alle 14.30 il ritrovo con i bambini, che nel frattempo si sono intrattenuti con gli animatori del ''Gomitolo del filo rosso''. Il Meeting si chiude alle 15.30 con la messa presieduta da monsignor Franco Giulio Brambilla.