Oggiono: urbanistica e mappe digitali nell'incontro al Velo Club
Si è tenuto l'altra mattina, all’interno della sede dello storico Velo Club oggionese, un nuovo appuntamento con protagonista GpsBrianza.
Dopo l’incontro formativo di ottobre - nel quale si è discusso di varie tematiche tra le quali sicurezza in montagna, economia circolare e idrogeno verde - questa volta si è parlato di digitalizzazione, rivolgendosi in particolare alla Pubblica Amministrazione.
L’incontro, accreditato anche presso l’Ordine degli Architetti e l’Ordine dei Periti Industriali di Lecco, ha interessato molti cittadini, dimostratesi attenti alle diverse soluzioni presentate dagli ing.Giorgio Meroni e Marco Tagliabue, dal dott.Achille Gilardoni di GpsBrianza e dall’ing.Andrea Bassi di WiseAIR.
Il convegno è iniziato con i saluti dei rappresentanti degli ordini presenti, per proseguire con la presentazione da parte di Giorgio Meroni di un prodotto che lega urbanistica e mappe digitali: grazie al sistema online chiamato WebEasy GIS è possibile ottenere tutte le informazioni legate ai piani vigenti di un comune. ''Un bel risparmio di tempo e risorse sia per i tecnici comunali, che per professionisti e cittadini, grazie ad un applicativo semplice e fruibile anche da chi è meno avvezzo a questo ambito può ottenere le informazioni necessarie per gli interventi edilizi in programma, grazie alla produzione di un documento chiamato CDU, Certificato di Destinazione Urbanistica” hanno spiegato gli esperti. “In un comune sto aspettando da un mese un CDU, mentre in un altro il tecnico comunale me l’ha prodotto tempo zero davanti ai miei occhi'' ha evidenziato un architetto giunto al convegno interessato a conoscere il funzionamento del nuovo applicativo.
L’intervento successivo di Tagliabue ha cambiato completamente ambito, mostrando un applicativo sviluppato per la Comunità Montana del Triangolo Lariano, realizzato con la stessa tecnologia del precedente, ma utile, questa volta, in ambito sentieristico.
Invece che concentrarsi sulle zone residenziali o produttive, la mappa mostra tutti i percorsi, i punti di interesse, le strutture ricettive e i servizi presenti sul territorio, offrendo una panoramica completa dell’offerta turistica dell’area per la pianificazione della propria escursione. Grazie a funzioni di ricerca per sentiero (in cui è possibile definire difficoltà e tempi di percorrenza) oppure per punti di interesse tematici, si può scegliere dall’elenco l’itinerario più adatto a sé. La presentazione ha mostrato il nuovo calcolatore di percorsi, che permette di disegnare direttamente in mappa il proprio sentiero, ottenendo le informazioni su tempi e dislivelli oltre ad una traccia scaricabile da utilizzare sulle più comuni app di escursionismo.
L’argomento successivo, come da programma, ha interessato le comunità energetiche,
argomento di attualità a seguito degli investimenti diffusi per realizzare impianti di produzione di energia rinnovabile. Nell’intervento tenuto da Gilardoni sono state spiegate le diverse configurazioni di autoconsumo che possono riguardare aziende private, enti ed ESCO, oltre a tariffe agevolanti e possibili contributi a fondo perduto.
Si è poi tornati ai software con la presentazione di un progetto gestionale del patrimonio immobiliare, appena realizzato per il Parco Lombardo della Valle del Ticino, il primo parco regionale italiano ad essere istituito.
''Conoscere i dati vuol dire poter programmare, invece che lavorare in emergenza'' hanno esordito Meroni e Tagliabue, spiegando il feedback di apprezzamento ricevuto riguardo a questo sistema che racchiude all’interno tutte le informazioni relative al patrimonio immobiliare dell’Ente, quindi terreni e fabbricati. Per questi ultimi è stato realizzato il cosiddetto Fascicolo del Fabbricato, cioè un archivio digitale completo di tutta la documentazione associata (dichiarazioni di conformità impianti, documentazione catastale, tavole, ecc) utile per monitorare lo stato dell’immobile nel tempo, per garantire la sua sicurezza e funzionalità e a capire dove siano le eventuali lacune documentali da colmare. ''Il tutto in un sistema semplice nel suo utilizzo, compreso la modifica di dati e il caricamento di materiale, associato ad una mappa che mostri i dati sfruttando le migliori tecniche cartografiche'' hanno aggiunto.
Un breve intervento ha presentato l’Atlante della Biodiversità: ''un altro progetto realizzato per il Parco del Ticino che raccoglie l’ambizioso progetto di conoscere finalmente a fondo il mondo vivente dell’area protetta, a partire dal primo lavoro cartaceo di 25 anni fa. Nel nuovo sistema digitale, che racchiude specie dei regni animale, piante, funghi e protisti, vengono stimolati studiosi, ricercatori, studenti e appassionati all’approfondimento di questo lavoro nel cercare di rispondere alla domanda: questa specie è presente nel mio territorio?. Un lavoro che permette di ricercare la specie, usando il suo nome, il gruppo di appartenenza oppure parametri più tecnici come l’appartenenza a elenchi di protezione'' hanno spiegato.
Da ultimo, Andrea Bassi, cofondatore di WiseAir, ha spiegato l’obiettivo dell’azienda, ovvero ''quello di riportare l’aria pulita nelle nostre città. Lavoriamo direttamente con gli amministratori, misurando la qualità dell’aria, e con le aziende sui temi di mobilità casa-lavoro dei dipendenti. Supportiamo decine di amministrazioni fornendo dati affidabili e comprensibili per difendere la qualità dell’aria e valorizzare il territorio'' ha spiegato, facendo chiarezza sulla differenza tra CO2 e particolato atmosferico NOx, sottolineando come l’Unione Europea abbia delineato obiettivi da raggiungere per ogni Stato Membro. Nel suo intervento ha fornito informazioni relative ai sensori dell'azienda, ritenuti complementari a quelli di ARPA (da cui differiscono per alcune caratteristiche), elencando anche diversi casi studio realizzati.
Dopo l’incontro formativo di ottobre - nel quale si è discusso di varie tematiche tra le quali sicurezza in montagna, economia circolare e idrogeno verde - questa volta si è parlato di digitalizzazione, rivolgendosi in particolare alla Pubblica Amministrazione.
L’incontro, accreditato anche presso l’Ordine degli Architetti e l’Ordine dei Periti Industriali di Lecco, ha interessato molti cittadini, dimostratesi attenti alle diverse soluzioni presentate dagli ing.Giorgio Meroni e Marco Tagliabue, dal dott.Achille Gilardoni di GpsBrianza e dall’ing.Andrea Bassi di WiseAIR.
Il convegno è iniziato con i saluti dei rappresentanti degli ordini presenti, per proseguire con la presentazione da parte di Giorgio Meroni di un prodotto che lega urbanistica e mappe digitali: grazie al sistema online chiamato WebEasy GIS è possibile ottenere tutte le informazioni legate ai piani vigenti di un comune. ''Un bel risparmio di tempo e risorse sia per i tecnici comunali, che per professionisti e cittadini, grazie ad un applicativo semplice e fruibile anche da chi è meno avvezzo a questo ambito può ottenere le informazioni necessarie per gli interventi edilizi in programma, grazie alla produzione di un documento chiamato CDU, Certificato di Destinazione Urbanistica” hanno spiegato gli esperti. “In un comune sto aspettando da un mese un CDU, mentre in un altro il tecnico comunale me l’ha prodotto tempo zero davanti ai miei occhi'' ha evidenziato un architetto giunto al convegno interessato a conoscere il funzionamento del nuovo applicativo.
L’intervento successivo di Tagliabue ha cambiato completamente ambito, mostrando un applicativo sviluppato per la Comunità Montana del Triangolo Lariano, realizzato con la stessa tecnologia del precedente, ma utile, questa volta, in ambito sentieristico.
Invece che concentrarsi sulle zone residenziali o produttive, la mappa mostra tutti i percorsi, i punti di interesse, le strutture ricettive e i servizi presenti sul territorio, offrendo una panoramica completa dell’offerta turistica dell’area per la pianificazione della propria escursione. Grazie a funzioni di ricerca per sentiero (in cui è possibile definire difficoltà e tempi di percorrenza) oppure per punti di interesse tematici, si può scegliere dall’elenco l’itinerario più adatto a sé. La presentazione ha mostrato il nuovo calcolatore di percorsi, che permette di disegnare direttamente in mappa il proprio sentiero, ottenendo le informazioni su tempi e dislivelli oltre ad una traccia scaricabile da utilizzare sulle più comuni app di escursionismo.
L’argomento successivo, come da programma, ha interessato le comunità energetiche,
argomento di attualità a seguito degli investimenti diffusi per realizzare impianti di produzione di energia rinnovabile. Nell’intervento tenuto da Gilardoni sono state spiegate le diverse configurazioni di autoconsumo che possono riguardare aziende private, enti ed ESCO, oltre a tariffe agevolanti e possibili contributi a fondo perduto.
Si è poi tornati ai software con la presentazione di un progetto gestionale del patrimonio immobiliare, appena realizzato per il Parco Lombardo della Valle del Ticino, il primo parco regionale italiano ad essere istituito.
''Conoscere i dati vuol dire poter programmare, invece che lavorare in emergenza'' hanno esordito Meroni e Tagliabue, spiegando il feedback di apprezzamento ricevuto riguardo a questo sistema che racchiude all’interno tutte le informazioni relative al patrimonio immobiliare dell’Ente, quindi terreni e fabbricati. Per questi ultimi è stato realizzato il cosiddetto Fascicolo del Fabbricato, cioè un archivio digitale completo di tutta la documentazione associata (dichiarazioni di conformità impianti, documentazione catastale, tavole, ecc) utile per monitorare lo stato dell’immobile nel tempo, per garantire la sua sicurezza e funzionalità e a capire dove siano le eventuali lacune documentali da colmare. ''Il tutto in un sistema semplice nel suo utilizzo, compreso la modifica di dati e il caricamento di materiale, associato ad una mappa che mostri i dati sfruttando le migliori tecniche cartografiche'' hanno aggiunto.
Un breve intervento ha presentato l’Atlante della Biodiversità: ''un altro progetto realizzato per il Parco del Ticino che raccoglie l’ambizioso progetto di conoscere finalmente a fondo il mondo vivente dell’area protetta, a partire dal primo lavoro cartaceo di 25 anni fa. Nel nuovo sistema digitale, che racchiude specie dei regni animale, piante, funghi e protisti, vengono stimolati studiosi, ricercatori, studenti e appassionati all’approfondimento di questo lavoro nel cercare di rispondere alla domanda: questa specie è presente nel mio territorio?. Un lavoro che permette di ricercare la specie, usando il suo nome, il gruppo di appartenenza oppure parametri più tecnici come l’appartenenza a elenchi di protezione'' hanno spiegato.
Da ultimo, Andrea Bassi, cofondatore di WiseAir, ha spiegato l’obiettivo dell’azienda, ovvero ''quello di riportare l’aria pulita nelle nostre città. Lavoriamo direttamente con gli amministratori, misurando la qualità dell’aria, e con le aziende sui temi di mobilità casa-lavoro dei dipendenti. Supportiamo decine di amministrazioni fornendo dati affidabili e comprensibili per difendere la qualità dell’aria e valorizzare il territorio'' ha spiegato, facendo chiarezza sulla differenza tra CO2 e particolato atmosferico NOx, sottolineando come l’Unione Europea abbia delineato obiettivi da raggiungere per ogni Stato Membro. Nel suo intervento ha fornito informazioni relative ai sensori dell'azienda, ritenuti complementari a quelli di ARPA (da cui differiscono per alcune caratteristiche), elencando anche diversi casi studio realizzati.