Monticello: tentato furto alla Banca Popolare di Sondrio sulla SP51. Bancomat manomesso
Ladri in azione alla Banca Popolare di Sondrio di Via Provinciale a Monticello. La scorsa notte ignoti malviventi hanno strappato il frontalino dello sportello bancomat, nel probabile tentativo di attaccarsi - avvalendosi magari di un computer - al sistema operativo della strumentazione, avviando un possibile tentativo di hackeraggio per poi iniziare il prelievo.
Una condotta interrotta bruscamente dal sistema di allarme della filiale di Torrevilla che, attivatosi quasi subito, ha stoppato l'azione dei soggetti, spingendoli a battere in ritirata.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Merate che hanno avviato le indagini finalizzate a ricostruire quanto accaduto. Al momento lo sportello risulta inutilizzabile - come recita il cartello posizionato all'esterno della sede di BPS - e avvolto dal nastro bianco-rosso installato dalle forze dell'ordine, con i clienti costretti a rivolgersi altrove per i prelievi di contante e le altre operazioni.Quel che è accaduto questa notte a Monticello ricorda l'episodio dello scorso ottobre a Lomagna, ai danni del medesimo istituto di credito. Del resto la tecnica dell'hackeraggio del sistema è quella che ultimamente viene utilizzata per la maggiore dai malviventi. Silenziosa e meno invasiva consente di lavorare senza destare sospetti, specialmente nel cuore della notte quando i passaggi sono ridotti al minimo.
A Monticello però, il sistema di allarme ha ostacolato gli autori del tentato furto, che sono riusciti a fuggire, lasciandosi alle spalle una serie di danni strutturali non di poco conto, oltre al disservizio per i tanti utenti che transitando lungo la SP51, sono soliti avvalersi di quello sportello per prelevare il denaro contante.
Una condotta interrotta bruscamente dal sistema di allarme della filiale di Torrevilla che, attivatosi quasi subito, ha stoppato l'azione dei soggetti, spingendoli a battere in ritirata.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Merate che hanno avviato le indagini finalizzate a ricostruire quanto accaduto. Al momento lo sportello risulta inutilizzabile - come recita il cartello posizionato all'esterno della sede di BPS - e avvolto dal nastro bianco-rosso installato dalle forze dell'ordine, con i clienti costretti a rivolgersi altrove per i prelievi di contante e le altre operazioni.Quel che è accaduto questa notte a Monticello ricorda l'episodio dello scorso ottobre a Lomagna, ai danni del medesimo istituto di credito. Del resto la tecnica dell'hackeraggio del sistema è quella che ultimamente viene utilizzata per la maggiore dai malviventi. Silenziosa e meno invasiva consente di lavorare senza destare sospetti, specialmente nel cuore della notte quando i passaggi sono ridotti al minimo.
A Monticello però, il sistema di allarme ha ostacolato gli autori del tentato furto, che sono riusciti a fuggire, lasciandosi alle spalle una serie di danni strutturali non di poco conto, oltre al disservizio per i tanti utenti che transitando lungo la SP51, sono soliti avvalersi di quello sportello per prelevare il denaro contante.
G.C.