Cesana B.za: festa per il mezzo secolo di vita degli Alpini
Festa in pompa magna a Cesana Brianza dove lo scorso fine settimana è stato celebrato il 50esimo anniversario del gruppo Alpini.
Ad aprire il programma delle iniziativa l’emozionante concerto del Coro Grigna, formazione ufficiale della sezione ANA di Lecco che si è esibito nella serata di sabato 13 aprile presso la chiesa parrocchiale dei Santi Fermo e Rustico. Particolarmente gradita è stata anche l’introduzione attraverso la quale è stato spiegato il periodo storico, il luogo e il significato profondo di ogni canzone: durante i pezzi più conosciuti al grande pubblico, c’è stata anche una partecipazione diretta della platea, grazie al direttore del coro che ha invitato a far cantare i presenti.
Gli eventi sono entrati nel vivo domenica 14 aprile, quando si è tenuta la sfilata accompagna dal corpo musicale San Fermo: erano presenti i gagliardetti di alcune sezioni della provincia, alcuni sindaci del circondario oggionese e i bambini della scuola primaria, oltre a un folto gruppo di cittadini che hanno assistito alla gioiosa giornata di festa.
La cerimonia è cominciata con l’ammassamento presso la cappelletta famiglia all’incrocio tra Via Aldo Moro e Segantini: dopo la sfilata per le vie del paese, si sono tenute l’alzabandiera e la deposizione della corona al Monumento dei Caduti presso il parco delle Rimembranze, accompagnati dalle allocuzioni delle autorità presenti. In questa occasione si sono potuti ammirare i lavori della nuova pavimentazione. I bambini sono poi stati protagonisti mediante la lettura di pensieri molto toccanti scritti dopo l’approfondimento, eseguito nelle classi quarta e quinta, del periodo storico dallo Statuto Albertino alla Costituzione.
''Un traguardo importante che ci rende fieri ed orgogliosi di aver saputo conservare la memoria e il sacrificio degli Alpini andati avanti e del loro eroismo dimostrato nelle varie battaglie a nome della nostra libertà - le parole del presidente della sezione Ana di Cesana Brianza, Ernesto Camerin - Una libertà che oggi più che mai dobbiamo difendere non con le armi ma con l'amore, l'amicizia e la nobiltà d'animo. I valori Alpini sono un patrimonio culturale e morale anche per le nuove generazoni che hanno bisogno di punti di riferimento solidi e autentici come impegno, tenacia, coraggio e senso di appartenenza al territorio e alla comunità. Esprimo la mia gratitudine, sia personale che dell'intero Gruppo, al Sindaco Luisa Airoldi e a tutta l'Amministrazione Comunale per la collaborazione, la fiducia e il supporto nella realizzazione dei nostri numerosi progetti. Una grande squadra non ha bisogno di complimenti ma la vostra costante presenza rende tutto migliore. Un grazie di cuore a tutti voi qui presenti per aver condiviso questo giorno speciale''.
Il sindaco Luisa Airoldi ha ricordato la fondazione della sezione: ''Cinquant'anni fa, un gruppo di uomini determinati si unirono per formare questa straordinaria associazione, con l'obiettivo di promuovere valori fondamentali come la solidarietà, il sacrificio e l'amore per il nostro paese. Nel corso degli anni, il Gruppo Alpini ha svolto un ruolo fondamentale nella vita dei Cesanesi, come parte attiva nella promozione del benessere della nostra comunità. Guardando indietro a circa sette anni fa, prima come vicesindaco ed ora come sindaco, non posso fare a meno di sentire un profondo senso di gratitudine verso tutti voi Alpini che, in modo diretto o indiretto, mi avete fatto sentire parte del vostro Gruppo. Non nascondo la profonda emozione che ho provato durante la prima sfilata Nazionale a cui ho partecipato vivendo pienamente il forte spirito di gruppo e di appartenenza che vi contraddistingue''.
Il primo cittadino ha proseguito elogiando l’operato delle penne nere: ''Il gruppo Alpini non è solo un'associazione, ma una vera e propria famiglia, unita da legami profondi di solidarietà e amicizia dai membri fondatori, che hanno gettato le basi di questa grande famiglia, a tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno portato avanti con impegno e dedizione l'operato dell'associazione, ognuno di voi merita un plauso sincero e caloroso. In questi cinquant'anni avete attraversato momenti di gioia e di tristezza, di successo e di sfide, dimostrando sempre la vostra forza e resilienza, rimanendo uniti e solidali. In particolare in questi ultimi anni, ho avuto il piacere di condividere con voi esperienze che porterò sempre nel mio cuore''.
Infine un pensiero personale: ''Sono orgogliosa di essere il vostro sindaco, sono orgogliosa di essere cesanese e sono altrettanto orgogliosa di vivere in una comunità in cui tutti i gruppi associativi colgono sempre l'importanza di collaborare e svolgere un ruolo fondamentale nella vita del nostro paese, concretizzando il detto "L'unione fa la Forza". Sono fiduciosa che insieme, con impegno e dedizione, possiamo affrontare qualsiasi sfida ci si presenti di fronte e continuare a costruire un futuro migliore per tutti noi.In conclusione, vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine e augurare che il nostro gruppo Alpini possa continuare a brillare come una stella luminosa nel cielo delle nostre montagne, portando avanti con orgoglio il suo nobile scopo per i prossimi cinquant'anni e oltre''.
La sfilata si è poi conclusa alla chiesa parrocchiale, dove si è tenuta la celebrazione eucaristica durante la quale don Paolo ha benedetto il nuovo gagliardetto. Al termine, spazio ad un rinfresco in Villa Borroni per tutti i presenti ed è stato donato il regalo fatto in parte dall'amministrazione comunale e in parte dalla ditta Frigerio marmi e Graniti. Per qualche giorno rimarrà davanti alla grotta all'inizio della piazza della chiesa, poi verrà trasferito nel parco Roccolo, spazio caro agli alpini.
''Non si può però non ringraziare chi ha organizzato nei minimi dettagli questo cinquantesimo degli alpini: il gruppo musicale, chi ha accompagnato la messa e la banda di San Fermo'' hanno commentato gli organizzatori. Quello che è emerso è che è stato molto bello e positivo vedere tutti i gruppi e le associazioni che si sono aiutato a vicenda: sia la Pro Loco che la parrocchia hanno contribuito anche alla buona riuscita della giornata.
Infine un ringraziamento agli alpini da parte dell’intera comunità che ha riconosciuto il grande contributo nel mantenimento del parco Roccolo e nell’aiuto, quando necessario, alla scuola dell'infanzia e alla scuola primaria, oltre che in oratorio.
Ad aprire il programma delle iniziativa l’emozionante concerto del Coro Grigna, formazione ufficiale della sezione ANA di Lecco che si è esibito nella serata di sabato 13 aprile presso la chiesa parrocchiale dei Santi Fermo e Rustico. Particolarmente gradita è stata anche l’introduzione attraverso la quale è stato spiegato il periodo storico, il luogo e il significato profondo di ogni canzone: durante i pezzi più conosciuti al grande pubblico, c’è stata anche una partecipazione diretta della platea, grazie al direttore del coro che ha invitato a far cantare i presenti.
Gli eventi sono entrati nel vivo domenica 14 aprile, quando si è tenuta la sfilata accompagna dal corpo musicale San Fermo: erano presenti i gagliardetti di alcune sezioni della provincia, alcuni sindaci del circondario oggionese e i bambini della scuola primaria, oltre a un folto gruppo di cittadini che hanno assistito alla gioiosa giornata di festa.
La cerimonia è cominciata con l’ammassamento presso la cappelletta famiglia all’incrocio tra Via Aldo Moro e Segantini: dopo la sfilata per le vie del paese, si sono tenute l’alzabandiera e la deposizione della corona al Monumento dei Caduti presso il parco delle Rimembranze, accompagnati dalle allocuzioni delle autorità presenti. In questa occasione si sono potuti ammirare i lavori della nuova pavimentazione. I bambini sono poi stati protagonisti mediante la lettura di pensieri molto toccanti scritti dopo l’approfondimento, eseguito nelle classi quarta e quinta, del periodo storico dallo Statuto Albertino alla Costituzione.
''Un traguardo importante che ci rende fieri ed orgogliosi di aver saputo conservare la memoria e il sacrificio degli Alpini andati avanti e del loro eroismo dimostrato nelle varie battaglie a nome della nostra libertà - le parole del presidente della sezione Ana di Cesana Brianza, Ernesto Camerin - Una libertà che oggi più che mai dobbiamo difendere non con le armi ma con l'amore, l'amicizia e la nobiltà d'animo. I valori Alpini sono un patrimonio culturale e morale anche per le nuove generazoni che hanno bisogno di punti di riferimento solidi e autentici come impegno, tenacia, coraggio e senso di appartenenza al territorio e alla comunità. Esprimo la mia gratitudine, sia personale che dell'intero Gruppo, al Sindaco Luisa Airoldi e a tutta l'Amministrazione Comunale per la collaborazione, la fiducia e il supporto nella realizzazione dei nostri numerosi progetti. Una grande squadra non ha bisogno di complimenti ma la vostra costante presenza rende tutto migliore. Un grazie di cuore a tutti voi qui presenti per aver condiviso questo giorno speciale''.
Il sindaco Luisa Airoldi ha ricordato la fondazione della sezione: ''Cinquant'anni fa, un gruppo di uomini determinati si unirono per formare questa straordinaria associazione, con l'obiettivo di promuovere valori fondamentali come la solidarietà, il sacrificio e l'amore per il nostro paese. Nel corso degli anni, il Gruppo Alpini ha svolto un ruolo fondamentale nella vita dei Cesanesi, come parte attiva nella promozione del benessere della nostra comunità. Guardando indietro a circa sette anni fa, prima come vicesindaco ed ora come sindaco, non posso fare a meno di sentire un profondo senso di gratitudine verso tutti voi Alpini che, in modo diretto o indiretto, mi avete fatto sentire parte del vostro Gruppo. Non nascondo la profonda emozione che ho provato durante la prima sfilata Nazionale a cui ho partecipato vivendo pienamente il forte spirito di gruppo e di appartenenza che vi contraddistingue''.
Il primo cittadino ha proseguito elogiando l’operato delle penne nere: ''Il gruppo Alpini non è solo un'associazione, ma una vera e propria famiglia, unita da legami profondi di solidarietà e amicizia dai membri fondatori, che hanno gettato le basi di questa grande famiglia, a tutti coloro che, nel corso degli anni, hanno portato avanti con impegno e dedizione l'operato dell'associazione, ognuno di voi merita un plauso sincero e caloroso. In questi cinquant'anni avete attraversato momenti di gioia e di tristezza, di successo e di sfide, dimostrando sempre la vostra forza e resilienza, rimanendo uniti e solidali. In particolare in questi ultimi anni, ho avuto il piacere di condividere con voi esperienze che porterò sempre nel mio cuore''.
Infine un pensiero personale: ''Sono orgogliosa di essere il vostro sindaco, sono orgogliosa di essere cesanese e sono altrettanto orgogliosa di vivere in una comunità in cui tutti i gruppi associativi colgono sempre l'importanza di collaborare e svolgere un ruolo fondamentale nella vita del nostro paese, concretizzando il detto "L'unione fa la Forza". Sono fiduciosa che insieme, con impegno e dedizione, possiamo affrontare qualsiasi sfida ci si presenti di fronte e continuare a costruire un futuro migliore per tutti noi.In conclusione, vorrei esprimere la mia più profonda gratitudine e augurare che il nostro gruppo Alpini possa continuare a brillare come una stella luminosa nel cielo delle nostre montagne, portando avanti con orgoglio il suo nobile scopo per i prossimi cinquant'anni e oltre''.
La sfilata si è poi conclusa alla chiesa parrocchiale, dove si è tenuta la celebrazione eucaristica durante la quale don Paolo ha benedetto il nuovo gagliardetto. Al termine, spazio ad un rinfresco in Villa Borroni per tutti i presenti ed è stato donato il regalo fatto in parte dall'amministrazione comunale e in parte dalla ditta Frigerio marmi e Graniti. Per qualche giorno rimarrà davanti alla grotta all'inizio della piazza della chiesa, poi verrà trasferito nel parco Roccolo, spazio caro agli alpini.
''Non si può però non ringraziare chi ha organizzato nei minimi dettagli questo cinquantesimo degli alpini: il gruppo musicale, chi ha accompagnato la messa e la banda di San Fermo'' hanno commentato gli organizzatori. Quello che è emerso è che è stato molto bello e positivo vedere tutti i gruppi e le associazioni che si sono aiutato a vicenda: sia la Pro Loco che la parrocchia hanno contribuito anche alla buona riuscita della giornata.
Infine un ringraziamento agli alpini da parte dell’intera comunità che ha riconosciuto il grande contributo nel mantenimento del parco Roccolo e nell’aiuto, quando necessario, alla scuola dell'infanzia e alla scuola primaria, oltre che in oratorio.
M.Mau.