Casatenovo, elezioni: ''scoperte le carte'' fra conferme, novità e assenze
Le carte ormai sono state ufficialmente scoperte. A distanza di poco più di una settimana dalla presentazione dei candidati della lista ''Persona, Ambiente, Comunità. Filippo Galbiati sindaco per Casatenovo'', anche l'avversario Angelo Perego ha presentato i suoi ''CasateSi'', la squadra che con lui tenterà di dare ''aria nuova'' al paese, ormai noto slogan di riferimento della compagine. Sedici uomini e donne da una parte e dall'altra, con qualche volto legato ai partiti e la maggior parte civici, di capoluogo e delle frazioni.
Il primo cittadino uscente, in campo per la terza volta consecutiva, ha puntato tutto sui giovani o comunque su volti nuovi della politica, nel tentativo di sganciarsi in qualche modo da Persone e Idee per dare vita ad un progetto politico inedito. Della giunta attuale sono rimasti solo Gaetano Caldirola e Daniele Viganò, ai quali si affiancano i consiglieri Fabio Crippa, Francesco Sironi, Gaia Riva e Umberto Beretta. Più esigua rispetto al passato anche la rappresentanza partitica, con gli ultimi due amministratori citati vicini rispettivamente a Partito Democratico e Sinistra Italiana. L'apertura ad altre forze politiche invece, si è tradotta nella presenza in lista di Lorenzo Citterio - giovane ex militante della Lega, ma da tempo ormai lontano dalle posizioni di Salvini, dal quale ha voluto dissociarsi uscendo dal movimento - e Carlo Ornaghi, coordinatore locale di Azione con un passato da amministratore nella vicina Monticello, suo comune d'origine.
Lo stesso ''mix'' è offerto dalla lista di Angelo Perego che schiera volti civici accanto ad altri più vicini al centrodestra. Corrado Viganò, già consigliere comunale di minoranza all'epoca di Antonio Colombo e Michele Pizzagalli sono tra i fondatori del circolo di Fratelli d'Italia inaugurato con l'amico Alberto Cantù lo scorso autunno. Non a caso ieri all'area fiera, ad assistere al ''battesimo'' della lista c'erano anche il consigliere regionale Giacomo Zamperini, il segretario provinciale Alessandro Negri e Matteo Rosa, sindaco di Sirtori, tutti ''meloniani''.
Accanto a loro anche Roberto Gagliardi, numero uno lecchese degli ''azzurri'', che in lista tuttavia non hanno rappresentanti. Rosanna Rampin, storica esponente di Forza Italia, non figura nella rosa dei sedici candidati, ai quali però assicura il proprio sostegno esterno. ''Ho fatto un passo indietro per il bene della squadra. Metterò comunque in campo insieme al partito, le mie competenze, soprattutto per quel che riguarda i temi della viabilità'' ci ha detto Rampin, presente ieri al debutto della lista e concentrata in questo momento su altre ''battaglie'', su tutte il mantenimento della sede della Motorizzazione civile a Lecco, oltre alla propria attività professionale di titolare di un'autoscuola in paese e al sogno di realizzare un b&b destinato a docenti in trasferta nella nostra Brianza. ''Resto un politico al servizio del bene comune''.
La Lega infine, non pervenuta; del resto a Casatenovo non esiste neppure più la sezione, confluita da qualche mese in quella di Missaglia.
I partiti non compaiono in nessuno dei due simboli delle liste: restano dunque nelle retrovie, sullo sfondo di questa sentita (forse più del passato) competizione elettorale.
Con l'annuncio della rosa dei candidati delle due liste, è confermata l'uscita di scena di molti degli attuali esponenti del consiglio comunale. Per la maggioranza l'assenza più eclatante è quella di Marta Comi dopo vent'anni trascorsi in prima linea con Persone e Idee, oltre a Marta Picchi e Agostino Galbusera; per l'opposizione invece, non ci saranno Marcello Paleari, Barbara Beretta e Marco Pellegrini (Più Casatenovo) e Christian Perego, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle, altro partito che non ci sarà.
Scoperte le carte, la campagna elettorale può ora prendere ufficialmente il via...
Il primo cittadino uscente, in campo per la terza volta consecutiva, ha puntato tutto sui giovani o comunque su volti nuovi della politica, nel tentativo di sganciarsi in qualche modo da Persone e Idee per dare vita ad un progetto politico inedito. Della giunta attuale sono rimasti solo Gaetano Caldirola e Daniele Viganò, ai quali si affiancano i consiglieri Fabio Crippa, Francesco Sironi, Gaia Riva e Umberto Beretta. Più esigua rispetto al passato anche la rappresentanza partitica, con gli ultimi due amministratori citati vicini rispettivamente a Partito Democratico e Sinistra Italiana. L'apertura ad altre forze politiche invece, si è tradotta nella presenza in lista di Lorenzo Citterio - giovane ex militante della Lega, ma da tempo ormai lontano dalle posizioni di Salvini, dal quale ha voluto dissociarsi uscendo dal movimento - e Carlo Ornaghi, coordinatore locale di Azione con un passato da amministratore nella vicina Monticello, suo comune d'origine.
Lo stesso ''mix'' è offerto dalla lista di Angelo Perego che schiera volti civici accanto ad altri più vicini al centrodestra. Corrado Viganò, già consigliere comunale di minoranza all'epoca di Antonio Colombo e Michele Pizzagalli sono tra i fondatori del circolo di Fratelli d'Italia inaugurato con l'amico Alberto Cantù lo scorso autunno. Non a caso ieri all'area fiera, ad assistere al ''battesimo'' della lista c'erano anche il consigliere regionale Giacomo Zamperini, il segretario provinciale Alessandro Negri e Matteo Rosa, sindaco di Sirtori, tutti ''meloniani''.
Accanto a loro anche Roberto Gagliardi, numero uno lecchese degli ''azzurri'', che in lista tuttavia non hanno rappresentanti. Rosanna Rampin, storica esponente di Forza Italia, non figura nella rosa dei sedici candidati, ai quali però assicura il proprio sostegno esterno. ''Ho fatto un passo indietro per il bene della squadra. Metterò comunque in campo insieme al partito, le mie competenze, soprattutto per quel che riguarda i temi della viabilità'' ci ha detto Rampin, presente ieri al debutto della lista e concentrata in questo momento su altre ''battaglie'', su tutte il mantenimento della sede della Motorizzazione civile a Lecco, oltre alla propria attività professionale di titolare di un'autoscuola in paese e al sogno di realizzare un b&b destinato a docenti in trasferta nella nostra Brianza. ''Resto un politico al servizio del bene comune''.
La Lega infine, non pervenuta; del resto a Casatenovo non esiste neppure più la sezione, confluita da qualche mese in quella di Missaglia.
I partiti non compaiono in nessuno dei due simboli delle liste: restano dunque nelle retrovie, sullo sfondo di questa sentita (forse più del passato) competizione elettorale.
Con l'annuncio della rosa dei candidati delle due liste, è confermata l'uscita di scena di molti degli attuali esponenti del consiglio comunale. Per la maggioranza l'assenza più eclatante è quella di Marta Comi dopo vent'anni trascorsi in prima linea con Persone e Idee, oltre a Marta Picchi e Agostino Galbusera; per l'opposizione invece, non ci saranno Marcello Paleari, Barbara Beretta e Marco Pellegrini (Più Casatenovo) e Christian Perego, coordinatore provinciale del Movimento 5 Stelle, altro partito che non ci sarà.
Scoperte le carte, la campagna elettorale può ora prendere ufficialmente il via...
G.C.