Bulciago ospita il campo scuola di Protezione Civile con 36 giovani alunni
Un weekend molto intenso quello che si è appena concluso per i volontari del gruppo comunale di Protezione Civile di Bulciago, che si sono rimboccati le maniche per dar vita alla quinta edizione del campo scuola intitolato ''Anch’io sono la Protezione Civile'' che si è svolto presso il centro sportivo situato in Via Don Guanella coinvolgendo gli studenti delle classi quarta e quinta elementare delle scuole primarie di Bulciago e Cremella. Come ci ha spiegato infatti il coordinatore della PC bulciaghese Riccardo Ghezzi, ben trentasei i giovani studenti che hanno risposto positivamente all’invito dei volontari.
Nel corso del fine settimana appena trascorso, quello del 20 e del 21 aprile, i bambini guidati dai volontari presenti hanno dovuto collaborare tra loro per il montaggio e l’allestimento delle tende pneumatiche e delle brande per la notte che avrebbero trascorso fuori casa, per poi predisporre gli spazi dedicati ai pasti e alle attività formative che si sarebbero svolte nel pomeriggio di sabato.
''A causa del vento forte e freddo della giornata di sabato, abbiamo dovuto apportare qualche cambiamento allo svolgimento delle varie attività organizzate all’aperto, trasferendole all’interno del palazzetto e nei punti riparati dal vento'' hanno detto i volontari.
Nonostante le condizioni metereologiche non proprio favorevoli, volontari e bambini non si sono lasciati demoralizzare. I piccoli studenti, suddivisi in squadre operative e costantemente supervisionati dai loro ''colleghi'' adulti, sono stati infatti coinvolti in situazioni dove, attraverso il gioco, sono stati simulati e affrontati i principali rischi trattati dalla Protezione Civile come alluvione, incendio e terremoto e la comunicazione via radio. Una breve spiegazione prima di iniziare, inoltre, ha permesso ai ragazzi di conoscere il rischio trattato e i comportamenti corretti da tenere in caso questo si verificasse.
Durante il pomeriggio di sabato poi, le famiglie dei partecipanti hanno potuto visitare il campo e vedere i propri figli impegnati nell’utilizzo della motopompa idrovora, nella preparazione dei sacchi di sabbia per arginature, nella ricerca di oggetti in una tenda riempita di fumo artificiale per simulare una stanza durante un incendio e nelle altre numerose attività proposte.
Presenti per l’occasione anche sindaci e amministratori comunali di Bulciago e Cremella, così come alcune insegnanti. La prima giornata di campo, dunque, si è conclusa con una golosa cena a base di pasta pasticciata, arrosto e patate seguita da una dimostrazione sull’utilizzo dei droni nell’ambito della Protezione Civile, nel corso della quale uno dei volontari e pilota di droni ha spiegato ai ragazzi quanto questo strumento sia utile per la ricerca dei dispersi, per il monitoraggio e i sopralluoghi.
Dopo una divertente nottata in tenda, che per alcuni studenti è stata la prima esperienza fuori casa senza genitori o parenti, alle prime ore di domenica mattina hanno preso il via le operazioni di smontaggio del campo. ''Al termine dell’iniziativa, i bambini hanno potuto riabbracciare i propri genitori, chiedendo subito di poter riprendere questa bella esperienza'' ha detto il coordinatore Ghezzi.
''Se anche quest’anno si è potuto far vivere ai ragazzi un’esperienza così importante e significativa è grazie alle famiglie che hanno riposto fiducia nei volontari organizzatori affidandogli per due giorni i propri figli, ai ventidue volontari presenti giorno e notte ma soprattutto ai piccoli volontari che, senza mai una lamentela, hanno partecipato collaborando alle tante attività proposte'' hanno affermato gli organizzatori. Sebbene l’organizzazione del campo sia un progetto che richiede molto tempo e impegno, anche per i volontari quella appena conclusasi è stata un’esperienza molto positiva e un’occasione di crescita personale e come gruppo.
''Il gruppo di Bulciago crede molto e si spende tanto in iniziative con i bambini e i ragazzi delle scuole, confidando che tra loro e tra le loro famiglie, ci possano essere futuri volontari di Protezione Civile, risorsa indispensabile per ogni gruppo'' hanno affermato i volontari. ''Ci teniamo a ringraziare il gruppo comunale di Protezione Civile di Cassago per il prezioso aiuto nella gestione di questo weekend e le amministrazioni comunali di Bulciago e Cremella per l’immancabile supporto'' ha concluso il coordinatore e capocampo Riccardo Ghezzi, soddisfatto della buona riuscita dell'esperienza.
Nel corso del fine settimana appena trascorso, quello del 20 e del 21 aprile, i bambini guidati dai volontari presenti hanno dovuto collaborare tra loro per il montaggio e l’allestimento delle tende pneumatiche e delle brande per la notte che avrebbero trascorso fuori casa, per poi predisporre gli spazi dedicati ai pasti e alle attività formative che si sarebbero svolte nel pomeriggio di sabato.
''A causa del vento forte e freddo della giornata di sabato, abbiamo dovuto apportare qualche cambiamento allo svolgimento delle varie attività organizzate all’aperto, trasferendole all’interno del palazzetto e nei punti riparati dal vento'' hanno detto i volontari.
Nonostante le condizioni metereologiche non proprio favorevoli, volontari e bambini non si sono lasciati demoralizzare. I piccoli studenti, suddivisi in squadre operative e costantemente supervisionati dai loro ''colleghi'' adulti, sono stati infatti coinvolti in situazioni dove, attraverso il gioco, sono stati simulati e affrontati i principali rischi trattati dalla Protezione Civile come alluvione, incendio e terremoto e la comunicazione via radio. Una breve spiegazione prima di iniziare, inoltre, ha permesso ai ragazzi di conoscere il rischio trattato e i comportamenti corretti da tenere in caso questo si verificasse.
Durante il pomeriggio di sabato poi, le famiglie dei partecipanti hanno potuto visitare il campo e vedere i propri figli impegnati nell’utilizzo della motopompa idrovora, nella preparazione dei sacchi di sabbia per arginature, nella ricerca di oggetti in una tenda riempita di fumo artificiale per simulare una stanza durante un incendio e nelle altre numerose attività proposte.
Presenti per l’occasione anche sindaci e amministratori comunali di Bulciago e Cremella, così come alcune insegnanti. La prima giornata di campo, dunque, si è conclusa con una golosa cena a base di pasta pasticciata, arrosto e patate seguita da una dimostrazione sull’utilizzo dei droni nell’ambito della Protezione Civile, nel corso della quale uno dei volontari e pilota di droni ha spiegato ai ragazzi quanto questo strumento sia utile per la ricerca dei dispersi, per il monitoraggio e i sopralluoghi.
Dopo una divertente nottata in tenda, che per alcuni studenti è stata la prima esperienza fuori casa senza genitori o parenti, alle prime ore di domenica mattina hanno preso il via le operazioni di smontaggio del campo. ''Al termine dell’iniziativa, i bambini hanno potuto riabbracciare i propri genitori, chiedendo subito di poter riprendere questa bella esperienza'' ha detto il coordinatore Ghezzi.
''Se anche quest’anno si è potuto far vivere ai ragazzi un’esperienza così importante e significativa è grazie alle famiglie che hanno riposto fiducia nei volontari organizzatori affidandogli per due giorni i propri figli, ai ventidue volontari presenti giorno e notte ma soprattutto ai piccoli volontari che, senza mai una lamentela, hanno partecipato collaborando alle tante attività proposte'' hanno affermato gli organizzatori. Sebbene l’organizzazione del campo sia un progetto che richiede molto tempo e impegno, anche per i volontari quella appena conclusasi è stata un’esperienza molto positiva e un’occasione di crescita personale e come gruppo.
''Il gruppo di Bulciago crede molto e si spende tanto in iniziative con i bambini e i ragazzi delle scuole, confidando che tra loro e tra le loro famiglie, ci possano essere futuri volontari di Protezione Civile, risorsa indispensabile per ogni gruppo'' hanno affermato i volontari. ''Ci teniamo a ringraziare il gruppo comunale di Protezione Civile di Cassago per il prezioso aiuto nella gestione di questo weekend e le amministrazioni comunali di Bulciago e Cremella per l’immancabile supporto'' ha concluso il coordinatore e capocampo Riccardo Ghezzi, soddisfatto della buona riuscita dell'esperienza.
S.L.F.