Cremella: in consiglio rinnovato l'accordo per la Protezione Civile. Fra i temi trattati anche Retesalute e Villa Greppi
Penultima seduta consiliare per l'amministrazione di Ave Pirovano, ieri sera a Cremella. Dopo il momento riservato ai volontari, gli esponenti della maggioranza hanno trattato, uno dopo l'altro, i punti iscritti all'ordine del giorno. A cominciare dal rinnovo della convenzione con il gruppo comunale di Protezione Civile di Bulciago.
''E' la quarta volta che sottoscriviamo questo accordo, dalla durata biennale'' ha detto la prima cittadina, dichiaratasi più che soddisfatta dell'esperienza condivisa appunto con i volontari, sempre pronti ad intervenire per emergenze e calamità. Un gruppo coordinato da Riccardo Ghezzi, che annovera fra le sue fila alcuni cremellesi, a dimostrazione di una realtà sinergica fra i due territori, peraltro confinanti. ''La convenzione ricalca i punti già approvati in passato e si compone di quattordici articoli'' ha aggiunto Pirovano, ricordando il contributo di 2mila euro annui versati al Comune di Bulciago per la gestione associata del servizio.
Un'approvazione unanime, alla presenza di alcuni esponenti del gruppo di Protezione civile, rimasti in aula dopo l'iniziale momento di premiazione.
Archiviata la variazione al bilancio di previsione 2024/2026 (da segnalare fra le voci più importanti, il recupero di Imu e Tarsu arretrate), il consiglio comunale di Cremella ha accolto un altro ospite: il dottor Luca Rigamonti, direttore generale di Retesalute, intervenuto per l'illustrazione del budget relativo al triennio 2024/2026, del bilancio di previsione 2024 e del piano programma. L'esponente dell'azienda negli ultimi mesi ha voluto confrontarsi direttamente con i comuni partecipando a molte delle sedute consiliari convocate sul territorio. Un segnale che ha colpito positivamente gli amministratori, anche quelli cremellesi.
''L'azienda sta potenziando le proprie fondamenta, garantendo al territorio servizi essenziali. Noi come Cremella li abbiamo conferiti quasi tutti'' ha detto il sindaco Pirovano, ribadendo la fiducia della propria amministrazione nell'azienda speciale. ''Anche in futuro non se ne potrà fare a meno. Auguro a Retesalute di proseguire il suo lavoro per il territorio e di credere sempre in quello che fa''.
L'assessore ai servizi sociali Cristina Brusadelli ha condiviso con l'aula alcune riflessioni da componente anche del comitato di gestione dell'Ambito di Merate, che di Retesalute è il braccio operativo. ''Grazie al direttore Rigamonti e al CdA. Nella vita si può sempre migliorare, ma bisogna ammettere che nell'ultimo periodo abbiamo assistito ad un importante cambio di passo. Del resto la differenza spesso la fanno proprio le persone'' ha detto, esprimendo un plauso al servizio di psico-oncologia garantito dalle volontarie di Faresalute, uno degli ultimi proposti dall'azienda e un auspicio affinchè possano essere messe in campo ulteriori strategie per prevenire il disagio adolescenziale, così da evitare situazioni drastiche sia per i ragazzi, sia per i comuni. Del resto il servizio di tutela minori prevede cifre importanti, che possono mettere in ginocchio un piccolo ente come Cremella.
L'assise ha poi preso atto dell'uscita del Comune di Verano Brianza dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, approvando anche il nuovo statuto dell'ente, già presentato in assemblea dei soci. L'obiettivo, come hanno evidenziato il sindaco Pirovano e il consigliere delegato Valerio Rigamonti, è quello di rendere più appetibile l'ingresso di nuovi comuni, senza che questi si assumano per forza di cose l'onere della gestione patrimoniale; è infatti prevista l'opportunità di convenzionarsi per usufruire unicamente della parte culturale - di elevato spessore - offerta dal Consorzio. Fra le modifiche statutarie si annovera anche l’istituzionalizzazione del tavolo di lavoro degli assessori alla cultura dei diversi comuni ed enti che ne fanno parte. Un modo per formalizzare la partecipazione delle diverse amministrazioni comunali e provinciali nella definizione delle linee programmatiche e strategiche.
''Vi invito a vivere Villa Greppi e i suoi spazi: per Cremella questo legame è un valore aggiunto. Non lasciamo morire il Consorzio'' l'appello lanciato ai colleghi dalla prima cittadina uscente.
A chiudere la seduta, poco prima delle ore 23, il piano tariffario relativo alla Tari, la tassa rifiuti: nel 2024 i cremellesi sono chiamati a coprire i costi comunali del servizio, stimati in 172.334 euro. Di questi il grosso è rappresentato dalle utenze domestiche (73%). Non cambiano neppure le date di scadenza per il pagamento: entro il 4 settembre la prima rata, con il saldo da corrispondere entro il 4 dicembre.
''E' la quarta volta che sottoscriviamo questo accordo, dalla durata biennale'' ha detto la prima cittadina, dichiaratasi più che soddisfatta dell'esperienza condivisa appunto con i volontari, sempre pronti ad intervenire per emergenze e calamità. Un gruppo coordinato da Riccardo Ghezzi, che annovera fra le sue fila alcuni cremellesi, a dimostrazione di una realtà sinergica fra i due territori, peraltro confinanti. ''La convenzione ricalca i punti già approvati in passato e si compone di quattordici articoli'' ha aggiunto Pirovano, ricordando il contributo di 2mila euro annui versati al Comune di Bulciago per la gestione associata del servizio.
Un'approvazione unanime, alla presenza di alcuni esponenti del gruppo di Protezione civile, rimasti in aula dopo l'iniziale momento di premiazione.
Archiviata la variazione al bilancio di previsione 2024/2026 (da segnalare fra le voci più importanti, il recupero di Imu e Tarsu arretrate), il consiglio comunale di Cremella ha accolto un altro ospite: il dottor Luca Rigamonti, direttore generale di Retesalute, intervenuto per l'illustrazione del budget relativo al triennio 2024/2026, del bilancio di previsione 2024 e del piano programma. L'esponente dell'azienda negli ultimi mesi ha voluto confrontarsi direttamente con i comuni partecipando a molte delle sedute consiliari convocate sul territorio. Un segnale che ha colpito positivamente gli amministratori, anche quelli cremellesi.
''L'azienda sta potenziando le proprie fondamenta, garantendo al territorio servizi essenziali. Noi come Cremella li abbiamo conferiti quasi tutti'' ha detto il sindaco Pirovano, ribadendo la fiducia della propria amministrazione nell'azienda speciale. ''Anche in futuro non se ne potrà fare a meno. Auguro a Retesalute di proseguire il suo lavoro per il territorio e di credere sempre in quello che fa''.
L'assessore ai servizi sociali Cristina Brusadelli ha condiviso con l'aula alcune riflessioni da componente anche del comitato di gestione dell'Ambito di Merate, che di Retesalute è il braccio operativo. ''Grazie al direttore Rigamonti e al CdA. Nella vita si può sempre migliorare, ma bisogna ammettere che nell'ultimo periodo abbiamo assistito ad un importante cambio di passo. Del resto la differenza spesso la fanno proprio le persone'' ha detto, esprimendo un plauso al servizio di psico-oncologia garantito dalle volontarie di Faresalute, uno degli ultimi proposti dall'azienda e un auspicio affinchè possano essere messe in campo ulteriori strategie per prevenire il disagio adolescenziale, così da evitare situazioni drastiche sia per i ragazzi, sia per i comuni. Del resto il servizio di tutela minori prevede cifre importanti, che possono mettere in ginocchio un piccolo ente come Cremella.
L'assise ha poi preso atto dell'uscita del Comune di Verano Brianza dal Consorzio Brianteo Villa Greppi, approvando anche il nuovo statuto dell'ente, già presentato in assemblea dei soci. L'obiettivo, come hanno evidenziato il sindaco Pirovano e il consigliere delegato Valerio Rigamonti, è quello di rendere più appetibile l'ingresso di nuovi comuni, senza che questi si assumano per forza di cose l'onere della gestione patrimoniale; è infatti prevista l'opportunità di convenzionarsi per usufruire unicamente della parte culturale - di elevato spessore - offerta dal Consorzio. Fra le modifiche statutarie si annovera anche l’istituzionalizzazione del tavolo di lavoro degli assessori alla cultura dei diversi comuni ed enti che ne fanno parte. Un modo per formalizzare la partecipazione delle diverse amministrazioni comunali e provinciali nella definizione delle linee programmatiche e strategiche.
''Vi invito a vivere Villa Greppi e i suoi spazi: per Cremella questo legame è un valore aggiunto. Non lasciamo morire il Consorzio'' l'appello lanciato ai colleghi dalla prima cittadina uscente.
A chiudere la seduta, poco prima delle ore 23, il piano tariffario relativo alla Tari, la tassa rifiuti: nel 2024 i cremellesi sono chiamati a coprire i costi comunali del servizio, stimati in 172.334 euro. Di questi il grosso è rappresentato dalle utenze domestiche (73%). Non cambiano neppure le date di scadenza per il pagamento: entro il 4 settembre la prima rata, con il saldo da corrispondere entro il 4 dicembre.
G.C.