Casatenovo: sulle note di Emilio e gli Ambrogio, conferito in Auditorium il Premio San Giorgio a Baio, Besana e Villa
Da otto anni ormai, il 23 aprile a Casatenovo si rinnova l'appuntamento con il Premio San Giorgio alle Arti e alla Cultura. E anche quest'anno la ricorrenza patronale si è rivelata densa di emozioni all'Auditorium di Via Parini.
E' stato infatti il cineteatro parrocchiale ad ospitare, nella serata di ieri, la cerimonia di consegna del riconoscimento, nato su iniziativa dei volontari in collaborazione con il Comune di Casatenovo, la Pro Loco e Casateonline, il cui obiettivo è quello di rendere merito ai cittadini casatesi che si sono distinti nel panorama delle arti e della cultura, a livello locale o internazionale.
La serata - che ha visto la presenza dei principali rappresentanti delle istituzioni casatesi - è stata arricchita dalle esibizioni della band Emilio e gli Ambrogio, che ha proposto una serie di brani del repertorio del teatro-canzone: da Giorgio Gaber a Enzo Jannacci, ma non solo. Canzoni note al grande pubblico, anche a quello presente ieri in Auditorium, che si prestavano dunque ad un grande coinvolgimento, grazie anche alla maestrìa del frontman, Emilio Sanvittore, ottimo cantante ed intrattenitore.
A condurre la serata di musica e festa, Gloria Crippa di Casateonline e Pietro Perego, volontario dell'Auditorium, che hanno accolto dal palco tutto il pubblico presente: l'amministrazione comunale con - fra gli altri - il sindaco Filippo Galbiati, il vicesindaco Marta Comi, esponenti della giunta e del consiglio comunale, il parroco e prevosto don Antonio Bonacina, i rappresentanti delle varie associazioni casatesi e altri organizzatori dell'iniziativa.
Giunto all'ottava edizione, il Premio San Giorgio ha mantenuto anche per quest'anno la stessa formula: i cittadini casatesi sono stati invitati a segnalare il nome di un casatese - per nascita o "adozione" - che nel corso della sua vita si è particolarmente distinto nelle arti e nella cultura.
Parecchie le segnalazioni giunte all'attenzione della giuria - composta dal prevosto casatese don Antonio Bonacina, dal consigliere comunale Enrica Baio, dalla presidente della Pro Loco Rosa Adele Galbiati, dal coordinatore dell'Auditorium Massimo Locati con i volontari Alberto Butti, Paola Perego, Alessandro Turrini e Vincenzo Villa e da Gloria Crippa di Casateonline - che ha scelto come vincitori dell'edizione 2024: Gian Mario Besana, Samuele Baio e Aldo Villa.
L'esibizione di Emilio e gli Ambrogio è stata intervallata dal momento clou della serata, quello delle premiazioni appunto. A cominciare da Gian Mario Besana, ''per la sua attività di fotografo appassionato di alpinismo, atletica leggera e ciclismo, insieme all'attività dedicata a pubblicazioni aziendali e cataloghi di opere d'arte''.
Sono sue molte immagini che immortalano gli angoli più riconoscibili di Casatenovo. A premiarlo è stato il parroco don Antonio Bonacina che si è congratulato con gli organizzatori e naturalmente con Besana, molto emozionato.
Il riconoscimento a Samuele Baio è stato invece conferito dal sindaco Filippo Galbiati. Il volontario, con un passato professionale nel mondo dell'information technology, è stato insignito del premio ''per l'impegno e la gestione, in qualità di presidente, dell'associazione Università per Tutte le Età che offre, ai cittadini di ogni età, spazi ed occasioni di apprendimento, di conoscenza e di confronto culturale''.
Nel prendere la parola, Baio ha ringraziato chi ha segnalato il suo nome, la commissione, i suoi familiari, tutti i volontari di UTE e l'amministrazione comunale per il sostegno costante.
E' stata infine Enrica Baio, consigliere con delega alla cultura, ad assegnare il terzo ed ultimo premio ad Aldo Villa. Volontario vicino all'Angolo Giro, alla Pro Loco e a Sentieri e Cascine, il casatese di Crorra è stato scelto ''per il suo impegno nella promozione storica e culturale del nostro territorio e per l’attività di volontariato a sostegno di persone fragili''. Anche da parte sua non poteva mancare il ringraziamento per la fiducia accordatagli da molti.
Ai premiati, Besana, Baio e Villa appunto, è stata consegnata una scultura a firma di Matteo Fossati. Un'opera realizzata in ceramica raku che riporta le prime lettere del nome di San Giorgio in greco e consegnato anche agli altri due premiati; nell'iconografia medievale infatti, San Giorgio è il bene che sconfigge il male.
Le ultime esibizioni della band hanno concluso l'emozionante serata, non prima di un ringraziamento sincero ai presenti e a quanti hanno collaborato per la buona riuscita della cerimonia, fra i quali gli sponsor e i fotografi Guglielmo, Ildefonso e Giorgio Pennati di AFCB oltre a Daniele Cappellini (service audio e luci), a Massimo Locati, a Susanna Fumagalli e a tutti i volontari dell'Auditorium che si sono impegnati nella macchina organizzativa.
Prima di gustarsi il buffet allestito all'ingresso del cineteatro, non poteva mancare una bella fotografia di gruppo con i premiati, la giuria, l'amministrazione comunale e i rappresentanti dell'Auditorium....con un arrivederci alla nona edizione del premio.
E' stato infatti il cineteatro parrocchiale ad ospitare, nella serata di ieri, la cerimonia di consegna del riconoscimento, nato su iniziativa dei volontari in collaborazione con il Comune di Casatenovo, la Pro Loco e Casateonline, il cui obiettivo è quello di rendere merito ai cittadini casatesi che si sono distinti nel panorama delle arti e della cultura, a livello locale o internazionale.
La serata - che ha visto la presenza dei principali rappresentanti delle istituzioni casatesi - è stata arricchita dalle esibizioni della band Emilio e gli Ambrogio, che ha proposto una serie di brani del repertorio del teatro-canzone: da Giorgio Gaber a Enzo Jannacci, ma non solo. Canzoni note al grande pubblico, anche a quello presente ieri in Auditorium, che si prestavano dunque ad un grande coinvolgimento, grazie anche alla maestrìa del frontman, Emilio Sanvittore, ottimo cantante ed intrattenitore.
A condurre la serata di musica e festa, Gloria Crippa di Casateonline e Pietro Perego, volontario dell'Auditorium, che hanno accolto dal palco tutto il pubblico presente: l'amministrazione comunale con - fra gli altri - il sindaco Filippo Galbiati, il vicesindaco Marta Comi, esponenti della giunta e del consiglio comunale, il parroco e prevosto don Antonio Bonacina, i rappresentanti delle varie associazioni casatesi e altri organizzatori dell'iniziativa.
Giunto all'ottava edizione, il Premio San Giorgio ha mantenuto anche per quest'anno la stessa formula: i cittadini casatesi sono stati invitati a segnalare il nome di un casatese - per nascita o "adozione" - che nel corso della sua vita si è particolarmente distinto nelle arti e nella cultura.
Parecchie le segnalazioni giunte all'attenzione della giuria - composta dal prevosto casatese don Antonio Bonacina, dal consigliere comunale Enrica Baio, dalla presidente della Pro Loco Rosa Adele Galbiati, dal coordinatore dell'Auditorium Massimo Locati con i volontari Alberto Butti, Paola Perego, Alessandro Turrini e Vincenzo Villa e da Gloria Crippa di Casateonline - che ha scelto come vincitori dell'edizione 2024: Gian Mario Besana, Samuele Baio e Aldo Villa.
L'esibizione di Emilio e gli Ambrogio è stata intervallata dal momento clou della serata, quello delle premiazioni appunto. A cominciare da Gian Mario Besana, ''per la sua attività di fotografo appassionato di alpinismo, atletica leggera e ciclismo, insieme all'attività dedicata a pubblicazioni aziendali e cataloghi di opere d'arte''.
Sono sue molte immagini che immortalano gli angoli più riconoscibili di Casatenovo. A premiarlo è stato il parroco don Antonio Bonacina che si è congratulato con gli organizzatori e naturalmente con Besana, molto emozionato.
Il riconoscimento a Samuele Baio è stato invece conferito dal sindaco Filippo Galbiati. Il volontario, con un passato professionale nel mondo dell'information technology, è stato insignito del premio ''per l'impegno e la gestione, in qualità di presidente, dell'associazione Università per Tutte le Età che offre, ai cittadini di ogni età, spazi ed occasioni di apprendimento, di conoscenza e di confronto culturale''.
Nel prendere la parola, Baio ha ringraziato chi ha segnalato il suo nome, la commissione, i suoi familiari, tutti i volontari di UTE e l'amministrazione comunale per il sostegno costante.
E' stata infine Enrica Baio, consigliere con delega alla cultura, ad assegnare il terzo ed ultimo premio ad Aldo Villa. Volontario vicino all'Angolo Giro, alla Pro Loco e a Sentieri e Cascine, il casatese di Crorra è stato scelto ''per il suo impegno nella promozione storica e culturale del nostro territorio e per l’attività di volontariato a sostegno di persone fragili''. Anche da parte sua non poteva mancare il ringraziamento per la fiducia accordatagli da molti.
Ai premiati, Besana, Baio e Villa appunto, è stata consegnata una scultura a firma di Matteo Fossati. Un'opera realizzata in ceramica raku che riporta le prime lettere del nome di San Giorgio in greco e consegnato anche agli altri due premiati; nell'iconografia medievale infatti, San Giorgio è il bene che sconfigge il male.
Le ultime esibizioni della band hanno concluso l'emozionante serata, non prima di un ringraziamento sincero ai presenti e a quanti hanno collaborato per la buona riuscita della cerimonia, fra i quali gli sponsor e i fotografi Guglielmo, Ildefonso e Giorgio Pennati di AFCB oltre a Daniele Cappellini (service audio e luci), a Massimo Locati, a Susanna Fumagalli e a tutti i volontari dell'Auditorium che si sono impegnati nella macchina organizzativa.
Prima di gustarsi il buffet allestito all'ingresso del cineteatro, non poteva mancare una bella fotografia di gruppo con i premiati, la giuria, l'amministrazione comunale e i rappresentanti dell'Auditorium....con un arrivederci alla nona edizione del premio.