Castello B.za: in consiglio via libera alla tangenziale ''della Sabina''
Mercoledì 24 aprile a Castello di Brianza si è svolta l’ultima seduta consiliare del mandato amministrativo iniziato nel 2019. Mandato che volgerà al termine con le elezioni comunali del mese di giugno prossimo. A presiedere il consiglio è stato il sindaco Aldo Riva che ha colto l’occasione per presentare parte del rendiconto di fine mandato in coincidenza con l’approvazione del rendiconto dell’esercizio finanziario 2023.
Elencando le principali scelte amministrative il primo cittadino ha ricordato come durante il mandato prossimo alla conclusione siano state redatte 231 delibere da parte del consiglio comunale e circa 600 da parte della giunta. Oltre all’approvazione di cinque Documenti Unici di Programmazione (Dup) e altrettanti bilanci.
''Un Comune finanziariamente solido e con un bilancio ben consolidato''. Con queste parole Riva ha tracciato una definizione finale dello stato economico dell’ente. Al netto di alcuni debiti contratti diversi anni fa e in progressiva riduzione. Il sindaco ha anche ricordato di non aver aumentato le tasse comunali.
Il rendiconto dell’esercizio finanziario dello scorso anno è stato approvato con il voto favorevole dei consiglieri comunali di maggioranza e l’astensione dei consiglieri di minoranza capitanati da Marco Formenti.
Successivamente il consiglio ha passato in rassegna ulteriori due argomenti previsti dall’ordine del giorno ed entrambi relativi al servizio di smaltimento dei rifiuti. Da questo punto il piano economico finanziario del servizio prevede un quadro economico pari a 229mila euro. L’aumento previsto dei costi è pari al 3,8%. Prevista, invece, una riduzione della tariffa per le famiglie più numerose, mentre per le famiglie con un singolo o pochi componenti è previsto un aumento di pochi euro.
''La Tari è inferiori a quella di dieci anni fa, nonostante l’aumento dei costi e dell’inflazione'' ha sottolineato Riva che ha poi spiegato: ''Questo risultato è dovuto alla miglior raccolta differenziata e al lavoro in stretta sinergia fra comune e Silea''. Sia il Piano Economico Finanziario del tributo che le tariffe sono stati approvati all’unanimità con voto favorevole da parte dei consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. I cittadini vedranno recapitarsi i bollettini per il pagamento di acconto e saldo rispettivamente alla fine del mese di giugno e alla fine del mese di dicembre.
L’attenzione dei consiglieri è passata poi alla trattazione di una variazione di bilancio che ha introdotto nuove spese e investimenti, anche dovute allo stanziamento di contributi. Un atto che è ha ottenuto il parere favorevole della maggioranza e il voto di astensione del gruppo di minoranza, come di frequente avvenuto durante gli scorsi cinque anni di fronte ad atti di programmazione e variazione economica.
Per finire, come ultimo atto del mandato, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il progetto per la creazione del primo lotto della tangenzialina detta ''della Sabina''. Bretella che collegherà la Sp51 alla Sp52.
Un’opera – come ha ricordato Riva – del valore di un milione e 500mila euro e già prevista dal Pgt. Documento che però prevede un tracciato leggermente diverso rispetto a quello presentato nel progetto. Da qui la necessità di approvare gli atti propedeutici alla variazione degli strumenti urbanistici programmatici.
Per la realizzazione di questa strada ha ricordato il sindaco che ''è già stato fatto uno studio geologico, uno idrogeologico e, infine, è stato dato l’incarico a un ingegnere per la redazione del progetto''. Il nuovo tracciato ''sarà meno impattante dal punto di vista ambientale. Non è previsto un nuovo ponte, ma viene allargato il ponte attuale e il tracciato sfrutta la strada dell’ex cava già esistente'' ha concluso Riva.
Elencando le principali scelte amministrative il primo cittadino ha ricordato come durante il mandato prossimo alla conclusione siano state redatte 231 delibere da parte del consiglio comunale e circa 600 da parte della giunta. Oltre all’approvazione di cinque Documenti Unici di Programmazione (Dup) e altrettanti bilanci.
''Un Comune finanziariamente solido e con un bilancio ben consolidato''. Con queste parole Riva ha tracciato una definizione finale dello stato economico dell’ente. Al netto di alcuni debiti contratti diversi anni fa e in progressiva riduzione. Il sindaco ha anche ricordato di non aver aumentato le tasse comunali.
Il sindaco Aldo Riva
Il rendiconto dell’esercizio finanziario dello scorso anno è stato approvato con il voto favorevole dei consiglieri comunali di maggioranza e l’astensione dei consiglieri di minoranza capitanati da Marco Formenti.
Successivamente il consiglio ha passato in rassegna ulteriori due argomenti previsti dall’ordine del giorno ed entrambi relativi al servizio di smaltimento dei rifiuti. Da questo punto il piano economico finanziario del servizio prevede un quadro economico pari a 229mila euro. L’aumento previsto dei costi è pari al 3,8%. Prevista, invece, una riduzione della tariffa per le famiglie più numerose, mentre per le famiglie con un singolo o pochi componenti è previsto un aumento di pochi euro.
''La Tari è inferiori a quella di dieci anni fa, nonostante l’aumento dei costi e dell’inflazione'' ha sottolineato Riva che ha poi spiegato: ''Questo risultato è dovuto alla miglior raccolta differenziata e al lavoro in stretta sinergia fra comune e Silea''. Sia il Piano Economico Finanziario del tributo che le tariffe sono stati approvati all’unanimità con voto favorevole da parte dei consiglieri comunali di maggioranza e minoranza. I cittadini vedranno recapitarsi i bollettini per il pagamento di acconto e saldo rispettivamente alla fine del mese di giugno e alla fine del mese di dicembre.
L’attenzione dei consiglieri è passata poi alla trattazione di una variazione di bilancio che ha introdotto nuove spese e investimenti, anche dovute allo stanziamento di contributi. Un atto che è ha ottenuto il parere favorevole della maggioranza e il voto di astensione del gruppo di minoranza, come di frequente avvenuto durante gli scorsi cinque anni di fronte ad atti di programmazione e variazione economica.
Per finire, come ultimo atto del mandato, il consiglio comunale ha approvato all’unanimità il progetto per la creazione del primo lotto della tangenzialina detta ''della Sabina''. Bretella che collegherà la Sp51 alla Sp52.
Un’opera – come ha ricordato Riva – del valore di un milione e 500mila euro e già prevista dal Pgt. Documento che però prevede un tracciato leggermente diverso rispetto a quello presentato nel progetto. Da qui la necessità di approvare gli atti propedeutici alla variazione degli strumenti urbanistici programmatici.
Per la realizzazione di questa strada ha ricordato il sindaco che ''è già stato fatto uno studio geologico, uno idrogeologico e, infine, è stato dato l’incarico a un ingegnere per la redazione del progetto''. Il nuovo tracciato ''sarà meno impattante dal punto di vista ambientale. Non è previsto un nuovo ponte, ma viene allargato il ponte attuale e il tracciato sfrutta la strada dell’ex cava già esistente'' ha concluso Riva.
L.A.