Colle B.za: Galbusera al 25 Aprile, ''la libertà non è scontata''
''La libertà non è scontata, è stata una conquista dura e sanguinosa, frutto del coraggio di donne e uomini che si sono ribellati alla dittatura e ci hanno consegnato l’Italia di oggi''. Le commemorazioni della Festa della Liberazione a Colle Brianza si sono tenute in località Giovenzana.
Il sindaco Tiziana Galbusera ha ricordato l’importanza della libertà conquistata al termine della lotta di Liberazione contro il nazifascismo. ''Oggi – ha spiegato – siamo qui per riaffermarlo e per dire a voce alta che vogliamo per tutti libertà e pace, che ci sentiamo uniti al di là delle ideologie o delle differenze di pensiero, il 25 aprile è una data che ci accomuna''.
Il discorso del sindaco si è tenuto in chiesa, al termine della messa officiata da don Alberto Pirovano. ''La libertà – ha concluso Galbusera – è importante per tutti, ricordiamoci come l’abbiamo ottenuta e preserviamola trasmettendo ai giovani quei valori che sono stati conquistati con tanti sacrifici 79 anni fa''.
A differenza degli scorsi anni, la commemorazione del 25 aprile non si è svolta in località Pessina, luogo direttamente collegato alla storia della lotta di Liberazione. Il maltempo degli scorsi mesi ha causato il crollo del casolare in cui Josè Martinez e Andrea Sanchez, due volontari spagnoli arruolati fra le fila dell’esercito inglese, trovarono rifugio prima di essere assassinati da fascisti e nazisti.
''Speriamo di poter sistemare e ripristinare questo luogo e lasciarlo in eredità alle generazioni future in memoria dei sacrifici di coloro che diedero la vita per la democrazia e la libertà di cui noi oggi godiamo'' ha auspicato il sindaco.
Il sindaco Tiziana Galbusera ha ricordato l’importanza della libertà conquistata al termine della lotta di Liberazione contro il nazifascismo. ''Oggi – ha spiegato – siamo qui per riaffermarlo e per dire a voce alta che vogliamo per tutti libertà e pace, che ci sentiamo uniti al di là delle ideologie o delle differenze di pensiero, il 25 aprile è una data che ci accomuna''.
Il discorso del sindaco si è tenuto in chiesa, al termine della messa officiata da don Alberto Pirovano. ''La libertà – ha concluso Galbusera – è importante per tutti, ricordiamoci come l’abbiamo ottenuta e preserviamola trasmettendo ai giovani quei valori che sono stati conquistati con tanti sacrifici 79 anni fa''.
A differenza degli scorsi anni, la commemorazione del 25 aprile non si è svolta in località Pessina, luogo direttamente collegato alla storia della lotta di Liberazione. Il maltempo degli scorsi mesi ha causato il crollo del casolare in cui Josè Martinez e Andrea Sanchez, due volontari spagnoli arruolati fra le fila dell’esercito inglese, trovarono rifugio prima di essere assassinati da fascisti e nazisti.
''Speriamo di poter sistemare e ripristinare questo luogo e lasciarlo in eredità alle generazioni future in memoria dei sacrifici di coloro che diedero la vita per la democrazia e la libertà di cui noi oggi godiamo'' ha auspicato il sindaco.
