Basket Costa: appello per ampliare il progetto 'Atlete in Famiglia'
Basket Costa prosegue con il progetto "Atleta in Famiglia", giunto ormai al sesto anno.
Nato nel 2019, il progetto è rivolto a ragazze da tutta Italia e dall’estero, che abbiano voglia di migliorarsi dal punto di vista sportivo nel basket e con il piacere di vivere un’avventura lontano da casa.
Basket Costa garantisce una preparazione tecnica, atletica e sanitaria di primo livello oltre ad una accoglienza ”famigliare”, che possa garantire alle atlete una crescita umana serena.
Partito con tre ragazze ospitate da famiglie legate fortemente a Basket Costa, oggi ”Atleta in Famiglia” ha già accolto 12 atlete: a Bea dalla Toscana, Cristina dal Veneto e Fiamma dalla Liguria (le veterane, da cinque anni in Brianza) si sono aggiunte nel tempo Caterina dall’Emilia, Margherita e Marika dalla Lombardia (quest’ultima ha già ultimato il suo percorso e sta proseguendo il suo percorso da giocatrice professionista in altre società di serie A2), poi Federica dall’Emilia e Giorgia dalla Liguria, Eva dalla Lombardia e Sara dalla Liguria, Giulia dalla Sardegna, Olivia dalla Romagna.
Con l’aumento del numero di atlete, la società si sta strutturando sempre meglio per garantire una buona prosecuzione e crescita del progetto.
Da un paio d’anni è stato ampliato il programma, diversificandolo con la creazione anche di “Casa CostaYoung”; una casa tutta nostra, una famiglia allargata, in cui quattro ragazze seguite da una istruttrice minibasket, già mamma di due atleti in foresteria al PGC Cantù, Fabiana Pinna da Sassari, ora insieme al marito e membro dello staff allenatori Giampaolo Mazzoleni, si cimentano nella gestione comunitaria della casa, così da affiancare alla crescita sportiva una presa di coscienza maggiore verso l’autonomia e l’autogestione. Esperienze utilissime per la loro vita futura.
"Naturalmente - fanno sapere dalla società - tutte queste iniziative al servizio delle giovani atlete, da un lato ci inorgogliscono; dall’altro, non possiamo nasconderci le notevoli difficoltà di gestione, sia dal punto di vista logistico che economico. Vogliamo quindi innanzi tutto ringraziare le famiglie delle atlete che hanno creduto nel nostro progetto e le famiglie che negli anni hanno accolto le loro figlie. Ma cogliamo anche l’occasione per invitare sempre nuove famiglie del territorio che vogliano provare questa esperienza di ospitalità e per chiedere la collaborazione di persone del territorio che vogliano partecipare alla gestione del progetto. Ci permettiamo però anche di sollecitare imprese, privati sostenitori o enti che vogliano aiutarci e finanziare un’iniziativa unica per modalità e finalità sul territorio nazionale, a contattarci o a farsi trovare pronti alle nostre proposte. Da questa estate, per ampliare il progetto, cerchiamo infatti qualche nuova famiglia che voglia ospitare anche solo per un anno una delle atlete; cerchiamo inoltre qualche casa o appartamento (da mono a bi fino a quadri locale) che ci possa essere messo a disposizione in comodato o in affitto, speriamo, di favore, per creare una potenziale seconda “Casa CostaYoung”. Noi ci crediamo! Credeteci anche voi con noi!".
Per segnalare la propria disponibilità come famiglia o mettere a disposizione una casa / appartamento, contattare: Bruno Brenna (coordinatore); Laura Cattaneo, Marco Longoni, Moira Mambretti e Paola Brenna (responsabili dei vari aspetti), all’indirizzo info@basketcosta.com o tel. +39 338 1531553 (Bruno Brenna) o 342 8858988 (Bicio)
Nato nel 2019, il progetto è rivolto a ragazze da tutta Italia e dall’estero, che abbiano voglia di migliorarsi dal punto di vista sportivo nel basket e con il piacere di vivere un’avventura lontano da casa.
Basket Costa garantisce una preparazione tecnica, atletica e sanitaria di primo livello oltre ad una accoglienza ”famigliare”, che possa garantire alle atlete una crescita umana serena.
Partito con tre ragazze ospitate da famiglie legate fortemente a Basket Costa, oggi ”Atleta in Famiglia” ha già accolto 12 atlete: a Bea dalla Toscana, Cristina dal Veneto e Fiamma dalla Liguria (le veterane, da cinque anni in Brianza) si sono aggiunte nel tempo Caterina dall’Emilia, Margherita e Marika dalla Lombardia (quest’ultima ha già ultimato il suo percorso e sta proseguendo il suo percorso da giocatrice professionista in altre società di serie A2), poi Federica dall’Emilia e Giorgia dalla Liguria, Eva dalla Lombardia e Sara dalla Liguria, Giulia dalla Sardegna, Olivia dalla Romagna.Con l’aumento del numero di atlete, la società si sta strutturando sempre meglio per garantire una buona prosecuzione e crescita del progetto.
Da un paio d’anni è stato ampliato il programma, diversificandolo con la creazione anche di “Casa CostaYoung”; una casa tutta nostra, una famiglia allargata, in cui quattro ragazze seguite da una istruttrice minibasket, già mamma di due atleti in foresteria al PGC Cantù, Fabiana Pinna da Sassari, ora insieme al marito e membro dello staff allenatori Giampaolo Mazzoleni, si cimentano nella gestione comunitaria della casa, così da affiancare alla crescita sportiva una presa di coscienza maggiore verso l’autonomia e l’autogestione. Esperienze utilissime per la loro vita futura.
"Naturalmente - fanno sapere dalla società - tutte queste iniziative al servizio delle giovani atlete, da un lato ci inorgogliscono; dall’altro, non possiamo nasconderci le notevoli difficoltà di gestione, sia dal punto di vista logistico che economico. Vogliamo quindi innanzi tutto ringraziare le famiglie delle atlete che hanno creduto nel nostro progetto e le famiglie che negli anni hanno accolto le loro figlie. Ma cogliamo anche l’occasione per invitare sempre nuove famiglie del territorio che vogliano provare questa esperienza di ospitalità e per chiedere la collaborazione di persone del territorio che vogliano partecipare alla gestione del progetto. Ci permettiamo però anche di sollecitare imprese, privati sostenitori o enti che vogliano aiutarci e finanziare un’iniziativa unica per modalità e finalità sul territorio nazionale, a contattarci o a farsi trovare pronti alle nostre proposte. Da questa estate, per ampliare il progetto, cerchiamo infatti qualche nuova famiglia che voglia ospitare anche solo per un anno una delle atlete; cerchiamo inoltre qualche casa o appartamento (da mono a bi fino a quadri locale) che ci possa essere messo a disposizione in comodato o in affitto, speriamo, di favore, per creare una potenziale seconda “Casa CostaYoung”. Noi ci crediamo! Credeteci anche voi con noi!".Per segnalare la propria disponibilità come famiglia o mettere a disposizione una casa / appartamento, contattare: Bruno Brenna (coordinatore); Laura Cattaneo, Marco Longoni, Moira Mambretti e Paola Brenna (responsabili dei vari aspetti), all’indirizzo info@basketcosta.com o tel. +39 338 1531553 (Bruno Brenna) o 342 8858988 (Bicio)
