Molteno: mozione della minoranza sull'utilizzo degli ambulatori medici
L'ultimo consiglio comunale della legislatura. L’appuntamento, a Molteno, è in programma lunedì 29 aprile: tra gli otto punti all’ordine del giorno verrà trattata anche la mozione presentata dal gruppo di minoranza sui nuovi ambulatori comunali realizzati in piazza Europa (clicca QUI per visualizzarla).
I consiglieri Giuseppina Corti, Barbara Gilardi, Ferdinando De Capitani tornano sulla questione relativa al nuovo polo medico ambulatoriale completato nel 2023 ''allo scopo di ospitarvi i medici di base che svolgevano la propria attività presso il palazzo comunale in locali ritenuti non più idonei''. Al contempo - come ricordano nel documento protocollato - ''con determinazione 129 del 17 ottobre 2022 il Comune assegna in locazione alla Clinica San Martino s.r.l. con sede a Malgrate tutti gli ambulatori facenti parte del nuovo edificio, consentendo l’utilizzo di due dei quattro studi ai medici di Medicina Generale''.
In sostanza nella struttura ''vengono riservati due ambulatori ai medici di base del S.S.N., altri due alla medicina privata specialistica, ritenendo così di aver individuato idonea struttura alternativa che consenta la continuità della presenza a Molteno dei MMG e la continuazione della medicina di gruppo''. Della questione viene naturalmente informata ATS che, nella ricostruzione della minoranza, ritiene possibile il trasferimento pur spiegando che ''dovrà essere garantita una distinzione tra l’attività della medicina in convenzione e l’attività della struttura ambulatoriale privata, avendo cura di mantenere differenziazione tra i percorsi di accesso alle due attività. Richiede inoltre di acquisire riscontro documentale della soluzione che verrà adottata per il periodo di temporaneità, in attesa di individuare altra soluzione per gli spazi da adibirsi alla medicina in convenzione''.
L'attività entra nel vivo negli ultimi mesi del 2023: a settembre la Clinica San Martino inizia la sua attività nel nuovo edificio e all’inizio di dicembre anche i medici di Medicina Generale si traferiscono nei nuovi ambulatori.
Fa seguito una richiesta da parte del gruppo di minoranza ad ATS ed un successivo sopralluogo di quest'ultima presso la struttura, con alcune indicazioni date per far sì che le due attività possano proseguire ma in maniera indipendente fra loro.
La coesistenza dei servizi pubblici e privati all’interno del medesimo stabile è la contestazione mossa sin dall’inizio dell’dal gruppo di minoranza Progetto per Molteno: ''Rileviamo che, operando nello stesso ambito e contemporaneamente, a tutt’oggi, le due attività rappresentano un forte rischio di sovrapposizioni, commistioni e interferenze, poichè le condizioni poste in essere sono palesemente insufficienti a garantire la differenziazione richiesta tra i precorsi di accesso alle due attività e soprattutto non soddisfano i requisiti del D.G.R., che non contempla l’opzione alternativa tra le due condizioni'' si legge nella mozione attraverso la quale i consiglieri chiedono ufficialmente al Comune di Molteno di recedere dal contratto in essere con il privato. Tutto ciò allo scopo di evitare ''che la medicina di gruppo svolta dai Medici di Base venga trasferita in altra sede idonea entro il termine stabilito da ATS e per consentire il pieno utilizzo della nuova struttura ai Medici di Medicina Generale, nel rispetto dello scopo primario in premessa, e cioè quello di ospitarvi i medici di base che fino allo scorso novembre operavano in locali non più idonei''.
Non resta che attendere la replica del sindaco Giuseppe Chiarella e della sua amministrazione, prevista questa sera.
I consiglieri Giuseppina Corti, Barbara Gilardi, Ferdinando De Capitani tornano sulla questione relativa al nuovo polo medico ambulatoriale completato nel 2023 ''allo scopo di ospitarvi i medici di base che svolgevano la propria attività presso il palazzo comunale in locali ritenuti non più idonei''. Al contempo - come ricordano nel documento protocollato - ''con determinazione 129 del 17 ottobre 2022 il Comune assegna in locazione alla Clinica San Martino s.r.l. con sede a Malgrate tutti gli ambulatori facenti parte del nuovo edificio, consentendo l’utilizzo di due dei quattro studi ai medici di Medicina Generale''.
In sostanza nella struttura ''vengono riservati due ambulatori ai medici di base del S.S.N., altri due alla medicina privata specialistica, ritenendo così di aver individuato idonea struttura alternativa che consenta la continuità della presenza a Molteno dei MMG e la continuazione della medicina di gruppo''. Della questione viene naturalmente informata ATS che, nella ricostruzione della minoranza, ritiene possibile il trasferimento pur spiegando che ''dovrà essere garantita una distinzione tra l’attività della medicina in convenzione e l’attività della struttura ambulatoriale privata, avendo cura di mantenere differenziazione tra i percorsi di accesso alle due attività. Richiede inoltre di acquisire riscontro documentale della soluzione che verrà adottata per il periodo di temporaneità, in attesa di individuare altra soluzione per gli spazi da adibirsi alla medicina in convenzione''.
L'attività entra nel vivo negli ultimi mesi del 2023: a settembre la Clinica San Martino inizia la sua attività nel nuovo edificio e all’inizio di dicembre anche i medici di Medicina Generale si traferiscono nei nuovi ambulatori.
Fa seguito una richiesta da parte del gruppo di minoranza ad ATS ed un successivo sopralluogo di quest'ultima presso la struttura, con alcune indicazioni date per far sì che le due attività possano proseguire ma in maniera indipendente fra loro.
La coesistenza dei servizi pubblici e privati all’interno del medesimo stabile è la contestazione mossa sin dall’inizio dell’dal gruppo di minoranza Progetto per Molteno: ''Rileviamo che, operando nello stesso ambito e contemporaneamente, a tutt’oggi, le due attività rappresentano un forte rischio di sovrapposizioni, commistioni e interferenze, poichè le condizioni poste in essere sono palesemente insufficienti a garantire la differenziazione richiesta tra i precorsi di accesso alle due attività e soprattutto non soddisfano i requisiti del D.G.R., che non contempla l’opzione alternativa tra le due condizioni'' si legge nella mozione attraverso la quale i consiglieri chiedono ufficialmente al Comune di Molteno di recedere dal contratto in essere con il privato. Tutto ciò allo scopo di evitare ''che la medicina di gruppo svolta dai Medici di Base venga trasferita in altra sede idonea entro il termine stabilito da ATS e per consentire il pieno utilizzo della nuova struttura ai Medici di Medicina Generale, nel rispetto dello scopo primario in premessa, e cioè quello di ospitarvi i medici di base che fino allo scorso novembre operavano in locali non più idonei''.
Non resta che attendere la replica del sindaco Giuseppe Chiarella e della sua amministrazione, prevista questa sera.